Archiviate le Nazionali, torna il campionato più bello, importante e ricco al Mondo.
La Premier League torna a ruggire per il quinto turno e ci regala una sfida affascinante e per certi versi inaspettata, nei quartieri nobili della classifica: West Ham – Manchester City, vale a dire la seconda contro la prima della classe.
In realtà i londinesi sono appaiati al Liverpool e alle altre due squadre della capitale, come Tottenham ed Arsenal. Match molto intenso anche quello che coinvolge Roberto De Zerbi: il suo Brighton fa visita al traballante Manchester United, nel teatro dei sogni.
Esame da non fallire per un Chelsea ancora incostante, sul terreno del Bournemouth, mentre il Newcastle prova a risorgere ospitando la mina vagante Brentford.
Insomma, un quinto turno da analizzare gara per gare e dunque, vediamo nel dettaglio.
Wolverhampton – Liverpool, Sabato alle 13.30
La quinta giornata di Premier League si apre sabato alle 13.30 italiane, con il Lunch Match del Molineux Stadium tra Wolverhampton – Liverpool.
Wolves con solo tre punti in quattro gare, grazie al successo per 1-0 in casa dell’Everton. Poi tre sconfitte, di cui due nei primi 180 minuti. I Lupi hanno segnato 4 reti, a fronte di 8 gol incassati. Lo scorso anno acuto di spessore per 3-0 che ha messo fine ad un digiuno lungo quasi tre decenni per i padroni di casa: il sogno adesso è quello di centrare il bis.
I Reds sono tornati quel rullo compressore che ha contraddistinto l’era di Jurgen Klopp sulla panchina dei sei volte campioni d’Europa. Salah e soci imbattuti e secondi con 10 punti: impressionante la prova di forza in casa del Newcastle, con il successo in rimonta per 2-1 in rimonta e con l’uomo in meno.
Aston Villa – Crystal Palace, Sabato alle 16.00
I Villans hanno sei punti, frutto di due successi, a fronte di due ko. La squadra di Unay Emerey si appresta al debutto in Conference League, ma deve cercare di rimanere attaccato al treno che porta alle coppe europee. Otto reti all’attivo per i Clarets che hanno subito 9 gol, di cui otto tra Newcastle e Liverpool.
Le Eagles si trovano un punto avanti ai rivali, con due successi, un pari e una sconfitta. La truppa di Roy Hodgson si conferma quadrata, con 5 gol fatti e 4 subiti. Al Villa Park i londinesi non vincono da sei match di fila, un pari e cinque sconfitte. L’ultimo acuto delle Aquile risale al 2013, con la vittoria per 1-0 nel Boxing Day.
Fulham – Luton, Sabato alle 16.00
Cottagers senza vittorie da 270 minuti. La squadra di Marco Silva ha vinto all’esordio in casa dell’Everton, a cui hanno fatto seguito un pareggio e ben due sconfitte. I Londinesi hanno 4 punti e sono reduci dal pesante 5-1 patito in casa del Manchester City prima della sosta: 4 gol fatti e 10 incassati dai bianconeri.
La matricola Luton cerca la prima vittoria della sua storia in Premier League. Pur con una gara da recuperare, gli Hatters hanno perso tre sfide su tre, per un avvio a dir poco difficile. Gli uomini di Rob Edwards hanno trovato due gol in 270 minuti, con la difesa battuta in 9 occasioni.
Manchester United – Brighton, sabato alle 16.00
Serve la scossa ai Diavoli Rossi. Sei punti in 360 minuti per la squadra di Ten Hag che fino a questo momento non ha convinto, nemmeno nelle due vittorie casalinghe. Ad Old Trafford, Rashford e soci sono imbattuti, mentre i problemi arrivano dalle gare giocate in trasferta, dove lo United ha sempre perso per il momento. 5 reti all’attivo e ben 7 incassate, per un allarme difesa.
Dall’altra parte arriva il mitico Luna Park di Roberto De Zerbi. I Seagulls sono a quota 9 punti e hanno perso solo contro il West Ham, a fronte di tre vittorie. Spettacolo puro la truppa del tecnico italiano che davvero può creare grattacapi a tutti quanti, come dimostrano i 12 gol fatti e i 6 al passivo. Dodici mesi fa, ancora con Potter in panchina, primo storico successo dei Gabbiani nel Teatro dei Sogni per 2-1.
Tottenham – Sheffield United, sabato alle 16.00
La cura Ange Postecoglou funziona eccome per i londinesi. Spurs a quota 10 punti, secondi e staccati di sole due lunghezze dal City capolista. La partenza di Harry Kane non sta pesando per il momento sui Bianchi del Nord della Capitale che mettono nel mirino il poker consecutivo di successi. 11 gol fatti e 4 subiti. I Whites tornano a respirare aria ad alta quota.
