Nella 7ª giornata di Ligue 1 troviamo una vera e propria sorpresa in vetta, il Brest, che va a giocare proprio sul campo della seconda in classifica, il Nizza.
Le due grandi deluse dello scorso turno, Monaco e Marsiglia, si affrontano in un match di vitale importanza per entrambe ma in tutto questo chi può veramente approfittarne è il PSG, che può tornare a vedere la vetta.
Ligue 1: la 7ª giornata in pillole
La 7ª giornata di Ligue 1 si apre alle 21:00 di venerdì 29 settembre con l’anticipo tra Strasburgo e Lens, ma i match più interessanti si concentrano sabato 30.
Alle 17 il Paris Saint-Germain è di scena sul campo del Clermont ultimo in classifica, con la concreta possibilità di prendersi, quanto meno provvisoriamente, la testa della classifica.
Stessa prospettiva per il Monaco, che però deve affrontare un’avversaria di ben altra caratura, quel Marsiglia che sta per essere affidato a Rino Gattuso e che non può permettersi altri stop per non perdere il treno delle prime in classifica.
Alle 13 di domenica 01 ottobre il Reims ospita un Lione sempre più in crisi e in attesa che la cura Grosso faccia i suoi effetti, mentre alle 15 gli occhi sono puntati sul match per la vetta più impronosticabile ad inizio campionato: Nizza-Brest. In contemporanea si giocano anche Tolosa-Metz e Le Havre-Lille.
Alle 17:05 è la volta di Lorient-Montpellier, mentre il programma si chiude alle 20:45 con Rennes-Nantes.
La situazione di classifica
Dopo la vittoria sul derelitto Lione, il Brest ha raggiunto i 13 punti e ha strappato la vetta della classifica ad un Monaco sconfitto in casa dal Nizza, che a sua volta è salito in seconda posizione a quota 12. Monegaschi quindi fermi a 11 e raggiunti dal PSG che ha regolato la pratica Classique infliggendo un durissimo 4-0 al Marsiglia, che con 9 punti è stato scavalcato da Reims e Strasburgo (entrambe a 10 punti) e raggiunto dal Le Havre.
Seguono Rennes, Nantes, Lille e Metz a 8 punti, mentre scendendo la classifica troviamo Montpellier, Lorient e Tolosa a 6. In zona play-out a 4 punti c’è il Lens, mentre è sempre preoccupante la situazione del Lione in zona retrocessione con 2 punti: peggio della squadra di Grosso solo il Clermont con 1 punto.
I temi della 7ª giornata di Ligue 1
Analizzeremo nei prossimi paragrafi nel dettaglio le quattro partite più importanti di questa 7ª giornata che possono ridefinire in maniera sostanziale la vetta della classifica di Ligue 1, peraltro in una giornata in cui potrebbe già esordire il terzo tecnico italiano in campionato. È imminente infatti la firma di Rino Gattuso con il Marsiglia, che segue di poco quella di Fabio Grosso con il Lione, mentre Francesco Farioli sta vivendo una stagione fantastica alla guida del Nizza finora.
Tra gli altri temi di giornata, si sottolinea il fantastico avvio del Le Havre, che da neopromossa ha gli stessi punti del Marsiglia e nella sfida contro il Lille può puntare ad entrare nelle squadre che lottano per l’Europa. Ottimo lavoro del tecnico sloveno Luka Elsner, già autore della promozione dell’anno scorso.
Lille che è un po’ in apprensione per le condizioni di Samuel Umtiti: nella partita persa contro il Reims il giocatore ex Barcellona e Lecce è stato trasportato in ospedale per una commozione cerebrale in seguito ad un violento scontro frontale con il giapponese Junya Ito al 34°. Nonostante il colpo l’ex campione del mondo è rimasto in campo fino a fine primo tempo, ma nell’intervallo è stato sostituito e mandato in ospedale.
Altra squadra che sta facendo molto bene e può entrare stabilmente nella lotta per le coppe europee è lo Strasburgo, che ospita un Lens che ha appena centrato la sua prima vittoria stagionale in un fondamentale match contro il Tolosa.
Clermont – Paris Saint-Germain (sabato 30 settembre, ore 17:00)
Inizio da incubo per il Clermont di Pascal Gastien, alla sua ottava stagione sulla panchina dei rouges et bleux. Squadra che finora ha centrato solo un pareggio per 2-2 contro il Tolosa, pagando soprattutto la permeabilità difensiva: 12 gol subiti in 6 giornate.
