La tredicesima giornata di Eurolega sarà palcoscenico della sfida tra due delle squadre che a inizio stagione erano state pronosticate come due possibili vincitrici. Fino a questo momento la storia ci dice che una ha mantenuto ampiamente le aspettative (il Real), l’altra invece si ritrova momentaneamente all’ottavo posto (il Pana) dopo un inizio shock se connesso alle rilevanti spese sostenute in estate dalla società.
Oltre a questo match di cartello, impegni interessanti anche per le italiane: la Virtus ospita il Maccabi Tel Aviv, entrambe in piena lotta playoff, l’Olimpia va a Belgrado per affrontare un Partizan in crescita dopo un inizio di stagione difficile, mentre Milano è in piena crisi per il caso Messina, riconfermato dalla società ma delegittimato dall’ambiente biancorosso. Attenzione anche a Barcellona-Fenerbahce, seconda contro sesta, con i turchi in gas dopo il successo di settimana scorsa contro la capolista.
Panathinaikos Aktor Atene – Real Madrid: Oaka si prepara ad ospitare i campioni
Il Real Madrid ha perso la prima partita stagionale in EL due turni fa, contro il Fenerbahce, facendo crollare quello che fino a quel momento sembrava un blocco di granito, quasi inscalfibile, una squadra imbattibile sia in casa che in trasferta, fin li praticamente perfetta. Una sconfitta, quella a Istanbul, che non ha però intaccato le sicurezze della squadra madrilena, tornata immediatamente al successo nel primo dei due impegni settimanali contro l’Olympiacos.
Per la tredicesima giornata il menù vuole un’altra greca per le merengues, il Pana, a domicilio. Sfida che mette di fronte due realtà partite con lo stesso obiettivo – vincere l’Eurolega – ma dai percorsi molto diversi. Detto del Real, sempre primo solitario, per la formazione biancoverde le cose sono fin qui andate in modo parecchio diverso. Un inizio terribile con due vittorie nelle prime sei, poi quattro in altrettante giocate, per un record che dice 6-6. Un roster all’altezza delle prime della classe, che ha avuto bisogno di un rodaggio ma che è costruito per puntare ad arrivare in fondo.
Le cifre mettono di fronte la miglior squadra in assoluto (miglior attacco e difesa del torneo) contro una formazione che sa difendere bene ed è tra le migliori per palle rubate e capacità di costringere gli avversari alle perse. Ci prepariamo a un match dove il fattore campo potrebbe essere determinante, considerando Oaka storicamente uno dei parquet più difficili per le squadre avversarie. Il Real ha dimostrato in questa stagione di non temere nessuna cornice particolare, ma l’occasione per il Pana è ghiotta, e potrebbe avvicinare tutte le inseguitrici alla capolista, non solo i greci stessi.
Partizan Mozzart Bet Belgrado – EA7 Emporio Armani Milano
La situazione dell’Olimpia Milano è davvero complessa. Sconfitta anche nell’ultima giornata di Eurolega, dal Bayern a Monaco, l’EA7 ha infilato il secondo k.o. consecutivo e, ancora peggio, l’ottavo in totale in questa competizione, che doveva essere quella del ritorno tra le grandi, magari alle Final Four.
La classifica ad oggi è oltremodo deficitaria per la squadra meneghina, che si trova al terzultimo posto con appena quattro successi in cascina, ma soprattutto un ambiente in subbuglio. Ettore Messina, considerato dagli addetti ai lavori ormai da tempo sulla graticola, è stato confermato dalla società, che gli ha prolungato il contratto fino al 2026. Eppure sono insistenti le voci di sue possibile dimissioni, unica azione che il coach stesso – in quanto anche presidente del club – potrebbe adottare per modificare l’attuale ingarbugliata situazione. Un passo indietro che, al momento, Messina non sembra voler fare, e questo blocca tutto, squadra in primis, che non riesce a reagire come vorrebbe e sulla quale è caduta anche la tegola dell’infortunio a Mirotic, che terrà fuori il colpo dell’estate per almeno un mese.
Di fronte ci sarà il Partizan, che ha vinto le ultime due di fila contro Pana e Monaco ed è in gas, soprattutto quando gioca davanti al proprio pubblico. Il secondo miglior attacco del torneo (Partizan) contrapposto alla quinta miglior difesa (Olimpia), chiave di volta per Milano, che nelle ultime uscite – vedi Monaco – è stata anche poco fortunata, con ultimi possessi spesso decisivi a sfavore della formazione italiana. Obradovic contro Messina, in un confronto tra istituzioni della panchina che stanno vivendo, o hanno vissuto fino a poco fa, momenti molto intricati della loro recente fase di carriera.
Virtus Segafredo Bologna – Maccabi Playtika Tel Aviv
La classifica dice che questo match, per entrambe, è uno scontro diretto. Record simili per squadre abbastanza simili anche nei numeri. Entrambe trovano facilità nel trovare il canestro (5° attacco Virtus, 3° quello del Maccabi) e sono difese non così imbattibili. Il Maccabi è tra le migliori del torneo per rimbalzi, assist, recuperi e stoppate, ma anche la Virtus si comporta bene soprattutto negli assist (terza) e nelle percentuali al tiro (quarta da tre, 37.7%).
Si preannuncia un match in sostanziale equilibrio, che porterà la vincitrice a mettersi dietro, almeno per questo girone d’andata a livello di scontro diretto, una concorrente nella corsa ai playoff. Ecco perché alla Segafredo servirà il supporto del pubblico bolognese per compiere quel passo in avanti che, oltre a mettere dietro Tel Aviv, servirebbe per continuare a tenere il passo delle prime della classe.