Nuovo turno infrasettimanale per la Serie B, con una 7ª giornata ricchissima di scontri di alta classifica.
Nell’ultimo turno il Parma ha rallentato un po’ la sua corsa impattando contro una Sampdoria che ha dato segni di risveglio, ma alle spalle della capolista solo il Como ne ha tratto un vantaggio agganciandosi al gruppo di inseguitrici che hanno tutte rallentato o, nel caso del Palermo, perso ulteriore terreno.
La 7ª giornata di Serie B in pillole
Il programma della 7ª giornata di Serie B si apre nel tardo pomeriggio di martedì 26 settembre, con due anticipi alle 18:15: Cosenza-Cremonese e Lecco-Feralpisalò.
In serata, alle 20:30, abbiamo i primi match che coinvolgono le prime posizioni, ovvero Venezia-Palermo (di cui parliamo in un articolo dedicato) e Sudtirol-Modena.
Contemporaneamente, lo Spezia ospita il Brescia per cercare di risollevarsi dalla crisi in cui è precipitato, la Ternana cerca di risalire la classifica ad Ascoli mentre Reggiana e Pisa hanno la possibilità di allungare sulla zona retrocessione e mantenere il contatto con il gruppo play-off.
Nella serata di mercoledì 27 settembre, alle 20:30, altri tre match di grande interesse: Parma-Bari (di cui potete leggere approfonditamente nell’articolo dedicato), Como-Sampdoria (analizzato anch’esso in un articolo a parte) e Catanzaro-Cittadella.
La situazione di classifica
Parma sempre al comando con 14 punti, ma alle sue spalle nessuna squadra ha accorciato le distanza: il Venezia resta la prima inseguitrice a 12, ma il Modena con una partita in meno stazione a 11 punti (gli stessi del Catanzaro che però le ha giocate tutte).
Il Palermo e il Como, con 5 partite giocate, sono a quota 10 punti mentre il Sudtirol, anch’esso con una partita da recuperare, occupa la 7ª posizione con 9 punti.
A quota 8 allineate Cosenza, Bari e Cittadella, mentre a 7 troviamo Pisa, Cremonese e Brescia, con quest’ultima però che ha giocato solo la metà delle partite, 3, mentre i toscani ne devono recuperare una.
Reggiana solitaria in 14ª posizione con 6 punti, mentre l’Ascoli, con 4 punti, mantiene un piccolo vantaggio sulla zona play-out che vede la Sampdoria a quota 3 (partiva con 2 punti di penalizzazione) e Ternana a quota 2.
Chiudono la classifica un terzetto di squadre a 1 punto: Lecco (che ha giocato solo 3 partite), Spezia (5 partite giocate) e Feralpisalò (che le ha giocate tutte e 6).
Cosenza-Cremonese (martedì 26 settembre, ore 18:15)
Dopo il successo in casa del Palermo ottenuto grazie al gol di Luigi Canotto al 91°, il Cosenza è tornato in zona play-off con 8 punti.
Nonostante il successo, c’è una certa preoccupazione per le condizioni di Federico Zuccon, giovane centrocampista in prestito dall’Atalanta grande protagonista dell’inizio di stagione cosentino. Il giocatore è uscito per una distorsione al ginocchio destro e si attendono gli esiti degli esami per capire l’entità dell’infortunio e quanto può aver danneggiato i legamenti.
Fabio Caserta però recupera Pietro Martino e Massimo Zilli, così come Andrea Meroni che era uscito per infortunio contro il Palermo ma si è allenato regolarmente con il gruppo.
L’esordio di Giovanni Stroppa sulla panchina della Cremonese ha visto i grigiorossi pareggiare contro l’Ascoli in casa, con gli ospiti che hanno trovato il pareggio all’88°.
Segnali positivi dalla squadra per quanto riguarda la fase offensiva, in particolare dall’immarcescibile Massimo Coda autore di una doppietta.
Nota negativa invece la fase difensiva: Fabio Quagliata è stato espulso al 64° per doppia ammonizione, e sarà quindi squalificato. Assenza che si somma a quella per infortunio di Leonardo Sernicola: Stroppa deve risolvere un bel rebus per le fasce laterali.
Lecco-Feralpisalò (domenica 24 settembre, ore 16:15)
Primo punto ottenuto dal Lecco sul campo del Modena grazie al pareggio per 0-0, e primo clean-sheet della stagione.
Mister Luciano Foschi particolarmente soddisfatto della praticità dimostrata dalla squadra, che ha capito che in Serie B deve per prima cosa fare attenzione in fase difensiva e solo poi pensare a sviluppare il gioco offensivo.
