I multiway pot, cioè i piatti contesi da più di due giocatori (spesso da tre in su), possono essere croce e delizia. La delizia è rappresentata dalla possibilità di vincere tante chips e magari anche di eliminare più di un avversario. La croce sono invece le numerose hole cards in circolazione che rendono difficile la lettura del gioco.
L’approccio consigliato è quello di una strategia lineare. Farsi pagare quando c’è un buono punto, valutare se inseguire con un progetto (di solito le pot odds lo consentono) e infine foldare se il punto è mediocre quando l’azione si impenna.
Il bluff è sconsigliato, a meno di possedere una vista a raggi X per capire cosa hanno in mano gli avversari, e lo slow play diventa rischioso. Ma cosa dobbiamo fare quando il punto che abbiamo in mano davvero molto forte?
Se lo sono domandato Ethan Yau e Sean Winter durante il $7.000 No Limit Hold’em – Super Turbo Bounty (Event #67) delle WSOP 2022. In quella occasione i due player statunitensi si sono trovati alle prese con un multiway pot, entrambi equipaggiati con mani molto forti.
Prima di addentrarci nel racconto della giocata, una breve presentazione dei due protagonisti. Yau è senza dubbio quello meno noto, visto che si è affacciato sulla scena del grandi tornei di poker live solo dal 2019. “Rampage“, questo è il nickname che usa in Internet, è soprattutto un giocatore online. Dal vivo finora ha centrato 54 in the money, tra i quali ci sono però anche i suoi migliori risultati.
In termini economici, la vittoria ottenuta a Las Vegas nel WPT Wynn Championship è senza quella di maggior valore (quasi $900k). Il piazzamento più prestigioso rimane forse il 23° posto nell’evento #2 delle WSOP 2023, l’HR 6-handed da $25k di buy-in.
Curriculum diverso per Sean Winter che macina risultati nei tornei live dal 2011. Ad oggi ne conta 86, tra i quali ci sono anche numerosi tavoli finali WSOP. Gli manca però la vittoria alla quale è andato vicinissimo nel 2018 quando si è fermato al secondo posto nel SHR 50k, dietro a Banjamin Wu e davanti a Nick Petrangelo.
Winter è infatti uno specialista di eventi ad alto buy-in ed è soprattutto grazie a questi che oggi occupa il 25° posto nella All Time Money List del poker.
L’azione che vede Yau e Winter protagonisti prende il via quando il torneo è ancora nella fasi iniziali. I bui sono infatti 300/500 bb ante 500 e il giocatore da under the gun (stack 59k) apre a 1.000 chips. Tutti foldano fino a Winter (55.800) che da Hijack chiama. Lo stesso fa Yau (59k) da Bottone con in mano K♣Q♦. L’azione preflop si conclude con il call del Big Blind (59k).
Il gioco si sposta quindi al flop in modalità 4-handed. Scendono A♣J♣3♠. Dopo i due check di BB e UTG, Sean Winter prende l’iniziativa puntando 3.200 gettoni. Yau risponde con un call perché ha il gutshot, cioè 4 out per la scala a incastro, e la possibilità di realizzare un colore runner-runner (backdoor flush draw) nel caso in cui sia turn che river siano carte a fiori. Il piatto inizia a levitare e Rampage ha la possibilità di chiudere un punto vincente: il suo call è comprensibile.
Il BB si chiama fuori, al contrario dell’UTG che invece chiama.
L’action rimane quindi multiway anche al turn, un 10♣ che consegna la scala a “Rampage“. Non solo, ma il grinder dell’online può anche chiudere colore nuts al river, qualora arrivasse la quarta carta di fiori. E così, dopo il check del giocatore under the gun e la bet 4.300 di Winter, Yau si limita al call. Gioca cioè in slow play e spera di intrappolare Winter che appare chiaramente dotato di un buon punto. Il problema è quale.
L’UTG esce di scena e consente al dealer di girare un 10♠ al river. Si tratta di una carta pericolosa per Yau, perché Winter potrebbe aver chiuso fullhouse. Quest’ultimo punta per la terza volta consecutiva, ma investe solo 5.500 chips. Il suo avversario sente puzza di bruciato e si limita al call: saggio, perché allo showdown Sean Winter mostra 3♦3♥ per un fullhouse chiuso proprio al river!
Vi convincono le azione di Yau e Winter? Avreste giocato diversamente al loro posto?
Immagine di testa: Sean Winter (credits PokerNews)