Mani allargate alle spalle delle orecchie, occhi rivolti verso la curva – la propria, certo, ma anche quella avversaria – e boato dei tifosi – misto a fischi – a far colonna sonora. Icardi non è un semplice giocatore di calcio, è un corto cinematografico.
Prendersi Icardi
È tutto il gossip che si porta appresso, ma anche molto di più: è un attaccante che ama far gol nella misura in cui odia il proprio lavoro. Non guarda partite di calcio, dice. Vive per la rete gonfiata, ma mica per il sogno infantile che ci accomuna tutti. Neanche per la gloria. Lo fa per lavoro. Segnare, detto propriamente, è il suo lavoro. E in Italia nessuno lo ha dimenticato.
Non lo hanno dimenticato i tifosi della Samp, squadra con cui ha esordito in Serie A segnando 10 gol e fornendo 4 assist ai propri compagni nella stagione 2012/13. Neanche il tempo di innamorarsi di lui, che Marassi già imparò ad odiarlo – ricordate l’esultanza sotto la curva blucerchiata durante quel Samp vs Inter del 2014 con Maurito e Maxi Lopez in campo, uno contro l’altro?
Con il Biscione Icardi segnò 124 gol (più 39 assist) in 219 presenze dal 2013 al 2019, diventando una leggenda del club. Qualcuno ha provato a fare il suo nome per il dopo-Dzeko (con Lukaku ancora in ballo e Correa in uscita), ma è un’altra la destinazione alla quale l’argentino sembrerebbe vicinissimo.
Icardi-Juve: strada percorribile?
Parliamo della Juventus, che secondo Il Giornale e Tuttosport starebbe pensando a lui per sostituire Dusan Vlahovic. Infatti, mentre la Vecchia Signora ha riaccolto Arkadius Milik dall’OM, il serbo avrebbe sulla scrivania due potenziali biglietti aerei: uno per Londra, sponda blues, col Chelsea pronto a soddisfare le (esigenti) richieste del club bianconero – si parla di una valutazione che va dai 70 agli 80 milioni di €; l’altro per Monaco di Baviera, dove Thomas Tuchel non ha mai nascosto il proprio interesse per il classe 2000.
In questo caso, però, vista anche la politica dei bavaresi sul mercato in entrata, difficilmente si raggiungeranno le cifre di cui sopra. Comunque, una trattativa vera e propria ancora non è stata avviata, né su un fronte né sull’altro.
La vera domanda, però, è: quanto costa Mauro Icardi? Ed è davvero solo la Juventus a stare sulle sue tracce? Andiamo con ordine.
Il rosarino, di ritorno a Parigi dopo l’esperienza turca al Galatasaray dove ha ritrovato numeri importanti – quest’anno 23 gol e 8 assist in appena 26 presenze –, è uno degli esuberi di lusso della società qatarina, e il suo prezzo si aggira sui 18 milioni, ma il PSG potrebbe scendere anche a 15.
La Juventus, stando a radio mercato, è pronta ad offrire al giocatore un triennale da 18 milioni complessivi. Una cifra importante, che nessuno dei club altrettanto interessati all’argentino – Roma, ma l’infortunio di Abraham blocca acquisti troppo onerosi, e Milan, che vorrebbe affiancare un attaccante di livello al non più giovanissimo Olivier Giroud – sembra al momento poter pareggiare.