Rimangono solo 180 minuti – più eventuale recupero – alle squadre impegnate in Conference League per continuare a sognare Atene. La patria degli dèi dell’Olimpo ospiterà la finale del terzo torneo europeo per club, ma il cammino è ancora talmente lungo che – come per le fatiche di Ercole – è bene ragionare partita dopo partita per non distrarsi troppo col rischio di perdersi per strada.
Andiamo dunque a vedere il calendario di giornata, la situazione in classifica e i temi più interessanti della quarta giornata di UEFA Europa Conference League.
Il calendario della quarta giornata di Conference League
- Gruppo A: Slovan Bratislava vs LOSC Lille (21:00), Olimpija Ljubljana vs KÍ Klaksvík (21:00)
- Gruppo B: Breidablik vs Gent (21:00), Zorya Luhansk vs Maccabi Tel-Aviv (21:00)
- Gruppo C: Astana vs Ballkani (16:30), Viktoria Plzeň vs Dinamo Zagreb (18:45)
- Gruppo D: Beşiktaş vs Bodø/Glimt (18:45), Club Brugge vs Lugano (21:00)
- Gruppo E: Legia Warszawa vs Zrinjski (18:45), Aston Villa vs AZ Alkmaar (21:00)
- Gruppo F: Ferencváros vs Genk (18:45), Čukarički vs Fiorentina (18:45)
- Gruppo G: PAOK vs Aberdeen (18:45), HJK Helsinki vs Frankfurt (18:45)
- Gruppo H: Nordsjælland vs Spartak Trnava (18:45), Ludogorets vs Fenerbahçe (21:00)
La situazione in classifica nei gironi di Conference League
- Nel Gruppo A il Lille guida con 7 punti e da imbattuta, alle sue spalle lo Slovan Bratislava a 6. Insegue il Klaksvik che giocherà in casa contro l’ultima della classe, l’Olimpia Ljubljana (ancora a zero punti).
- Nel Gruppo B il Gent guida con 7 punti, segue lo Zorya a 4. Maccabi Tel Aviv a 3 punti, Breidablik ancora a secco di punti.
- Nel Gruppo C il Viktoria Plzen sta dominando ed è a 9 punti con tre vittorie in tre partite. Seguono, tutte a 3 punti, Dinamo Zagabria, Ballkani e Astana.
- Il Gruppo D vede il Club Brugge a 7 punti, in testa alle altre. Inseguono a 4 Bodo Glimt e Lugano. Clamorosamente, il Besiktas è ancora a 1 solo punto.
- Gruppo E molto combattuto, con Legia e Aston Villa a 6 punti, Zrinjski e AZ Alkmaar a 3.
- Gruppo F che vede in testa la nostra Fiorentina a 5 punti, parimerito con il Ferencvaros sempre a 5 (per ora i Viola sono avanti per DR). Seguono Genk sempre a 5 e Cukaricki a 0.
- Gruppo G dominato dal PAOK (9 punti), una delle squadre più interessanti dell’intera competizione. Segue l’Eintracht a 6, poi Aberdeen e Helsinki a 1 punto.
- Gruppo H, infine, dominato dal Fenerbahce a quota 9 punti. Dietro il Nordsjaelland a 6, il Ludogorets a 3 e lo Spartak Trnava a 0 punti.
Aston Villa, Fiorentina e Eintracht: chi segna vince
Una inglese, un’italiana e una tedesca entrano in un bar: fanno a gara a chi segna di più. Sono Aston Villa, Fiorentina e Eintracht Francoforte, infatti, le squadre con più gol segnati all’attivo in questa UEFA Europa Conference League. Nell’ultima giornata ne hanno segnati 16 gol in totale, sei per Fiorentina e Eintracht e quattro per l’Aston Villa, contro l’avversario più temibile delle tre: l’AZ di Alkmaar.
In questa giornata, la quarta, Fiorentina e Eintracht giocheranno fuori casa, mentre l’Aston Villa riceverà appunto la squadra olandese.
PAOK: la Coppa è già a casa nostra
C’è una squadra, il PAOK, che vuole prendersi la coppa in casa sua. La finale di Conference League si giocherà infatti ad Atene, sul campo che in campionato greco ospita le partite casalinghe dell’AEK (AEK Arena). Il PAOK è al momento una delle tre squadre ad aver vinto le prime tre partite del girone, insieme al Viktoria Plzen e al Fenerbahce. In generale, i greci vengono da sei vittorie nelle ultime sei partite europee.
Per la matematica
Sono due le squadre che in questa giornata possono assicurarsi già il passaggio alla prossima fase del torneo: il Viktoria Plzen e il Fenerbahce. I primi hanno segnato appena quattro gol, ma hanno sempre vinto, e una vittoria contro la prossima avversaria, la Dinamo Zagabria, porterebbe i cechi ai sedicesimi del torneo.
Stessa situazione per il Fenerbahce, che potrebbe qualificarsi con una vittoria a Ludogorets quest’oggi. Nell’ultimo precedente i turchi hanno trionfato 3-1 ad Istanbul, ma in Bulgaria è lecito aspettarsi una partita differente, almeno dal punto di vista ambientale.