La Conference League arriva alla 3ª giornata con ancora tanta incertezza nei vari gironi.
Solo il Fenerbahce sta rispettando le previsioni della vigilia dominando il suo girone, mentre altre favorite come Aston Villa, Lille, Besiktas e Francoforte, oltre alla Fiorentina, hanno avuto un inizio stentato.
Dell’importantissimo match del Franchi tra Fiorentina e Cukaricki parliamo in un approfondimento dedicato, mentre qui andiamo a vedere qual’è la situazione nei vari gironi e quali sono i match più interessanti della giornata.
Conference League: la 3ª giornata in pillole
Il programma della 3ª giornata di Conference League
Girone A
- Ki Klaksvik-Olimpia Lubiana (giovedì 26, 18:45)
- Lille-Slovan Bratislava (giovedì 26, 18:45)
Girone B
- Gent-Breidablik (giovedì 26, 18:45)
- Maccabi Tel Aviv-Zorya Lugansk (sabato 25 novembre)
Girone C
- Ballkani-Astana (giovedì 26, 18:45 su DAZN)
- Dinamo Zagabria-Viktoria Plzen (giovedì 26, 21:00)
Girone D
- Lugano-Club Bruges (giovedì 26, 18:45)
- Bodo/Glimt-Besiktas (giovedì 26, 21:00)
Girone E
- AZ Alkmaar-Aston Villa (giovedì 26, 18:45 su DAZN)
- Zrinjski Mostar-Legia Varsavia (giovedì 26, 21:00)
Girone F
- Genk-Ferencvaros (giovedì 26, 21:00)
- Fiorentina-Cukaricki (giovedì 26, 21:00 su Sky Sport e DAZN)
Girone G
- Eintracht Francoforte-HJK Helsinki (giovedì 26, 21:00)
- Aberdeen-PAOK Salonicco (giovedì 26, 21:00)
Girone H
- Fenerbahce-Ludogorets (giovedì 26, 18:45)
- Spartak Trnava-Nordsjaelland (giovedì 26, 21:00)
La situazione nei gironi
Lille che ha l’opportunità di prendersi la testa del girone A: i francesi, a quota 6 punti, ospitano lo Slovan Bratislava che guida la classifica con 2 punti di vantaggio. Alle loro spalle i faroesi del Ki Klaksvik, dopo lo storico pareggio contro il Lille nello scorso turno, cercano un’altra impresa contro l’Olimpia Lubiana ancora a quota zero.
Nel girone B resta tutto congelato in attesa della sfida rinviata a novembre tra Maccabi Tel Aviv (3 punti) e Zorya Lugansk (4 punti), due squadre che devono fare i conti con le guerre in atto in Israele e Ucraina. Nel frattempo il Gent può prendersi un vantaggio incrementando i suoi 4 punti facendo risultato contro gli islandesi del Breidablik, che chiudono la classifica con zero punti.
Nel girone C la capolista Viktoria Plzen (6 punti) è di scena sul campo della Dinamo Zagabria, che insegue a 3 punti. Una vittoria e una sconfitta finora anche per i kosovari del Ballkani, che ospitano i kazaki dell’Astana finora sempre sconfitti.
Il girone D vede in testa l’accoppiata Lugano–Bruges con 4 punti, mentre Besiktas e Bodo/Glimt hanno un solo punto a testa: la sfida tra le due capolista può ridisegnare totalmente il girone.
Il girone E presenta una situazione di assoluto equilibrio: tutte le squadre hanno ottenuto una vittoria e una sconfitta, con differenza reti pari a zero. Ecco quindi che la sfida tra le due favorite AZ Alkmaar e Aston Villa diventa decisiva per gli equilibri del girone, laddove Zrinjski Mostar e Legia Varsavia tenteranno di prendersi un vantaggio in classifica insperato alla vigilia.
La Fiorentina deve centrare la sua prima vittoria dopo due pareggi nel girone F contro i serbi del Cukaricki, finora sempre sconfitti, in maniera da approfittare dello scontro diretto tra le due squadre che la precedono a 4 punti, Ferencvaros e Gent.
Nel girone G il PAOK Salonicco, capolista con 6 punti, è di scena in Scozia sul campo dell’Aberdeen e deve fare risultato per mantenere il vantaggio sull’Eintracht Francoforte, secondo con 3 punti e che ospita i finlandesi del HJK Helsinki, che finora hanno ottenuto solo un punto con gli scozzesi.
Infine, nel gruppo H la favorita Fenerbahce, a punteggio pieno, ha la possibilità di prendersi un vantaggio decisivo nel match contro il Ludogorets, mentre lo Spartak Trnava cerca il primo risultato utile contro il Nordsjaelland che è appaiato al Ludogorets a quota 3 punti.
I match più interessanti della 3ª giornata
Lille-Slovan Bratislava
Il Lille di Paulo Fonseca ha recentemente conquistato la 4ª piazza in Ligue 1 battendo la sorpresa della stagione ed ex capolista Brest. La squadra, profondamente rivoluzionata in estate, ha avuto un andamento altalenante in stagione, ma con il tempo sta aumentando la coesione.
