Bruno Giordano, di certo non un nome di secondo piano, ha paragonato Marcos Leonardo a Lautaro Martinez o, più sottovoce, al Kun Aguero.
Perché la Lazio cerca Marcos Leonardo
Marcos Leonardo è come appare: tracagnotto, dal baricentro basso e dall’esplosività innata.
Non si può definire ‘un rapace d’area di rigore’, perché il meglio di sé lo dà spalle alla porta, nel fraseggio stretto coi compagni e nella capacità di far salire la squadra, imbucando il pallone per l’inserimento delle accorrenti ali o mezzali. Nel gioco di Maurizio Sarri, sarebbe il ‘falso nove’ ideale.
L’allenatore toscano già ci aveva provato con Pedro e poi, con maggiore successo, con Felipe Anderson. Ma in entrambi i casi il processo di adattamento non era stato facile, vuoi per caratteristiche vuoi per l’ingombrante ‘peso’ lasciato forzatamente in panchina: Ciro Immobile, naturalmente.
Il bomber biancoceleste, che farà senz’altro il titolare il prossimo anno, avrebbe nel talento classe 2003 il sostituto ideale. Non soffrirebbe la ‘pressione’ di un 9 già pronto e maturo alle sue spalle, ma anzi accompagnerebbe Marcos Leonardo nel processo di crescita, magari per lasciargli il posto nell’immediato futuro – ricordiamo che Immobile ha 33 anni.
La trattativa
La Lazio ha messo gli occhi sul baby-fenomeno del Santos da qualche settimana, ma al momento l’offerta non soddisfa la dirigenza brasiliana. La cifra si aggira dai 12 ai 15 milioni di €, ma Lotito avrebbe offerto finora 10 più bonus.
Un’offerta, come detto, insufficiente, per ora però. Infatti il Santos ha necessità di vendere, e quella di Marcos Leonardo sarebbe una plusvalenza a prescindere. Nella trattativa riveste un ruolo fondamentale Rafaela Pimenta, ereditiera dell’impero targato Mino Raiola, che con la Lazio ha già avuto rapporti nel recente passato – vedi il colpo Romagnoli.
Per Marcos Leonardo la Lazio è pronta a mettere sul piatto uno stipendio vicino ai 2 mln di € l’anno, una cifra molto alta per un ragazzo della sua età – ma che evidentemente Sarri vuole ad ogni costo.
La carriera di Marcos Leonardo
Nato a Itapetinga, Marcos Leonardo è alto 174 cm ed è dotato di una tecnica sopraffina. In procinto di debuttare con la Seleçao, ha già giocato per l’Under20, anche all’ultimo mondiale, realizzando peraltro ben 5 reti. Cresciuto nell’accademia nazionale dell’Athlete for Christ – finanziata tra gli altri da Felipe Anderson (ex Santos) – viene prelevato dal Santos giovanissimo, a 14 anni. Fa il suo debutto nel 2020, a 16 anni, esordendo anche in Copa Libertadores a 17 anni e 173 giorni – diventando il sesto giocatore più giovane a segnare nella competizione.
La sua esplosione è recente, ed è relativa all’ultimo biennio. Nel 2022 gioca spesso da titolare, segnando 13 gol nel solo campionato Brasileirao. Nella stagione appena conclusa invece, ha messo a segno un totale di 12 colpi tra gol e assist. Alcuni di questi sono arrivati di testa, nonostante l’altezza possa entrare in contraddizione con questo dato. Marcos Leonardo in una parola è esplosivo, forte di gambe, forte tecnicamente, ma ancora ‘da fare’. Perfetto, quindi, uno come Sarri, sia per plasmarlo che per farlo sbocciare definitivamente. La Lazio lo cerca con forza, ma dovrà mettercene tanta per portarlo a Roma.