Dopo la rocambolesca vittoria contro la Juventus, il Sassuolo si appresta ad affrontare un’altra grande a cui è stata spesso in grado di dare dispiaceri, l’Inter.
La squadra di Simone Inzaghi è protagonista di un avvio di campionato pressoché perfetto: 5 vittorie su 5, 13 gol fatti, 1 subito e soprattutto una tale dimostrazione di superiorità che l’unica squadra che sta tenendo il passo, a 3 punti di distanza, è quella che è stata annichilita 5-1 nel derby.
Ma la storia delle sfide tra Inter e Sassuolo è costellata di vittorie neroverdi che hanno fatto molto male ai nerazzurri, e per questo Inzaghi sa di non poter minimamente abbassare la guardia contro la squadra di Alessio Dionisi.
Inter-Sassuolo: le info utili
Quando e dove si gioca
La partita tra Inter e Sassuolo, valida per la 6ª giornata del campionato di Serie A, è in programma allo stadio Giuseppe Meazza in San Siro, Milano, mercoledì 27 settembre alle ore 20:45.
Dove vedere la partita
Il match tra Inter e Sassuolo sarà trasmesso da DAZN, in streaming attraverso l’app o sul sito, oltre che sul canale Zona DAZN via satellite (Sky o TvSat) per chi avesse attivato l’opzione apposita.
L’arbitro dell’incontro
Il direttore di gara designato è Luca Massimi della sezione di Termoli, affiancato dagli assistenti Marcello Rossi e Pietro Dei Giudici. Il quarto ufficiale sarà Marco Di Bello, mentre in sala VAR siederà Eugenio Abbattista assistito da Marco Guida.
Le probabili formazioni di Inter-Sassuolo
- Inter (3-5-2): Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Lautaro, Thuram. All. Simone Inzaghi
La vittoria di Empoli è stata una prova di maturità della squadra di Simone Inzaghi, che pur non riuscendo a sbloccare come suo solito la partita nelle fasi iniziali ha continuato a giocare in maniera ordinata e costante, senza disunirsi o lasciarsi andare alla frenesia come successo in passato.
Così il gol, una splendida parabola al volo di Federico Dimarco, è arrivato nel corso del secondo tempo di una partita in cui i nerazzurri non hanno rischiato quasi nulla. L’unica nota negativa è il grave infortunio muscolare occorso a Marko Arnautovic nel finale, che costringerà l’attaccante austriaco ai margini per almeno 45 giorni (ma più probabilmente fino a fine novembre), togliendo ad Inzaghi una preziosa risorsa per le rotazioni.
L’unica alternativa di ruolo a Lautaro Martinez e Marcus Thuram ora è il solo Alexis Sanchez, con il giovane della Primavera Amadou Makhtarlayi Sarr in panchina in caso di emergenza. In realtà in passato Inzaghi ha già ovviato a situazioni simili alzando un centrocampista offensivo alle spalle di una punta unica. In rosa ci sono due giocatori adatti a questa soluzione: Henrikh Mkhitaryan, che in passato ha regolarmente ricoperto il ruolo di trequartista o seconda punta, e Davy Klaasen, che ancora deve scendere in campo con la maglia dell’Inter.
In un’ottica di turnover, Inzaghi dovrebbe far rientrare in formazione Denzel Dumfries e Nicolò Barella. Il primo riprende posto sulla fascia destra, lasciando Benjamin Pavard e Matteo Darmian a contendersi il ruolo di centrale destro di difesa, mentre Barella prenderà il posto di Davide Frattesi (ma anche Mkhitaryan potrebbe beneficiare di un turno di riposo).
Possibile anche un avvicendamento al centro della difesa tra Francesco Acerbi e Stefan de Vrij, mentre è ancora fuori causa per un risentimento muscolare Stefano Sensi.
- Sassuolo(4-2-3-1): Consigli; Toljan, Erlic, Viti, Pedersen; Boloca, Matheus Henrique; Berardi, Bajrami, Laurienté; Pinamonti. All. Alessio Dionisi
La clamorosa vittoria per 4-2 sulla Juventus, pur se agevolata da incredibili errori della squadra bianconera, rilancia in pieno le ambizioni della squadra di Alessio Dionisi, dopo un avvio di campionato un po’ a rilento.
