La Premier League è protagonista anche questo weekend di un big match che si prospetta essere altamente spettacolare. Arsenal e Tottenham sono in procinto di giocarsi il North London Derby, sfida che, dispetto di quanto accaduto negli scorsi anni, si profila essere piuttosto equilibrata.
L’Arsenal proviene dalla più che convincente vittoria in Champions League contro il PSV, dove ad andare in gol sono stati ben 4 marcatori differenti. Segno questo dell’eccellente stato di forma dei Gunners. Arteta sembra aver trovato la quadra perfetta atta ad insidiare il Manchester City. Resta da vedere quanto l’impegno europeo possa influenzare sulle gambe e sulla mente dei giocatori.
D’altro canto c’è il Tottenham. Dopo essere stati protagonisti di una pessima stagione lo scorso anno, tanto da essere esclusi da ogni manifestazione europea, ora hanno tutte le intenzioni di riprendersi un ruolo di prim’ordine. Postecoglou ha rimesso insieme i pezzi di una squadra frustrata e disorientata, orfana pure del simbolo degli Spurs Harry Kane, passato in estate al Bayern Monaco.
Arsenal-Tottenhan: le informazioni utili
Dove e quando si gioca
Arsenal-Tottenham andrà in scena domenica 24 settembre 2023 alle ore 15.00 presso l’Emirates Stadium.
Dove vedere la partita
Il match sarà visibile in esclusiva su Sky oppure in streaming tramite l’app SkyGo.
Le probabili formazioni
L’Arsenal è alle prese con un paio di infortuni in difesa. Timber e Partey non saranno del match ed in porta vige sempre il ballottaggio tra Ramsadale e Raya. Possibile riposo per Martinelli che però essendo un fedelissimo di Arteta potrebbe stringere i denti e giocare dal primo minuto.
Altro giocatore irrinunciabile è Saka. L’inglese sta dando prova di grande maturità ed è stato proprio lui ad inaugurare il poker messo a segno dall’Arsenal in Champions League.
Il Tottenham sembra aver superato il trauma dell’addio di Kane ed aver dato il via ad un nuovo ciclo. Son, Kulusevski e Maddison sono sin qui riusciti a non far rimpiangere l’inglese.
Tottenham (3-4-2-1): Vicario; Romero, Van de Ven, Davies; Porro, Hojbjerg, Bissouma, Udogie; Son, Kulusevski, Richarlison. tempo di Perisic a causa della rottura del crociato che lo terrà lontano dal campo fino alla fine della stagione. Tuttavia, agli Spurs le alternative non mancano d il gioco di squadra sta dando sin qui buoni risultati.
Arsenal (4-2-3-1): Ramsdale; White, Saliba, Gabriel, Zinchenko; Rice, Odegaard; Saka, Havertz, Martinelli; Gabriel Jesus.
I precedenti tra Arsenal e Tottenham
I confronti totali tra Arsenal e Tottenham sono 162, di seguito i dati:
- 69 vittorie Arsenal
- 44 pareggi
- 49 vittorie Tottenham
- 254 messi a segno dall’Arsenal
- 214 gol messi a segno dal Tottenham
Di cui 62 in Premier League:
- 24 vittorie Arsenal
- 23 pareggi
- 15 vittorie Tottenham
- 100 gol messi a segno dall’Arsenal
- 77 gol messi a segno dal Tottenham
Come risulta ben chiaro da questi numeri, l’Arsenal è nettamente in vantaggio da ogni punto di vista, tanto dai risultati quanto dalla capacità realizzativa. Nemmeno gli ultimi due precedenti all’Emirates Stadium fanno eccezione. I Gunners hanno dominato, perciò il Tottenham ha tutte le intenzioni di invertire la rotta.
Quale partita aspettarsi
L’Arsenal ha iniziato la stagione in pompa magna. Ha già messo in bacheca il primo trofeo, il Community Shield, vinto contro il City ed in campionato ha dato prova di essere un avversario temibile. Il secondo posto dello scorso anno sembra stare piuttosto stretto ai Gunners che stavolta puntano ad insidiare in modo più consistente i Citizens.
La crescita e l’ulteriore esperienza di alcuni perni fondamentali posso essere la via per tornare sul tetto d’Inghilterra. Resta da capire come e quanto inciderà sul match la sfida infrasettimanale giocata contro il PSV.
Il Tottenham è fuori dalle coppe dopo ben 14 anni ed ora ha come unico obiettivo rientrare in Europa. I segnali sono stati sin qui positivi, specie se confrontati con quanto collezionato lo scorso anno. La sfida con l’Arsenal ha un sapore particolare. Si tratta di capire qual è la squadra più forte del nord di Londra ed invertire una tendenza negativa intrapresa negli anni dagli Spurs.
Sarà quindi un’occasione per vedere grandi campioni a confronto e due allenatori che, pur avendo idee di gioco diverse, si assomigliano nella volontà di voler ridare un’anima e un’identità ad una squadra.