Per Brasile e Italia, la colonna sonora della FIFAe Nations Cup è una sola: history repeating. La “storia che si ripete” racconta di una nazionale carioca che bissa la vittoria mondiale ottenuta l’anno scorso e di una nuova e cocente delusione per gli azzurri, per la seconda volta consecutiva bloccati in semifinale.
La vittoria del Brasile è senza dubbio meritata, ma il modo in cui la nazionale è arrivata alla fase finale delle FIFAe Nations Series non faceva presagire un percorso in discesa per il team gialloverde. Il Brasile è stato infatti clamorosamente eliminato dai Play-Ins e ha dovuto superare gli Online Qualifiers per accedere prima ai Playoffs e poi alla Nations Cup. Una volta arrivati a destinazione, i carioca hanno però ingranato la quinta vincendo il Girone C e poi facendosi largo nel KnockOut Stage fino alla conquista del loro secondo campionato mondiale di FIFA.
Discorso un po’ diverso per l’Italia che ha conquistato la qualificazione alla Nations Cup più agevolmente, pur non brillando a livello di gioco. Nel Group Stage si è vista una nazionale bruttina, capace di staccare il ticket per il KO Stage solo alla penultima partita del Girone B, tanto che qualcuno ha parlato di pretattica in vista della fase ad eliminazione diretta. Non sappiamo se questa sia stata la scelta – un po’ rischiosa a dire il vero – o se invece gli azzurri avessero bisogno di un’ulteriore fase di rodaggio, come dimostrano i numerosi cambi effettuati dal coach Nello “Hollywood285” Nigro. Rimane il fatto che l’Italia vera si è vista a partire dagli ottavi di finale.
OTTAVI E QUARTI DI FINALE
L’Italia di FIFA23 ha esordito nel primo turno del KO Stage contro la nazionale israeliana affidata a “Yuval” (giocatore del team italiano Mkers) e “Feldman“ (NOM Esports). Un osso duro, capace di regolare Germania, Svezia e Perù nel Girone D del Group Stage.
La prima partita è all’insegna dell’equilibrio. Gli israeliani hanno sùbito un paio di occasioni buone bloccate dal portiere azzurro Courtois. Al 35°, su un ribaltamento di fronte, “Obrun2002” e “Danipitbull” con due passaggi di prima tagliano tutto il campo e mandano in rete R9, servito da Dembélé. Nel secondo tempo succede poco e la prima partita finisce 1-0 per l’Italia.
Nel rematch Israele risponde portandosi in vantaggio al 24° con una rapida giocata in contropiede. Sei minuti più tardi arriva la reazione della coppia Tagliefierro-Pinto che trova il pari con un gran tiro dal centro dell’area. Al 35° è 1-2 per l’Italia che poi chiude il conto al 64°. Finisce 3-1 per gli azzurri che si qualificano ai quarti di finale dove trovano l’Arabia Saudita vincitrice di misura sull’ostica Turchia (1-1 0-1 con rete della vittoria all’83°).
Oltre ad essere “i padroni di casa”, i sauditi possono contare sulla coppia del Team Falcons formata dal campionissimo – anche se ormai veterano – Musaad “Msdossary” Aldossary e da “GoatMoh“. Sono proprio questi ultimi a sbloccare il risultato nella prima partita con un gran gol di Mbappé che, servito in area, stoppa la palla e insacca in mezza girata. L’Arabia Saudita riesce poi a imbrigliare l’azione italiana, fino all’84° quando R9 insacca con un gran tiro in corsa. Finisce 1-1 e l’azione si sposta alla partita di ritorno. La gara rimane in bilico per 45 minuti, poi arriva il gol dell’Italia su un classico contropiede. A quel punto saltano gli schemi e gli azzurri dilagano. Finisce 3-0 per l’Italia che raggiunge le semifinali.
Per quanto riguarda gli altri risultati, nella parte alta del tabellone l’Olanda (“deWeerd”-“Yilmaz”) fatica molto contro una sorprendente Australia (“Naylor”-“Mark11”) battuta soltanto ai rigori (0-0 1-1 3-0 rigori). Tutto più semplice nei quarti di finale per i fortissimi “tulipani” che non lasciano scampo alla sorpresa di questo mondiale, il Marocco vincitore negli ottavi sul Perù (0-0 2-2 6-5 rigori). I duo marocchino “Adam_Hatake”-“MarwanC” resiste solo nella prima sfida perché al ritorno l’Olanda dilaga chiudendo 5-0. La semifinale tra Olanda e Italia è servita.
Nella parte bassa del tabellone ci sono i match più attesi e tirati.
L’Argentina, dopo aver superato di misura (0-0 1-0) Singapore, sfida la Francia. Il team francese, che schiera “LJR_Peixoto” e Julien “Fouma” Perbal, è reduce dal durissimo ottavo contro la Svezia di “oliboli” e “opTolle“, terminato con il punteggio di 1-1 1-0 per i francesi. Ma contro gli argentini “Matiasbonanno9” e “nicolas99fc” (poi rimpiazzato da “Ezecorrea1802”), i galletti recuperano le energia necessarie per vincere entrambi gli scontri: 3-2 e 2-0 il punteggio che manda la Francia in semifinale.