Il cambio di passo è avvenuto con il pieno recupero del capitano Domenico Berardi e con la rinascita, dal punto di vista realizzativo, di Andrea Pinamonti, a quota 4 marcature in campionato.
Da valutare le condizioni del portiere Andrea Consigli, che soffre per una lussazione al mignolo: è pronto a scendere in campo ancora Alessio Cragno, in caso.
Nessun altro indisponibile a parte il lungodegente Agustin Alvarez, gli unici ballottaggi per Dionisi riguardano la trequarti, dove potrebbe optare per il più fisico Kristian Thorstvedt rispetto a Nedim Bajrami per contrastare meglio la manovra interista, e per la parte sinistra della difesa, con i possibili avvicendamenti tra Ruan Tressoldi e Mattia Viti come centrali e Matias Viña e Marcus Pedersen come terzini.
I precedenti tra le due squadre
- Partite giocate: 20
- Vittorie Inter: 10
- Pareggi: 2
- Vittorie Sassuolo: 8
- Gol Inter: 40
- Gol Sassuolo: 26
La storia dei confronti tra Inter e Sassuolo è recentissima (il primo incrocio risale al 2013) ma costellata da aneddoti incredibili, tra vittorie dell’Inter per 7-0 e lunghissime sequenze di vittorie del Sassuolo, che ha nell’Inter una delle sue vittime preferite in Serie A, seconda solo al Verona per vittorie ottenute.
Nella scorsa stagione però i nerazzurri sono stati capaci di vincere contro gli emiliani sia all’andata che al ritorno: 1-2 al Mapei Stadium (doppietta di Edin Dzeko per i nerazzurri e gol di Davide Frattesi, oggi all’Inter, per i neroverdi) e 4-2 a San Siro (doppietta di Romelu Lukaku, autorete di Ruan Tressoldi e gol di Lautaro Martinez contro le reti di Matheus Henrique e Davide Frattesi).
Non più tardi del 20 febbraio 2022 il Sassuolo però era in grado di espugnare San Siro con una vittoria per 0-2 firmata da Giacomo Raspadori e Gianluca Scamacca.
Inter e Sassuolo: statistiche a confronto
Simone Inzaghi ha eguagliato Roberto Mancini e José Mourinho per vittorie consecutive a inizio campionato sulla panchina dell’Inter, e ora mette nel mirino le 6 consecutive di Antonio Conte (2019-2020) e di Helenio Herrera (1966-1967).
Neanche un pareggio nelle ultime 26 partite casalinghe di Serie A per l’Inter: 21 vittorie (le ultime 6 consecutive) e 5 sconfitte. Il Sassuolo invece ha collezionato 1 pareggio e 6 sconfitte nelle ultime 7 trasferte, e tra questo e lo scorso campionato è la squadra che ha subito il maggior numero di gol fuori casa (44 in 21 partite).
Attenzione a Domenico Berardi: si tratta del giocatore in attività che ha segnato più gol all’Inter, ben 7 (record condiviso con Candreva), e tutte con la maglia del Sassuolo.
Sul versante nerazzurro, Lautaro Martinez, che proprio contro il Sassuolo ha esordito il 19 agosto 2018, ha segnato 5 reti ai neroverdi, tra cui la sua prima doppietta in Serie A il 20 ottobre 2019. Solo il Cagliari ha subito più reti dal Toro (9).
Che partita attendersi
Ci sarà da divertirsi, con tutta probabilità. Il Sassuolo è squadra ricca di tecnica che, quando è in fiducia, esprime un gioco veloce ed offensivo. E non esiste iniezione di fiducia migliore che battere la Juventus 4-2.
Ma se parliamo di squadre in fiducia, l’Inter è 5 vittorie consecutive sopra a tutti. Quello che colpisce nei nerazzurri è proprio la grande consapevolezza dei propri mezzi e la capacità di restare dentro la partita con concentrazione e costanza lungo tutti i 90 minuti.
Sicuramente l’Inter ha dalla sua il supporto di uno stadio che è sempre pieno e non fa mai mancare il tifo, ma il Sassuolo è un avversario che si esalta nelle ripartenze proprio come i nerazzurri. Aspettiamoci un match frizzante con continui ribaltamenti di fronte.