La FIFA ha dato grande risalto al nuovo Mondiale per Club che verrà inaugurato nel 2025 e sarà ripetuto ogni 4 anni, ma in parallelo ha lavorato anche per mantenere una competizione mondiale per club a cadenza annuale, ovvero la nuova Coppa Intercontinentale. Andiamo a scoprire di cosa si tratta e di come si differenzia dalla vecchia competizione con lo stesso nome.
Come funziona la nuova Coppa Intercontinentale
Ufficializzata domenica 17 dicembre nel corso dell’ultimo consiglio mondiale a Jeddah, in Arabia Saudita (dove si sta svolgendo l’ultima edizione del Mondiale per Club con la vecchia formula), la Coppa Intercontinentale FIFA si svolgerà nella tradizionale finestra di metà dicembre, ovvero nello stesso periodo in cui si è giocato l’attuale Mondiale per Club negli ultimi anni.
Non si tratta del ritorno della tradizionale sfida tra detentori della Champions League e della Copa Libertadores andata in scena dal 1960 al 2004 (fino al 1979 con partite di andata e ritorno, dal 1980 in gara unica), bensì di un torneo che coinvolgerà sempre le squadre detentrici dei titoli continentali di ogni federazione, ma con una formula più snella e meno impegnativa per le squadre europee e sudamericane.
La nuova Coppa Intercontinentale sarà infatti strutturata in tre fasi: nel primo turno preliminare la squadra campione di Oceania giocherà in casa dalla squadra vincitrice della Champions League africana o asiatica, che si alterneranno di anno in anno in questo primo turno.
Nella seconda fase la squadra che avrà vinto il primo confronto quindi sfiderà la squadra, africana o asiatica, che era stata esentata dalla prima sfida (la squadra di casa sarà decisa per sorteggio).
Contemporaneamente i vincitori della Champions Cup di Nord e Centro America (CONCACAF) giocheranno contro i detentori della Copa Libertadores (CONMEBOL, ovvero la confederazione sudamericana) in partita secca con sede decisa per sorteggio.
Le vincitrici delle prime due fasi quindi andranno a giocare il play-off che deciderà quale squadra sfiderà la squadra europea detentrice della Champions League nella finale in gara unica.
Il play-off e la finale, che saranno giocate in una sede neutrale (ancora da decidere quella della prima edizione), sono le uniche due partite che hanno già una data definita, ovvero il 14 e il 18 dicembre 2024.
Le date delle fasi precedenti, invece, dovranno essere decise dalle confederazioni interessate.
Cosa cambia dall’attuale Mondiale per Club alla Coppa Intercontinentale
Ciò che appare subito evidente è che questa formula risparmia alla squadra campione d’Europa una partita rispetto all’attuale Mondiale per Club, una semifinale che non ha mai visto una squadra europea perdente (solo nella prima edizione sperimentale, che peraltro non fu sostitutiva della Coppa Intercontinentale, il Real Madrid non giocò la finale perché secondo nella fase a gironi).
Un impegno in meno in un calendario sempre più compresso (che sarà ancor più denso con la nuova formula della Champions League) quindi, che è sempre stato poco più di una formalità per le squadre europee che spesso hanno risparmiato i giocatori titolari per la finale.
Inoltre per il paese ospitante la fase finale lo sforzo organizzativo è decisamente minore, volto ad organizzare solo due partite che verosimilmente possono avere un grande richiamo di pubblico.
Nel Mondiale per Club giocato fino al 2023 il paese organizzatore doveva ospitare ben 7 partite, di cui soprattutto quelle dei primi turni di minor richiamo per il pubblico, e per ovviare a ciò veniva fatta partecipare alla competizione la squadra che deteneva il titolo nazionale del paese ospitante.
Il legame tra Mondiale per Club e Coppa Intercontinentale
Ad oggi non è stato esplicitato nessun legame tra il Mondiale per Club e la nuova Coppa Intercontinentale, ma non è escluso che, in occasione della seconda edizione del Mondiale per Club (che è prevista per il 2029) possano essere tenuti in considerazione i risultati della Coppa Intercontinentale.
Dal momento che tutte le squadre partecipanti alla Coppa Intercontinentale saranno già campionesse delle rispettive confederazioni, dovrebbero già essere sicure della partecipazione al Mondiale, con l’eccezione dei campioni di Oceania, confederazione per la quale parteciperà solo una squadra. Nella remota eventualità che una squadra oceanica possa vincere la Coppa Intercontinentale con tutta probabilità gli verrà assegnata una wild card che gli permetta di disputare il successivo mondiale per Club.
È probabile che i risultati della Coppa Intercontinentale comunque contribuiscano a determinare la composizione delle fasce per il sorteggio dei gironi del Mondiale per Club, con un possibile status di testa di serie garantito per le squadre vincitrici del titolo nel quadriennio precedente al sorteggio.