Attenzione al centravanti canadese Jonathan David, da tempo sui taccuini di alcune squadre italiane, ma anche al trequartista turco Yusuf Yazici, rientrato dal prestito al Besiktas e riscoperto fondamentale in questo Lille.
Nello Slovan Bratislava che ha inanellato 8 vittorie consecutive in tutte le competizioni dal 21 settembre ad oggi (issandosi al primo posto del campionato slovacco insieme al Trencin con una partita da recuperare) militano gli ex Serie A Juraj Kucka e David Strelec, oltre a Vladimir Weiss, una buonissima stagione al Pescara nel 2012-2013 e figlio dell’allenatore, suo omonimo.
Bodo/Glimt-Besiktas
Il Bodo/Glimt era una squadra che aveva suscitato molto interesse tra gli addetti ai lavori negli ultimi anni, per via del suo gioco e dei molti giocatori presentati sul palcoscenico europeo.
Oggi la squadra di Kjetil Knutsen ha un po’ perso quella freschezza e impertinenza che l’avevano fatta salire alla ribalta, pur continuando a proporre giovani di estremo interesse (non ultimo il centrocampista Albert Gronbaek, che viene indicato come obiettivo del Napoli per gennaio).
Al momento sta guidando il campionato norvegese con 6 punti di vantaggio sul Viking a 5 giornate dalla fine ed ha conquistato la finale di Coppa di Norvegia contro il Molde, per cui si può concentrare pienamente sul confronto con un Besiktas che, tra non iscritti alla lista UEFA e infortunati, conta una lista infinita di indisponibili.
La squadra di Burak Yilmaz è reduce dalla sconfitta nel derby contro il Galatasaray che l’ha vista retrocedere fino alla 4ª posizione in Super Lig turca. Emergenza totale in difesa (assenti anche Amartey e Bailly tra gli altri, titolare l’ex Samp Omar Colley), in attacco Vincent Aboubakar sarà supportato da Milot Rashica, con Ante Rebic in panchina (molto deludente finora la sua esperienza turca).
AZ Alkmaar-Aston Villa
Il match più interessante della 3ª giornata di Conference League è sicuramente quello tra l’AZ Alkmaar 2° in Eredivisie e l’Aston Villa 5° in Premier League.
La squadra di Pascal Jansen è reduce dalla vittoria per 3-0 sull’Heerenveen ottenuta grazie ad una tripletta del solito Vangelis Pavlidis, a quota 13 gol in campionato e che nelle due partite di Conference giocate ha messo a referto una rete e un assist.
Nonostante la rivoluzione estiva (ceduti Reijnders, Karlsson, Beukema e Hatzidiakos in Serie A e Kerkez al Bournemouth) la squadra riesce sempre ad esprimere il suo gioco offensivo ed intenso.
Ottimo avvio di stagione anche per l’Aston Villa, che sotto la guida di Unai Emery ha ottenuto successi importanti come il 4-1 rifilato al West Ham nell’ultimo turno di Premier League, con Douglas Luiz che con una doppietta ha raggiunto Ollie Watkins (anche lui a segno) a quota 5 tra i marcatori di campionato.
Il reparto offensivo offre tante opzioni all’allenatore spagnolo, tra Leon Bailey, Moussa Diaby, Bertrand Traoré oltre a Nicolò Zaniolo su cui pende però la spada di Damocle di una possibile squalifica.
Fenerbahce-Ludogorets
Tra tutte le squadre partecipanti alla Conference League nessuna appare più in forma del Fenerbahce: primo posto a punteggio pieno in Super Lig con 2 punti di vantaggio sul Galatasaray ma soprattutto 17 vittorie su 17 partite stagionali.
La squadra di Ismail Kartal infatti non si è limitata a vincere tutti i match disputati nel campionato turco, ma ha collezionato sempre e solo vittorie anche nelle qualificazioni alla Conference League e nei primi due turni della fase a gironi, per un totale di 46 gol fatti e 10 subiti.
Protagonisti assoluti l’ex Inter e Roma Edin Dzeko e Sebastian Szymanski, 9 reti a testa, ma in generale la squadra è un ottimo mix di giocatori di grande esperienza europea e talenti turchi. Occhi puntati ad esempio sul terzino Ferti Kadioglu, olandese naturalizzato turco che piace a tantissime squadre europee, non ultima il Milan.
Impegno quindi improbo per un Ludogorets che è in difficoltà anche nel campionato bulgaro, dove dopo il pareggio a reti bianche sul campo dell’Arda Kardzhali staziona in 5ª posizione a 6 punti di distanza dalla capolista Loko Plovdiv (pur con 2 partite da recuperare).
Sulla squadra di Georgi Dermendzhiev pesa l’umiliante sconfitta subita nell’ultimo turno di Conference per mano del Nordsjaelland, un 7-1 che ha senza appello che ha cancellato quanto di buono fatto vedere nella prima partita, vinta per 4-0 contro lo Spartak Trnava.