Contro il Modena sarà assente il portiere Riccardo Melgrati, sostituito per problemi muscolari all’intervallo contro il Modena: al suo posto dall’inizio Umberto Saracco.
Peraltro anche la Feralpisalò aveva conquistato il suo primo punto proprio contro il Modena, due turni fa, ma ha poi perso sabato in casa contro il Pisa per 0-1.
La squadra di Stefano Vecchi è l’unica delle squadre ultime con 3 punti ad aver già giocato 6 partite, a differenza proprio del Lecco che ne ha giocate la metà. Diventerebbe quindi essenziale in chiave salvezza uscire dal Rigamonti-Ceppi con un risultato positivo (nella scorsa stagione in Serie C entrambi gli incroci di campionato si sono risolti con uno 0-0).
Sudtirol-Modena (martedì 26 settembre, ore 20:30)
Il Modena, con una partita da recuperare, potrebbe virtualmente essere in cima alla classifica insieme al Parma. Ecco perché occasioni sprecate come i due pareggi consecutivi contro le neopromosse a 0 punti Feralpisalò e Lecco appaiono come grandi occasioni mancate.
La squadra di Paolo Bianco è apparsa decisamente spuntata, pur essendo ancora imbattuta in campionato: dopo le prime 3 vittorie consecutive, sono arrivati 2 pareggi.
Pareggio anche per il Sudtirol in casa della Ternana, firmato dal “solito” Daniele Casiraghi su rigore, sempre più capocannoniere con 6 reti in campionato (a cui si sommano anche 2 assist).
Ultimamente in casa gli altoatesini sprigionano tutto il loro potenziale offensivo: 12 gol nelle ultime 3 gare casalinghe, quando nelle precedenti 3 avevano segnato solo 3 reti.
Spezia-Brescia (martedì 26 settembre, ore 20:30)
Crisi profonda per lo Spezia, alla cui guida resta Massimiliano Alvini ma forse solo perché la proprietà ha ancora a libro paga Luca Gotti e non può permettersi di pagare tre tecnici contemporaneamente.
La sconfitta “casalinga” (la squadra è ancora in “esilio” a Cesena, in attesa della fine dei lavori al Picco) contro la Reggiana per 1-2 è stata la 4ª consecutiva, mitigata solo nel finale dal primo gol tra i professionisti di Francesco Pio Esposito su assist del fratello Salvatore.
L’avversario di questa 7ª giornata però è tra i più in forma della Serie B: nonostante abbia giocato solo 3 partite, il Brescia è imbattuto e non ha ancora subito un gol, fermando nell’ultimo turno un attacco temibile come quello del Venezia sullo 0-0.
Nonostante il buon inizio e la solidità dimostrata dalla squadra di Daniele Gastaldello, anche a Brescia si registrano malumori tra i tifosi, che hanno apertamente contestato il presidente Massimo Cellino con uno striscione che ha sorvolato lo stadio Rigamonti appeso a dei palloncini.
Catanzaro-Cittadella (mercoledì 27 settembre, ore 20:30)
Storico primo incontro tra Catanzaro e Cittadella, due squadre che non si erano mai affrontate nemmeno in Coppa Italia o nelle categorie minori.
I calabresi sono reduci dal pareggio in casa del Bari, un 2-2 che ha visto il Catanzaro capace di ribaltare il vantaggio pugliese nel finale del primo tempo, grazie ai gol di Dimitrios Sounas e Luca Verna, per poi soffrire il ritorno dei padroni di casa nella ripresa che hanno trovato il pareggio e hanno schiacciato la squadra di Vincenzo Vivarini nella sua metà campo.
Il primo gol, quello di Sounas, è arrivato su assist di Jari Vandeputte, il giocatore che ha mandato più volte i compagni alla conclusione in Serie B: 16 volte, una in più del suo prossimo avversario Alessio Vita del Cittadella.
La squadra padovana, dopo la bella vittoria in trasferta contro la Sampdoria, è incappata in una brutta sconfitta casalinga contro il Como per 0-3. Una giornata decisamente storta, indirizzata dal vantaggio lariano dopo soli 70 secondi e proseguita con inusuali distrazioni difensive e un atteggiamento stranamente remissivo.
L’allenatore Edoardo Gorini non ha nascosto la sua delusione alla fine della gara e ha sottolineato come si aspetta una reazione fin da subito. Il rientro dopo il lungo infortunio di Enrico Baldini può essere un viatico per una pronta reazione.