Milan – Torino accende la seconda giornata di Serie A.
Debutto casalingo per i rossoneri che nel Monday Night della prima giornata si sono imposti con un classico 2-0 sul Bologna: Pioli vuol tenere la barra dritta e chiede il bis ai suoi.
Attenzione però al Torino, fermato in casa dal Cagliari (0-0); squadra da trasferta come si diceva una volta e in campo esterno gli uomini di di Juric si esaltano negli spazi. Lo sa bene la formazione meneghina affondata lo scorso anno in casa per 1-0 in Coppa Italia. Quel colpaccio cerca un seguito nelle file granata.
Vediamo nel dettaglio
Tutto su Milan – Torino
- Quando si gioca la gara
Milan – Torino, anticipo della seconda giornata di Serie A, è in programma sabato 26 agosto alle 20.45, allo Stadio Giuseppe Meazza di San Siro in Milano.
- L’arbitro del match
Spetta a Maurizio Mariani dirigere l’incontro di San Siro. L’arbitro di Aprilia sarà coadiuvato dagli assistenti Rossi e Massara, con Massimi Quarto Ufficiale. Al VAR c’è Valeri, con Miele all’AVAR.
- Dove vedere la sfida
Milan – Torino sarà trasmessa in diretta TV sia su Sky e sia su Dazn. Per lo streaming, SkyGo per gli abbonati alla TV satellitare e ovviamente sull’App di Dazn per mobile e quanto altro.
Milan – Torino: probabili formazioni
Milan – Torino fa crescere l’attesa anche in ottica formazione, con i due allenatori pronti a schierare la miglior squadra possibile.
Stefano Pioli si affida ancora al 4-3-3 e recupera della squalifica Musah, ma Krunic appare in vantaggio per la maglia da titolare nella mediana. Pulisic, Giroud, Leao a completare il tridente offensivo.
Juric prosegue con il 3-4-2-1 e dovrebbe iniziare dal primo minuto l’ex rossonero Verdi alle spalle dell’unico terminale offensivo, Sanabria, con Vlasic sulla stessa linea del prodotto del vivaio del Diavolo. In difesa, comanda Buongiorno.
- Milan (4-3-3); Maignan; Calabria, Thiaw, Tomori, T. Hernandez; Loftus-Cheek, Krunic, Reijnders; Pulisic, Giroud, Leao. All. Pioli.
- Torino (3-4-2-1); Milinkovic-Savic; Schuurs, Buongiorno, Rodriguez; Bellanova, Ricci, Ilic, Vojvoda; Vlasic, Verdi; Sanabria. All. Juric.
I Precedenti
Milan – Torino si affrontano per la 197^ volta. Bilancio che sorride ai meneghini grazie a 76 vittorie, rispetto ai 54 acuti dei rivali: nel mezzo ci sono anche 66 pareggi.
In Serie A, i rossoneri non perdono in casa contro i Granata da 28 match di fila: 20 successi e 8 pareggi. Il Toro non si impone a San Siro in campionato dal 24 marzo 1985, 1-0: sono 38 anni di digiuno per la formazione ospite.
In realtà lo scorso anno la squadra di Juric si è tolta una bella soddisfazione in Coppa Italia: nella gara secca a Milano, il Torino si è imposto 1-0 con la clamorosa eliminazione della formazione di Pioli.
Le statistiche per Milan – Torino
I rossoneri hanno esordito con un successo convincente a Bologna per 2-0 e adesso mettono nel mirino la seconda vittoria di fila, per mandare messaggi chiari alle dirette rivali.
Un Milan “Innovato” come dice Stefano Pioli e alla prima stagionale, con la posta in palio, i neo arrivati hanno dato risposte importanti alla pari della “Vecchia Guarda”: un gol per ambo le parti potremmo dire. A Giroud, risponde Pulisc.
I tre punti però non devono distogliere l’attenzione di un Diavolo che troppo spesso si prende qualche licenza di troppo a livello difensivo, con rischi in qualche modo disinnescati dall’ottimo Maignan. Ma serve maggiore attenzione. Anche alla luce di un pre-campionato fra alti e bassi; prima negli USA e poi in Italia.
Ovviamente dalla trasferta di Bologna, il bilancio è assai positivo per il Diavolo che ha catalizzato il gioco nella prima frazione e con freddezza glaciale ha fissato il successo, rispetto ad un secondo tempo giocato più in sordina.
Torino all’assalto dei rivali e dei 72 mila che pieneranno San Siro. Il pari interno contro il Cagliari ha diviso la posta in palio, con un punto a testa, ma ha dato chiari messaggi a Juric.
Questa squadra fa una maledetta fatica a creare palle gol e a segnare, soprattutto davanti al pubblico amico. Sanabria come falso attaccante non ha convinto oltre modo, ma in questo momento è l’unica soluzione per sopperire alla mancanza di un vero centravanti.
Un problema già emerso nel Primo Turno di Coppa Italia e nascosto in parte dal successo per 2-1 sulla matricola cadetta del Feralpisalò: ma il fatto di giocare in trasferta può essere un vantaggio per il Toro.
Lo scorso anno la squadra di Juric ha messo a segno il colpaccio in Coppa Italia: a San Siro, in inferiorità numerica i granata si sono imposti 1-0 negli ottavi di finale. Un risultato per certi versi clamoroso, con Buongiorno e compagni promossi ai quarti e il Milan a leccarsi le ferite di un gennaio ricco di bocconi amari.
Che gara attendersi
Il copione di Milan – Torino non è un mistero e nemmeno un’impresa titanica da prevedere.
Rossoneri al comando del gioco e delle operazioni in campo, forti anche della spinta del suo pubblico per la prima stagionale a San Siro. Il Toro però non starà soltanto sulla difensiva, pronto ad aggredire la profondità negli spazi che concederà il Diavolo.
E proprio in queste situazioni, la truppa di Juric può colpire e fare male agli uomini di Pioli.
Sul fronte d’attacco rossonero, Giroud è pronto a lavorare per la squadra, con il supporto di Pulisic a destra e Leao a sinistra. Proprio i due esterni d’attacco potrebbero essere l’ago della bilancia nel match di San Siro.