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Il mondo dello sport tradizionale continua a dimostrare il proprio crescente interesse per gli eSports. L’ultima notizia in ordine di tempo relativa a questo trend viene proprio da nostro Paese.

La Federazione Italiana di Taekwondo (FITA) ha infatti annunciato la creazione di un team nazionale di Tekken allo scopo di avvicinare l’arte marziale in real life a quella del videogame competitivo. Così si legge sulla pagina Twitter della FITA:

In un mondo in continua evoluzione, dove gli eSports hanno acquisito un’importanza senza precedenti nella generazione Z e oltre, la FITA riconosce l’importanza di abbracciare le nuove tendenze e anticipare il futuro. L’introduzione della nazionale eFITA rappresenta un passo audace ma fondamentale per garantire che il Taekwondo si mantenga al passo con le passioni e gli interessi dei giovani“.

Il primo giocatore ad essere inserito nel team – tuttora in fase di costruzione – è stato Daniele Madonia. E in effetti non poteva esserci portabandiera migliore visto che il player del team HG eSports in questo momento è il più competitivo a livello internazionale tra gli italiani.

L’anno scorso “Danielmado” ha conquistato un fantastico argento con Tekken 7 agli Esports World Championship organizzati a Bali e ha chiuso al 4° posto le finali West Europe del Tekken world Tour. Nel suo palmares, che riporta risultati a partire dal 2017, spicca anche la top 8 del WePlay Ultimate Fighting League Season 1.

Infine, nel maggio di quest’anno, Madonia ha raggiunto il quarto posto nel ranking del Tekken World Tour dopo essere arrivato a un passo dal podio nel Combo Breaker 2023, primo evento disputato in rappresentanza della eFITA. Al recente EVO 2023 non è andata benissimo, ma l’italiano si è comunque qualificato per la kermesse di fighting games più importante e seguita al mondo.

Madonia a parte, la Federazione potrà contare su altri giocatori italiani di alto livello. Primo fra tutti Carlo Vinci, altro giocatore di HG Esport, che nel 2022 si è laureato campione europeo di Tekken 7. Ci auguriamo di vedere presto anche lui con la divisa della Federazione.

Daniele “Danielmado” Madonia con la divisa della Federazione Italiana di Taekwondo. Credits eFITA via esportsinsider.com

L’operazione eFITA non è la prima di questo tipo, perché anche altre federazioni sportive nazionale hanno deciso si aprirsi agli eSports. C’è ad esempio il caso della Federazione Calcistica Portoghese che nel marzo di quest’anno ha lanciato una campagna a favore dei videogame competitivi. O quello del team esportivo ENCE che ha stretto una partnership con la Football Association in Finlandia.

Ma più in generale si assiste ad un progressivo avvicinamento dello sport ai videogame competitivi, soprattutto attraverso le competizioni. I casi più famosi sono quelli delle Olympic Virtual Series, della Olympic Esports Week, dei Commonwealth Games e degli Asian Games (SEA Games). In merito ai videogame “picchiaduro”, vale la pena ricordare che proprio alla recente Olympic Esports Week si è svolta la competizione da medaglia di Taekwondo, disputata con la VR di Virtual Taekwondo. Al torneo ha preso parte anche l’azzurro Leonardo Basile, oro europeo nel 2012 e bronzo mondiale nel 2005.

Arrivati a questo punto, l’ultimo ostacolo da superare si chiama eSports (dimostrativi) alle Olimpiadi. E chissà che questo non si verifichi proprio l’anno prossimo a Parigi

Immagine di testa credits Getty Images