Il 2023 è stato un anno avaro di grandi soddisfazioni per l’eSport made in Italy. Se si esclude la leadership dell’eccezionale Riccardo “Reynor” Romiti nella classifica per vincite di StarCraft II, gli altri titoli competitivi non hanno regalato agli appassionati italiani le gioie sperate.
Una luce si è però accesa proprio sul finire della stagione. Poco prima di Natale, infatti, l’italiano Carlo “Talpinator” Altesini ha vinto il campionato del mondo di Legends of Runeterra, il gioco di carte collezionabili targato Riot Games!
I Worlds 2023, terza edizione del mondiale di LoR, si sono svolti online dal 14 al 16 dicembre scorso. Vi hanno preso parte 64 giocatori provenienti dalle tre macroregioni in cui è diviso il competitivo di LoR: APAC (Asia-Pacifico), Americhe ed EMEA (Europa, Middle East e Africa).
Nella prima giornata, i 64 contendenti si sono affrontati in sette scontri con sistema svizzero. Dopo questa prima giornata, i migliori 16 sono tornati per sfidarsi con una fase a doppia eliminazione. L’esporter marchigiano ha perso un incontro ma è poi riuscito a recuperare attraverso il tabellone dei perdenti. Alla fine del Day2, Talpinator è stato tra i sei giocatori con score 2-1 che si sono uniti agli unici due (“Chenia” e “Seku”) che hanno completato il percorso con 3 vittorie e 0 sconfitte.
La terza giornata si è svolta con un altro tabellone doppio, vincenti e perdenti, al termine del quale Carlo Atesini, proveniente dal Loser Bracket e quindi autore di una grande rimonta, si è laureato campione del mondo. Secondo posto per “Chenia”, battuto 2-0 dall’italiano e terzo per il canadese “Seku”, sconfitto per 2-1 da Talpinator nella finale del LB.
Oltre al titolo, Atesini si è portato a casa la fetta più grossa del payout: 30mila dollari sul totale di 140k messi a disposizione dal publisher. La vittoria dell’esporter azzurro ha inoltre confermato il dominio dell’Area EMEA nel campo di Legends of Runeterra: 3 titoli mondiali vinti in altrettante edizioni!
CHE COS’E’ LEGENDS OF RUNETERRA?
LoR è un gioco di carte collezionabili digitali, come Hearthstone e Magic: The Gathering Arena. Riot Games lo ha annunciato per la prima volta nel 2019 e lo ha poi pubblicato ufficialmente nel 2020.
L’ambientazione di Legends of Runeterra pesca a piene mani nell’universo di League of Legends, il titolo più importante di Riot Games nonché uno dei MOBA più gettonati nel mondo. I giocatori utilizzano infatti carte che rappresentano elementi creati inizialmente per LoL.
Ogni giocatore (di solito due) costruisce e poi utilizza un mazzo di almeno 40 carte divise tra campioni, seguaci e incantesimi. Tutte le carte sono caratterizzate dall’appartenenza a una delle regioni di Runeterra. Queste, a loro volta, hanno peculiarità e tematiche proprie.
L’obiettivo del gioco è ridurre a 0 i punti vita dell’avversario dai 20 di partenza, utilizzando le carte del proprio mazzo. Il sistema di gioco prevede turni con round separati per i giocatori, i quali hanno però la possibilità di reagire alle azioni avversarie in determinati casi. Il gioco inizia con 4 carte a testa pescate a caso dal proprio mazzo. Le carte vengono poi utilizzati nei vari round pagando un equivalente costo in “gemma di mana”.
In un round ci sono 5 fasi. Draw: si pescano carte dal mazzo. Play: i giocatori utilizzano le carte della loro mano spendendo “mana”. Attack: dichiarazione degli attacchi selezionando i personaggi. Resolution: gli attacchi si risolvono, e i danni vengono assegnati. End: termina il round e inizia quello nuovo.
Come altri gcc, anche LoR richiede una buona pianificazione della strategia, la conoscenza delle carte e soprattutto la capacità di prevedere le mosse dell’avversario.