Ospitare la batteria offensiva del Paris Saint-Germain non sembra quindi un buon viatico per raccogliere punti salvezza: la squadra di Luis Enrique è reduce da un perentorio 4-0 inflitto al Marsiglia nel Classique, partita aperta da una punizione di Achraf Hakimi, proseguita con il gol di Randal Kolo Muani e chiusa da una doppietta del subentrante Gonçalo Ramos. Il tutto quindi senza nemmeno scomodare i gol del capocannoniere Kylian Mbappé, 7 gol in campionato finora.
Monaco – Marsiglia (sabato 30 settembre, ore 21:00)
La prima sconfitta stagionale del Monaco in casa con il Nizza è coincisa anche con il sorpasso in classifica non solo da parte dei nizzardi, ma anche del Brest. Sul banco degli imputati per la squadra di Adi Hutter c’è Folarin Balogun: l’attaccante statunitense acquistato per 30 milioni dall’Arsenal, alla prima da titolare, si è fatto parare ben due rigori sul risultato di 0-0.
In una situazione decisamente peggiore il Marsiglia, reduce dall’umiliazione subita nel Classique per mano del PSG, che arriva dopo settimane a dir poco turbolente con le minacce di morte ai dirigenti e all’ex allenatore Marcelino. Ora arriva in panchina Rino Gattuso, che proprio non ce la fa a scegliersi una situazione tranquilla dove allenare.
Con la sconfitta nel Classique il Marsiglia è scivolato fuori dalla zona Europa e deve assolutamente riprendere la corsa per raddrizzare una stagione che lo vede impegnato anche in un difficilissimo girone di Europa League. Il nutrito gruppo di giocatori con un passato in Serie A può essere d’aiuto all’ ex tecnico e giocatore del Milan, che in rossonero ha anche militato con un giovanissimo Pierre-Emerick Aubameyang nel 2007-2008.
Reims – Lione (domenica 01 ottobre, ore 13:00)
Se non fosse per l’incredibile exploit del Brest, la sorpresa di questa Ligue 1 sarebbe il Reims del belga Will Still, capace di installarsi al quinto posto in classifica dopo la vittoria per 1-2 sul campo del Lille. Una squadra che è stata capace di reinvestire adeguatamente i soldi incassati dalla cessione di Hugo Ekitiké al PSG e di Jens Cajuste al Napoli rafforzandosi in ogni reparto, a partire dal centrocampo dove il maltese Teddy Teuma si è già distinto con 3 gol.
Buio pesto invece per il Lione, ancora inchiodato al penultimo posto anche dopo l’arrivo in panchina di Fabio Grosso. L’ex campione del mondo 2006, nonché ex giocatore del Lione, non è riuscito a centrare la prima vittoria stagionale della squadra nella trasferta di Brest.
Il calendario offrirà numerose altre chance di risalire la classifica, ma sarebbe importante per il morale di una squadra che non era certo preparata a lottare per la salvezza centrare già un risultato positivo contro una pretendente per l’Europa.
Nizza – Brest (domenica 01 ottobre, ore 15:00)
Le due squadre che in questo momento dominano la Ligue 1 si sfidano in un match che nessuno avrebbe pensato, alla 7ª giornata, sarebbe valso il primo posto in solitaria.
Il Nizza di Francesco Farioli ha steso l’ex capolista Monaco grazie al portiere Marcin Bulka, capace di parare due rigori a Balogun nel corso del match, e all’ex atalantino Jeremie Boga, autore del gol vittoria al 91°.
Ora i nizzardi hanno la possibilità di battere e scavalcare un’altra capolista, il Brest, per reclamare la vetta della classifica. La squadra bretone però finora ha tenuto fede al proprio nomignolo di “Pirati”, centrando due vittorie in trasferta sul campo di Le Havre e Reims, cadendo solo al Velodrome contro il Marsiglia.
Anche per la compagine di Eric Roy il successo con il Lione è arrivato nel finale, grazie alla rete del subentrante Steve Mounié, e l’impressione è che nonostante il buon gioco della squadra molti giocatori debbano ancora sbloccarsi. Su tutti il centravanti uruguaiano Martin Satriano, in prestito dall’Inter, ancora alla ricerca del suo primo gol stagionale.