Le Blades speravano in un ritorno diverso in Premier League, dopo aver condotto un campionato quasi perfetto nello scorso Championship. Per la banda di Paul Heckingbottom, tre ko nei primi 270 minuti e il primo punto stagionale ottenuto nella quarta giornata, nel 2-2 casalingo contro l’Everton. Ospiti che non sbancano lo stadio londinese dal 1991: 1-0 e 32 anni di digiuno.
West Ham – Manchester City, sabato alle 16.00
Hammers in grande forma. Secondo posto a quota 10 punti per la formazione di David Moyes che non vuol smettere di sognare. Dopo il trionfo in Conference League dello scorso giugno, anche in Premier League gli Irons hanno cambiato passo: tre vittorie di fila, dopo il pari all’esordio in casa del Bournemouth. Adesso i londinesi hanno la possibilità di compiere il sorpasso al comando.
City che ha fatto 4 su 4 in questo avvio di stagione. Non sarà ancora una squadra al massimo giro dei motori, ma quella di Guardiola resta la formazione da battere e che mette nel mirino la manita di successi consecutivi anche per respingere l’assalto dei rivali. 11 gol fatti, di cui 6 portano la firma di Haaland, con due al passivo. I Citizens non perdono dal 2014 in casa degli Hammers: 5 vittorie e tre pareggi, nelle seguenti 8 sfide.
Newcastle – Brentford, sabato alle 18.30
Evitare la crisi totale. Questo l’imperativo in casa Magpies, alla luce delle tre sconfitte di fila che rischiano di mettere già fuori gioco nella lotta per il titolo gli uomini di un Eddie Howe che rischia grosso. Dal 5-1 calato all’Aston Villa nei primi 90 minuti, solo ko per le Gazze che hanno tre punti in classificano e vedono allontanarsi il treno delle big.
Attenzione alla mina vagante londinese. Le Bees sono imbattute nei primi 360 minuti, con 6 punti complessivi: una sola vittoria e tre pareggi. Insomma un avversario scomodo per tutti e una truppa che si esalta contro le big. La formazione di Thomas Frank ha segnato 8 reti e subito in 5 occasioni.
Bournemouth – Chelsea, Domenica alle 15.00
Le Cherries inseguono la prima vittoria stagionale, dopo un avvio molto sottotono. I rossoneri hanno raccolto appena due pareggi, a fronte di altrettante sconfitte. Il calendario fino a questo momento non ha agevolato la formazione guidata da Andoni Iraola e a sua volta il tecnico iberico cerca il primo squillo personale in Premier League.
Una montagna russa costante. I Blues non riescono a trovare la quadra e come nella scorsa stagione, continuano gli up and down da una gara all’altra. 4 punti per la banda di Pochettino e un ritardo già di otto lunghezze dalla vetta della classifica. Un successo, un pari e due sconfitte per i londinesi.
Everton – Arsenal, domenica alle 17.30
Toffies in piena crisi. Dopo aver schivato all’ultima giornata la retrocessione, nel passato campionato, gli Sky Blues hanno iniziato molto male il nuovo campionato. Appena un punto in 360 minuti per la squadra di Sean Dyche e arrivato nel turno che ha preceduto la pausa per le nazionali: tre sconfitte su tre in avvio, con un totale di 2 gol fatti e 8 incassati.
I Gunners chiedono strada per tenere il passo delle rivali, appaiate a quota 10 e con il primo posto del City nel mirino. Arteta suona la carica per una squadra ancora imbattuta e alla ricerca della seconda vittoria di fila. I londinesi fino a questo momento hanno trovato la via del gol in otto occasioni e concesso 4 reti alle avversarie.
Nottingham Forest – Burnley, Lunedì alle 21.00
Nel Monday Night che mette fine alla quinta giornata gli Arceri cercano la terza vittoria per allontanarsi dalla zona calda. Avvio abbastanza positivo per i Rossi Garibaldini che hanno vinto due match e si sono arresi in altrettante partite. Gli uomini di Steve Cooper hanno siglato 6 gol e subito lo stesso numero di marcature.
Clarets fermi ancora a quota zero e con una partita da recuperare. La squadra di Vincent Kompany ha pagato dazio fino a questo momento e il rullo compressore che ha asfaltato lo scorso Championship, appare come un lontano ricordo. Tre le reti all’attivo e ben 11 quelle subite: urge un cambio di passo per smuovere la classifica.