Attaccante cercasi.
Il cartello è esposto fuori da Trigoria, in modo metaforico ovviamente. Ma in realtà, la Roma cerca una nuova punta, considerando che Tammy Abraham starà fuori per diversi mesi, dopo l’infortunio rimediato nell’ultima giornata di Serie A.
Tanti nomi sul taccuino del DS giallorosso Pinto, con Mourinho che ha già indicato le sue preferenze: ma tra il dire e il fare, ci sono poi i conti con il budget messo a disposizione dalla società e le richieste dei club, dove giocano le punte che piacciono tanto ai capitolini.
Non solo, ma si crea una sorta di duello a distanza, tra Roma e Milan, visto che alcuni nomi appaiono nella lista dei desideri di entrambe le società. Dunque un calcio mercato che si fa sempre più elettrizzante.
Vediamo nel dettaglio.
Tra Scamacca e Morata
La Roma cerca l’attaccante e i primi due nomi in cima alla lista dei candidati, sono nomi molto caldi in questi giorni. E non solo sul versante giallorosso.
Gianluca Scamacca sembra già essere ai saluti con il West Ham, dodici mesi dopo il suo arrivo nella capitale. Tra un feeling mai sbocciato con David Moyes e una serie di infortuni, l’ex centravanti del Sassuolo è deciso a tornare in Serie A. Mourinho e Pinto sembrano in vantaggio per il suo acquisto, ma nelle ultime ore sono risalite le quotazioni del Milan.
Nel gioco del portoghese Scamacca sarebbe il giocatore ideale: fisicamente forte come Abraham, capace di dare profondità come l’inglese, ma rispetto al centravanti del Chelsea dovrebbe garantire una maggiore efficacia sottoporta, con una facilità estrema nell’andare ad occupare spazi nell’area avversaria.
Alvaro Morata non ha bisogno di presentazioni. Lo spagnolo con la maglia della Juventus ha già calcato il palcoscenico della Serie A e dunque non avrebbe problemi di ambientamento nel nostro campionato. Rispetto a Scamacca, l’iberico ha una maggiore esperienza anche a livello Continentale: forse il vero punto debole della Roma contro il Siviglia, nell’ultima finale di Europa League.
Il giocatore è sul punto di lasciare l’Atletico Madrid e gradirebbe il ritorno in Italia, con il Milan che sempre nelle ultime ore ha rilanciato le sue quotazioni per assicurarsi le prestazioni di Morata. La sensazione è quella che l’appeal rossonero e la partecipazione alla Champions League, possano avere la meglio su una Roma che giocherà in Europa League anche nella prossima stagione.
Doppio Jolly: Icardi e Kamada
Mourinho ha fatto un lungo elenco di attaccanti a Pinto: tutti giocatori di prima fascia e adatti al suo gioco.
In quella lista c’è anche il nome di Mauro Icardi che appare sempre più lontano dalla Turchia e deciso a riprendersi la Serie A, dopo il burrascoso addio dall’Inter. Dal punto di vista tecnico l’argentino non ha niente da dimostrare, ma bisogna capire che giocatore è a livello fisico, oltre che caratteriale.
Nella ultime stagioni Maurito ha avuto diversi infortuni che potrebbero minare il suo punto di forza: il fisico appunto. Sotto il profilo del carattere, Icardi è sempre stato un giocatore da gestire con le molle, con gli ultimi mesi da nerazzurro vissuti come da separato in casa. Certo uno come Mourinho potrebbe essere l’ideale per gestirlo.
Un motivatore e un sergente di ferro allo stesso tempo, con il compito di usare bastone e carota nei confronti dell’argentino, senza dimenticare le invasioni di campo di Wanda Nara.
Attenzione poi a Kamada. L’ex Francoforte è da tempo nel mirino del Milan e da più parti si dice che il matrimonio fra il nipponico e i rossoneri si farà. Soltanto che i meneghini hanno messo in Stand By il giocatore, per lasciare ancora libera la casella dell’Extra-comunitario, considerando che l’altro slot sarà occupato da Loftus-Cheek in arrivo dal Chelsea.
Di conseguenza la Roma sta alla finestra, osserva la situazione, con Pinto pronto a strappare Kamada dalle mani dei dirigenti del Milan. Certo, il giapponese è un tipo di giocatore diverso da quelli menzionati fino ad adesso. Non nasce punta e anzi, predilige giocare come trequartista alle spalle degli attaccanti.
Nel corso della sua carriera però, Kamada ha saputo trasformarsi come punta centrale: una sorta di finto nove, i cui movimenti e il cui gioco giovano agli inserimenti di esterni, mezzali e mediani in generale. Sarebbe una sorta di rivoluzione totale per il gioco giallorosso, ma in qualche modo già assaggiato nella stagione appena terminata, con Dybala che in alcune occasioni si è trovato a giocare al centro dell’attacco.
Leicester, come un supermarket
La favola del Leicester è ben lontana dai fasti del trionfo con Claudio Ranieri nel 2016. Le Foxes sono appena retrocesse nel Championship e nella ricostruzione della squadra, molti giocatori del pessimo campionato in Premier non saranno riconfermati. E in questa sorta di “svendita”, Pinto guarda con interesse a due attaccanti che hanno bisogno di rilanciarsi.
Nell’attacco delle Foxes, spiccano i nomi di Patson Daka e di Kelechi Iheanacho. Stiamo parlando di giocatori con grandi potenzialità, ma reduci da una stagione a dir poco difficile.
Daka in due stagioni con il Leicester non è riuscito a ripetersi sui livelli mostrati con la maglia del Salisburgo: lo zambiano con i “Tori” ha siglato 61 reti in due anni, per scatenare poi un’accesa asta nel mercato del 2021, con il Leicester in grado di beffare la nutrita concorrenza.
Kelechi Iheanacho è sicuramente un giocatore più affermato nel panorama internazionale, ma a sua volta ha vissuto una stagione incolore con la maglia delle Foxes, con appena 8 centri. Il suo minimo storico in terra inglese e anche per il Nigeriano il futuro prossimo appare lontano dal King Power Stadium.
Sono due giocatori particolari: Daka più fisico, con Iheanacho capace di far male nelle ripartenze. Tutte caratteristiche che cadono come il cacio sui maccheroni, in ottica gioco dei giallorossi. Dal punto di vista economico, entrambi garantiscono un investimento sicuramente inferiore rispetto agli altri nomi già citati. Un aspetto non da poco.
Intanto il Casting continua a Trigoria.