Sabato 23 settembre alle 18 al PalaLeonessa A2A di Brescia EA7 Emporio Armani Milano-Virtus Segafredo Bologna aprirà la stagione di basket italiana 2023-24.
Sarà subito spettacolo, con una grande novità sulla panchina virtussina: Luca Banchi al posto di Sergio Scariolo, esonerato pochi giorni prima della palla a due.
Si parte quindi con un bello spot per la nostra pallacanestro, nonché occasione di vedere all’opera le due formazioni che anche quest’anno, con ogni probabilità, si contenderanno il titolo di Campione d’Italia.
In palio il pass per la finale di Supercoppa italiana, prima delle due semifinali. La seconda, alle 20.45, sarà il match tra i padroni di casa della Germani Brescia e la Bertram Derthona Tortona.
Come arriva Milano
Col rientro dei nazionali, la squadra di Messina dovrebbe arrivare all’appuntamento con la Virtus con tutti i migliori a disposizione, eccetto Diego Flaccadori e Billy Baron.
L’ex esterno dell’Aquila Trento ha subito un’elongazione muscolare all’adduttore della coscia sinistra durante il torneo di Cagliari e non sarà presente alla kermesse bresciana; stessa sorte per la guardia americana che dovrà attendere il pieno recupero al gomito dopo l’intervento di pulizia svolto lo scorso giugno per poter rientrare in campo.
Per il resto, le indicazioni date dal pre-campionato dicono di una Milano che sta lavorando molto bene nell’inserire Nikola Mirotic, grande colpo estivo della società lombarda e che sembra aver ritrovato in Kevin Pangos quel playmaker di cui aveva già bisogno nella passata stagione ma che, per infortuni e vicissitudini varie, non si è quasi mai visto.
Come arriva Bologna
Nella città delle due torri è stata rivoluzione negli ultimi giorni.
Venerdì 15 settembre è arrivata, come un fulmine a ciel sereno, la notizia dell’esonero di Sergio Scariolo e questo, ovviamente, avvicina la Virtus alla coppa con non poche perplessità. Sarà una squadra nuova in tutto e per tutto, alla quale mancherà il suo condottiero in panchina (anche il vice Andrea Diana) e quello in campo, Milos Teodosic, giocatore spesso in grado di risolvere le partite con invenzioni sia in playmaking che dal punto di vista realizzativo. Il suo scettro se lo contenderanno gli esperti Belinelli, Hackett, Shengelia e i nuovi Smith, Dobric, Polonara e Dunston.
La squadra, a maggior ragione dopo il cambio di guida tecnica – Luca Banchi ottimo allenatore, ma difficilmente può avere già le redini del gruppo in mano -, non ha ancora trovato quel giocatore in grado di raccogliere l’eredità di Teodosic, ma tra i tanti provinanti l’attore principale verrà fuori, magari proprio a partire da questa gara dove Bologna parte con qualche giro indietro rispetto agli avversari.
Da aggiornare le condizioni di Ognjen Dobric, arrivato pochi giorni fa a Bologna dopo l’infortunio alla caviglia patito nella finale del Mondiale contro la Germania, con il giocatore che ha lasciato il campo dopo meno di 2′ dall’inizio. Sicuramente non sarà presente alla Supercoppa di Brescia e si attendono i tempi di recuperi, che potrebbero tenerlo fuori diverse settimane.
Che partita aspettarsi
Quanto accaduto a Bologna mette Milano nella posizione di essere favorita.
L’esonero di Scariolo ha lasciato la squadra senza guida tecnica nell’immediata vigilia di una stagione dove la Virtus dovrà cercare di ribaltare il pronostico che vede l’Olimpia ancora avanti nelle quote scudetto (sarebbe il terzo di fila) e giocarsi delle nuove possibilità in Eurolega, migliorando quanto fatto l’anno passato ed evitando il rischio che quella in arrivo possa diventare già l’ultima stagione nella massima competizione europea.
Milano punterà molto sull’asse Shields-Mirotic, uomini di punta dell’attacco della formazione allenata da Ettore Messina, contro una Virtus che non avendo ancora un leader dichiarato farà perno sull’esperienza di Belinelli, Hackett e Shengelia.