Da quando esiste il calciomercato, i pezzi più pregiati sono sempre stati gli attaccanti, e per questo riuscire a ingaggiarne uno a parametro zero è sempre un bel colpo per una squadra.
D’altra parte sono i gol che fanno vincere le partite, e normalmente più un giocatore segna e più il costo del suo cartellino si impenna: riuscire ad assicurarsi un bomber in scadenza di contratto in genre significa un grande risparmio per la società.
I migliori attaccanti a parametro zero del 2024
GIOCATORE | SQUADRA ATTUALE | ETÀ | VALORE CARTELLINO |
Kylian Mbappé | Paris Saint-Germain | 25 | 180 |
Rafa Silva | Benfica | 30 | 22 |
Mehdi Taremi | Porto | 31 | 18 |
Kelechi Ihneacho | Leicester | 27 | 16 |
Anthony Martial | Manchester United | 28 | 15 |
Ché Adams | Southampton | 27 | 15 |
Fedor Chalov | CSKA Mosca | 25 | 12 |
Sheraldo Becker | Union Berlino | 28 | 12 |
Alex Berenguer | Athletic Bilbao | 28 | 12 |
Nicolas Pépé | Trabzonspor | 28 | 11 |
Felipe Anderson | Lazio | 30 | 10 |
Bertrand Traoré | Aston Villa | 28 | 10 |
Wissam Ben Yedder | Monaco | 33 | 10 |
Gorka Guruzeta | Athletic Bilbao | 27 | 10 |
Christian Kouamé | Fiorentina | 26 | 9 |
Kylian Mbappé (Paris Saint-Germain)
Mbappé non è semplicemente il miglior attaccante in circolazione, ma il miglior calciatore attualmente in attività e con tutta probabilità quello che segnerà quest’epoca del football.
Metterlo sotto ingaggio vuol dire mobilitare fondi che potrebbero risanare le finanze di una nazione, ma a 25 anni il prodotto delle giovanili del Monaco vuole anche la possibilità di scrivere la storia dello sport con delle vittorie internazionali, ciò che il PSG non è stato in grado di garantirgli. E quale migliore maglia per vincere in Europa rispetto a quella del Real Madrid?
Rafa Silva (Benfica)
Giocatore in grado di svariare su tutto il fronte d’attacco, Rafa Silva ha vestito la maglia del Benfica negli ultimi 8 anni, dopo quelle di Alverca, Feirense e Braga. A 30 anni i tempi potrebbero essere maturi per un’esperienza al di fuori del Portogallo: la Lazio lo vorrebbe per il post-Immobile.
Medhi Taremi (Porto)
Pilastro della nazionale iraniana, il trentunenne Taremi lascierà il Porto dopo 4 anni. Giocatore in grado di segnare tanti gol spettacolari anche partendo dalla panchina, viene visto come un ottimo rinforzo offensivo dall’Inter, che già lo aveva trattato in estate come il Milan.
Kelechi Ihneacho (Leicester)
In estate era stato accostato alla Roma, ma il futuro di questo ventisettenne nigeriano cresciuto nel Manchester City potrebbe essere ancora in Inghilterra, con l’Aston Villa che sarebbe intenzionato a ingaggiarlo già a gennaio.
Anthony Martial (Manchester United)
A soli 28 anni Martial è un veterano del Manchester United, squadra che l’ha prelevato nel 2015 dal Monaco e con cui ha vissuto tanti bei momenti ma anche tante delusioni (arrivando a passare anche sei mesi in prestito al Siviglia un paio di anni fa).
Forse è giunto il momento di separarsi definitivamente dai Red Devils e rilanciarsi in un altro campionato: l’Inter lo tiene in considerazione in alternativa a Taremi, anche se lo United vorrebbe fare cassa cedendolo subito in Arabia.
Ché Adams (Southampton)
Centravanti inglese naturalizzato scozzese di 27 anni, Adams è sceso in Championship con il Southampton, squadra in cui milita dal 2019 dopo le esperienze con Birmingham e Sheffield United. Nel suo futuro però c’è il ritorno in Premier League, probabilmente con la maglia del Crystal Palace o del Fulham.
Fedor Chalov (CSKA Mosca)
Attaccante fin da giovanissimoi indicato come uno dei migliori prospetti del calcio russo questo venticinquenne cresciuto nell’accademia del CSKA ha già fatto una breve esperienza all’estero nel 2022, con la maglia del Basilea in Svizzera.
