Le Brawl Stars World Finals 2023 hanno finalmente raggiunto la griglia di partenza, composta dalle migliori 12 formazioni al mondo.
Tra queste c’è un’italiana: i Reply Totem Esports che, come abbiamo già raccontato in un precedente articolo, hanno staccato il ticket con il secondo posto nella classifica a punti dell’area EMEA (Europe/Middle East/Africa).
Nel weekend appena trascorso l’attenzione dei tifosi “azzurri” si è concentrata su altre due società italiane in grado di accedere alle finali mondiali del titolo targato Supercell. I team QLASH e HMBLE hanno infatti preso parte al Last Chance Qualifier, l’ultima chiamata per qualificarsi.
Il torneo si è svolto dal vivo a Katowice (Polonia) dal 7 all’8 di ottobre 2023, con una prima fase a gironi, seguita dal round finale ad eliminazione diretta. I gironi (4) si sono svolti con la formula GSL. Ovvero: due partite Bo3 all’interno di ogni girone, chi ne vince 2 si qualifica per la fase successiva, i due team che ne vincono una sola spareggiano fra loro. Terminati le partite dei gironi, 8 squadre si contendono i 4 ticket per le finali mondiali con partite Bo5.
Alla competizione hanno preso parte 16 squadre provenienti da tutto il mondo, suddivise secondo le aree geografiche dell’eSport di Brawl Stars.
Cominciamo da QLASH che, pur essendo una società italiana, si è qualificata come miglior seconda dell’area Sudamericana Est. Il team è infatti composto interamente da giocatori brasiliani con l’eccezione del coach Felipe “Trekking” Martinez che è argentino.
Purtroppo, nonostante le ottime perfomance del passato (3 finali mondiali raggiunte e concluse con due quarti e un ottavo di finale), il team QLASH non è riuscito a raggiungere il traguardo.
Inserito nel Gruppo B in compagnia di STMN Esports (Messico/Nordamerica Ovest), VN Esporting (Regno Unito/EMEA), Chasmac Gaming NA (USA/Nordamerica Est), QLASH ha perso 1-2 la prima sfida contro STMN.
Il quartetto brasiliano formato da Kaio Bernardo “KaioDog” Dos Santos, Vitor Albiano “VTzim” Ferreira, Rafael “Tufa” Farias e Edson “Edinho” Hideki Takahashi ha recuperato nella seconda partita chiusa 2-0 su Chasmac NA. Purtroppo nello spareggio QLASH ha ceduto il passo a VN Esporting con un secco 0-2.
Molto meglio ha fatto l’altra italiana, HMBLE che è riuscita a qualificarsi per il secondo round. Società giovane – è stata fondata nel 2022 – HMBLE ha preso il posto di ANR al Last Chance Qualifier. Nel 2023 ha acquisito la squadra di BS dell’organizzazione europea Dogster Lobster: il team è quindi formato in maggioranza da giocatori britannici (Cyclone, Tomzy, e Canaan), dal tedesco Lukii e dall’italiano Filippo.
Una formazione ben assortita che ha saputo recuperare dall’iniziale 0-2 incassato contro Datos F/A (Sud America Ovest). HMBLE si è rifatta 2-0 su Rising Sun Esports SEA (Giappone/East Asia) e ha poi pareggiato il conto con i Datos battendoli 2-0 nello spareggio.
Purtroppo la corsa di HMBLE si è fermata alla sfida per il ticket. Nel dentro-fuori, l’organizzazione italiana si è trovata di fronte i forti SK Gaming (Germania/EMEA) che si sono imposti per 0-3.
Oltre a SK Gaming, le altre tre squadre qualificate alle Brawl Stars World Finals 2023 sono: STMN Esports (Messico/Nordamerica Ovest) vincitori per 3-0 su REJECT, Ravenant Esports (India, 3-1 a Reconic Esports SA) e la storica organizzazione ucraina Natus Vincere (EMEA) che ha eliminato 3-1 VN Esporting.
Queste 4 si aggiungono alle 8 già qualificate e cioè: Tribe Gaming e Luminosity Gaming (area Nord America), Crazy Racoon (Giappone/East Asia), i brasiliani F/A MiniPekkas (ora Noun Esports, zona Est sudamericana), i campioni in carica Zeta Division e FUT Esports (EMEA), BC Gaming–United Toc (Cina) e i già citati Totem Reply (Italia/EMEA).
Le finali mondiali di Brawl Stars sono in programma offline dal 24 al 26 novembre 2023 a Jönköping (Svezia) e mettono in palio un montepremi complessivo pari a 750.000 dollari.
Immagine di testa credits Supercell