Qui ad attenderla c’è il Brasile che può permettersi di tenere in riserva “PauloNeto999“, visto che dispone del n.1 sudamericano “PHzin” e di “Resende“. Ma nonostante tutto questo potenziale, i carioca hanno faticato negli ottavi contro la Danimarca guidata da Vejrgang (0-0 1-0). Nel quarto di finale, il team carioca ha trovato la Finlandia, altra grande sorpresa di questo mondiale. I finnici “Kossu72”-“Anzinho” ci sono arrivati dopo aver superato i fortissimi tedeschi “Umut“-“levyfinn” con il punteggio di 0-1 3-1 e rete della vittoria finale al 90°!
Nella sfida per l’accesso alla semifinale il Brasile si è però dimostrato più forte e ha chiuso la sfida con due vittorie: 2-0 e 2-1.
SEMIFINALI E FINALE
La semifinale tra Italia e Olanda mette di fronte due dei 5 Paesi più rappresentati a questi mondiali di FIFA23, con giocatori/team qualificati per tutte le competizioni: club, nazionali e singoli.
Per la gara di andata, l’Italia manda in campo i collaudati Obrun2002 e Danipitbull. Sull’altro fronte ci sono gli altrettanto solidi Levi “De Weerd” e Emre “Yilmaz“. La partita è all’insegna dell’equilibrio e finisce infatti 0-0.
Nel ritorno, al 19° l’Olanda si porta in vantaggio con una grande percussione in fascia, assist al centro e gol su tiro al volo. L’Italia prova a reagire, ma la fase di attacco è farraginosa e soprattutto l’Olanda chiude tutti gli spazi. Su un ribaltamento di fronte, i tulipano raddoppiano con Mbappé da solo davanti a Courtois. Il primo tempo finisce così. A questo punto il coach Nigro decide di sostituire Danipitbull con Riccardo “Er_Caccia” Cacciapuoti, per sfruttarne le capacità offensive. La musica però non cambia, anzi arriva il 3-0 finale per l’Olanda, per la disperazione dei giocatori italiani.
Per chi volesse ascoltare le dichiarazioni post-partita degli azzurri c’è l’intervista rilasciata ai media delle FIFAe disponibile su YouTube.
Nell’altra semifinale, Brasile e Francia si fermano sullo 0-0 dopo i primi 90 minuti. Nella seconda gara, il team carioca si porta in vantaggio al 20° con un colpo di testa da calcio d’angolo, causata da un errore di rilancio di Van Der Saar. La Francia è stordita e non trova la giusta risposta. Ne approfitta il Brasile che raddoppia con un gran tiro a giro dall’angolo dell’area, calciato di esterno: nonostante l’autore sia Dembelé, si tratta di un vero e proprio gol “alla brasiliana”!
La Francia tenta la sostituzione inserendo Diogo Peixoto, ma la coppia di fratelli non riesce ad invertire la marcia. Finisce 2-0 per il Brasile che raggiunge l’Olanda in finale.
La doppia gara per il titolo mondiale è forse la più bella dell’interno torneo. La partita di andata è ricca di emozioni e occasioni da ambo le parti. I tulipani “deWeerd“-“Yilmaz” sono però più solidi in difesa e su una ripartenza trovano al 22° la rete del vantaggio. Al 64° arriva il raddoppio, dopo un’incursione in area di Mbappé che incorsa supera due giocatori e insacca sotto al sette. Finisce 0-2 per l’Olanda.
Per il ritorno il Brasile conferma il duo “PHzin“-“Resende“. La mossa si rivela giusta. Ci vuole però il secondo tempo prima che il risultato si sbocchi.
Al 57° c’è un tackle regolare in area, il Brasile perde il pallone ma sulla prosecuzione del contrasto in scivolata l’attaccante carioca finisce a terra: l’arbitro fischia un rigore assolutamente discutibile. R9 va sul dischetto ma si fa parare il tiro dallo specialista Van der Saar.
Il Brasile però non crolla e, dopo un forcing costante, al 75° arriva il secondo rigore, questa volta sacrosanto. Di nuovo R9 sul dischetto che non fallisce. Saltano gli schemi degli orange e tre minuti dopo arriva il 2-0 che rimette in parità la sfida. A questo punto il coach olandese toglie deWeerd per “ManuBachoore“, mentre la partita si avvia ai supplementari.
Al 113° la sfida prende la strada del Brasile. Dribbling ubriacante di Mbappé che mette a sedere tre avversari in area e poi batte il portiere olandese in uscita. E’ il gol definitivo, anche perché per i minuti successivi il Brasile fa letteralmente sparire il pallone grazie allo skills dei suoi espoters. Il 3-0 finale incorona il Brasile campione del mondo di FIFA, per la seconda volta in due anni!
Questo è il payout riservato alle ultime 4 nazionali, i restanti 400mila dollari sono stati divisi tra tutte le altre partecipanti: