La Carpegna Prosciutto ha raggiunto un accordo per riportare in Italia, e in maglia biancorossa, il playmaker Andrea Cinciarini. Classe 1986, aveva iniziato la stagione a Saragozza, ma la mancanza della famiglia ha portato al suo riavvicinamento alla casa base, tornando nella squadra della sua città di crescita, dove ha iniziato il settore giovanile, esordendo in massima serie nel 2003.
Un’addizione importante per la formazione marchigiana, che non ha trovato in Ray McCallum l’americano che sognava, giocatore sul quale sono state riposte molte aspettative, raramente rispettate nelle prime 10 giornate del torneo (un massimo di 15 punti nella seconda giornata e poi soltanto altre 4 gare in doppia cifra, pur con una media di 25 minuti in campo, che sono andati riducendosi partita dopo partita).
L’arrivo del Cincia riporta nel nostro campionato il suo miglior assist-man di sempre e a Pesaro un figliol prodigo, 20 anni dopo. Il richiamo della città è stato decisivo nella scelta del giocatore, che può così riavvicinarsi a moglie e figli, ritrovando quegli stimoli e quella serenità che possono consentire a lui, e a Pesaro, di proseguire insieme una grande stagione.