Viste le sanzioni che hanno colpito la Russia, con le squadre estromesse dalle coppe europee, l’unica strada che ha per tornare ad assaporare il calcio europeo è quella di firmare per una squadra estera. In Francia è sui taccuini del Brest, ma in passato ha suscitato l’interesse anche di Lazio, Brighton e Chelsea.
Sheraldo Becker (Union Berlino)
Nato in Olanda e cresciuto nell’Ajax, questo attaccante ventottenne che difende i colori del Suriname è stato uno dei principali protagonisti della parabola dell’Union Berlino, squadra che l’ha ingaggiato nel 2019 dopo la scadenza del suo contratto con l’ADO Den Haag.
La crisi in cui è entrata la squadra tedesca impone una rifondazione, e Becker potrebbe cercare nuovi stimoli altrove: anche il Milan l’aveva addocchiato come attaccante “di scorta”.
Alex Berenguer (Athletic Bilbao)
Cresciuto nell’Osasuna e messosi in luce nel Torino, quest’ala ventottettenne potrebbe lasciare i Paesi Baschi e tornare in Italia, sua prima scelta, anche se ci sarebbe anche l’interesse di alcuni club degli Stati Uniti. Forse una sorta di doppia esperienza tra Bologna e Montreal, club entrambi di proprietà di Joey Saputo, potrebbe dargli tutto quello che cerca.
Nicolas Pépé (Trabzonspor)
Dopo la delusione all’Arsenal, club che l’aveva acquistato a peso d’oro dal Lille e con cui non è mai riuscito ad imporsi, Pépé è stato ceduto gratuitamente ai turchi del Trabzonspor, dopo l’ultima stagione in prestito al Nizza.
L’obiettivo del ventottenne ivoriano nato in Francia e cresciuto nell’Angers era quello di rilanciarsi verso palcoscenici più importanti, mal momento non sembrerebbe in grado di risvegliare l’antico interesse che avevano avuto per lui club come Napoli e Inter. Più probabile un ritorno in patria, magari vestendo nuovamente la maglia del Nizza.
Felipe Anderson (Lazio)
Estroso esterno brasiliano ricco di talento ma carente in continuità, “croce e delizia” secondo le parole del suo allenatore Sarri, Felipe Anderson sta vivendo la sua seconda esperienza laziale (nel mezzo West Ham e Porto) a 30 anni da titolare indiscusso. Le trattative per un eventuale rinnovo però sono ferme, e sembrebbe che dietro possa esserci l’intromissione della Juventus.
Bertrand Traoré (Aston Villa)
Esterno offensivo cresciuto tra Auxerre e Chelsea, questo ventottenne burkinabé ha girato Olanda (Ajax) e Francia (Lione) prima di approdare all’Aston Villa nel 2020. Dopo una breve parentesi in prestito in Turchia al Basaksehir è tornato in Inghilterra finendo però ai margini della squadra e la sua partenza appare scontata. In passato era stato accostato alla Roma, ma ora l’interesse sembra decisamente minore.
Wissam Ben Yedder (Monaco)
A 33 anni il centravanti francese di origini tunisine segna ancora a ripetizione: 8 gol in 16 partite di campionato con il Monaco, squadra che nel 2019 l’ha acquistato dal Siviglia. Al momento però un rinnovo non è sul piatto, e per il giocatore potrebbe essere l’occasione per strappare un ultimo ingaggio importante in Arabia Saudita.
Gorka Guruzeta (Athletic Bilbao)
Centravanti cresciuto nell’Athletic ma che prima di giungere in prima squadra ha fatto una lunga gavetta in squadre inferiori, Guruzeta a 27 anni si è scoperto bomber di ottimo livello in Liga (8 gol in 18 presenze quest’anno).
C’è un’opzione per il prolungamento di un anno del contratto, ma per il rendimento che sta avendo quest’ariete vecchio stampo potrebbe ricevere offerte da altre squadre della Liga ma anche dall’estero,
Christian Kouamé (Fiorentina)
Nonostante le difficoltà incontrate dopo il trasferimento dal Genoa a Firenze nel 2020 (tanto che ha passato anche una stagione in prestito all’Anderlecht due anni fa), questo versatile attaccante ivoriano di 26 anni ha saputo ritagliarsi un ruolo di discreta importanza nella rosa viola.
Proprio la sua versatilità e la disponibilità ad accettare un ruolo di secondo piano l’hanno reso un possibile obiettivo dell’Inter, squadra in cui peraltro ha già militato a livello giovanile.