Games Workshop, il gigante dei wargame tridimensionali, ha “calato gli assi” con una notizia che ha mandato in fibrillazione la community dei giocatori.
Come di consueto, l’azienda di Nottingham non li ha però realmente messi sul tavolo, ha soltanto detto di averli e di essere pronta allo showdown. La sua è una strategia consolidata e che funziona: quella di aumentare la salivazione dei consumatori.
Ma veniamo al dunque. Nel corso della Preview online del Warhammer Day 2023 andato in scena il 14 ottobre 2023, Games Workshop ha confermato che nel 2024 arriverà il tanto atteso The Old World.
Ovviamente la data precisa non è stata rivelata. I due presentatori hanno detto che il nuovo gioco di miniature 3D “sarà una delle prime uscite del 2024” e che i giocatori “da oggi non dovranno aspettare troppo tempo primo di averlo“. A questo punto è possibile che il regolamento e forse la scatola base facciano la loro comparsa- nello shop online di Games Workshop e sugli scaffali dei negozi fisici – tra la fine di febbraio e la metà di marzo del prossimo anno.
In questo modo GW manca l’appuntamento natalizio 2023, un’occasione formidabile per fare un record di vendite. D’altra parte, è comprensibile che l’azienda non voglia correre il rischio di mettere in vendita un prodotto non definitivo. E comunque, anche se GW non festeggerà il Natale con i nuovi prodotti, è certo che The Old World sbancherà, almeno all’uscita.
Lo ribadiamo: per ora le date sono molto ipotetiche. Con un po’ più di certezza ci possiamo invece sbilanciare sul contenuto della scatola base. Se GW intende replicare il meccanismo dei due eserciti presenti nel box, questi saranno i non-morti Re dei Sepolcri (chiamati anche Khemri, dal nome della capitale del regno di Nehekhara) e i nobili umani di Bretonnia.
Nella Preview, infatti, si è vista una parata di eroi, cavalieri, damigelle/incantatrici e paesani in miniatura. Dei non-morti in stile Antico Egitto, Games Workshop aveva invece già parlato più di un anno e mezzo fa, cioè da quando il progetto The Old World ha ripreso vita, subito dopo la fine della pandemia.
Le nuove miniature sono bellissime, a conferma che gli standard produttivi e di design di GW rimangono il top nel settore dei wargame 3D. Attenzione però alla dimensioni che sembrano essere un po’ aumentate rispetto a quelle del vecchio Warhammer Fantasy. Non è ad escludere che anche l’imbasettamento cambi, almeno per alcune unità. Ad esempio, i cavalieri a piedi sembrano usare una basetta 25×25 mm al posto del classico 20×20 dei fanti.
Per quanto riguarda il regolamento, qualcosa è uscito questa estate (ne abbiamo parlato qui), ma c’è ancora grande incertezza in merito. In rete si vocifera di un wargame che ricalca la struttura dell’ultima edizione (l’ottava) di Warhammer Fantasy Battle, costruita sull’utilizzo di grandi unità. The bigger the better è una giusta strategia in termini di vendite. Tuttavia, l’esperienza insegna che nessuna edizione di Warhammer è mai uscita priva di bug nel regolamento. Sarà compito dei giocatori segnalarli all’azienda che poi provvede con i ben noti “errata“. E’ successo in passato e succede ancora adesso, soprattutto con Warhammer 40.000.
In ogni caso, per tutte le risposte ai tanti dubbi che restano, è necessario armarsi ancora di pazienza e aspettare l’arrivo del nuovo anno.
Concludiamo ricordando che nel 2015 Games Workshop ha archiviato uno dei suoi prodotti di punta, Warhammer Fantasy Battle, per sostituirlo con Age of Sigmar: un wargame 3D sempre a tema fantasy ma con meccaniche e miniature piuttosto diverse. Dopo alcuni anni, la diaspora di molti appassionati del vecchio gioco verso altri prodotti ha indotto l’azienda a ritornare sui propri passi. The Old World è proprio questo: il ritorno di Warhammer Fantasy Battle con nuove regole e un background che riporta il gioco alle origini del Vecchio Mondo.