Nonostante l’esonero di Maldini e Massara quali responsabili dell’area tecnica, i piani per il calciomercato del Milan non sembrano essere stati del tutto stravolti. Una costante riguarda l’interessamento per Daichi Kamada.
Il giapponese rappresenta la soluzione perfetta in quanto può giocare sia a centrocampo che come trequartista quando da seconda. Ciò che maggiormente aggrada è il fatto che in tutti e tre i casi i risultati siano stati alquanto soddisfacenti.
Dal Giappione alla Bundesliga: il percorso di Daichi Kamada
Daichi Kamada ha iniziato la sua carriera calcistica nelle giovanili del Gamba Osaka e dell’Higashiyama HSChi ed ha esordito qualche anno più tardi con il Sagan Tosu. Questa esperienza gli ha permesso di farsi notare anche in Europa, tant’è che nel 2017 è stato acquistato dall’Eintracht Francoforte per un milione e mezzo di euro. Nonostante dopo poco il suo arrivo riuscì a mettere in bacheca il suo primo trofeo tedesco, le presenze collezionate al suo primo anno in Germania furono decisamente esigue.
Nell’anno 2018/2019 ha lasciato temporaneamente la Germania direzione Belgio. La permanenza in prestito al Sint-Truiden non lo ha solo iniziato al calcio europeo ma ha mostrato la sua duttilità. Nella squadra belga non ha giocato da trequartista, suo ruolo naturale, ma è stato impiegato come seconda punta. In questa posizione il giapponese ha dato sfoggio non solo delle sue capacità intrinseche quali rapidità ed imprevedibilità ma anche del suo fiuto per il gol, mettendo a segno 12 reti in 24 partite.
L’anno successivo Kamada ha fatto ritorno in Germania e, grazie anche alla maturazione avvenuta in Belgio, si è conquistato un posto da titolare. Nella stessa stagione il giapponese ha contribuito alla vittoria dell’Europa League dell’Eintracht Francoforte, mettendo a segno nella competizione europea ben 5 gol e un assist.
Nel corso della stagione in corso Kamada ha vissuto il suo esordio in Champions League. Anche in quest’occasione il giocatore si è fatto trovare pronto ed ha messo a segno 3 gol in 8 partite. L’esperienza dell’Eintracht Francoforte nella massima competizione si è conclusa agli ottavi di finale contro il Napoli, dopo che , tra match di andata e quello di ritorno, hanno subito complessivamente cinque gol.
Ruolo e caratteristiche di Daichi Kamada
Daichi Kamada ha giocato quasi tutta la sua carriera europea ed anche quella giapponese come trequartista o mezz’ala, posizionandosi dietro le punte. L’unica eccezione si è verificata in Belgio dove il ruolo da seconda punta di ha permesso di andare anche in doppia cifra a livello realizzativo: 16 reti e 9 assist.
Tuttavia, un altro cambio di posizione ha avuto luogo nella stagione 2022/2023. Kamada è stato arretrato rispetto alla trequarti e spostato sulla mediana. Il suo spostamento in mezzo al campo ha fatto sì che si verificasse anche un cambio di modulo e questo lo si è potuto vedere nei due match di Champions League contro il Napoli. Nella sfida di andata l’Eintracht Francoforte ha schierato il 3-4-2-1 ed il giapponese ha giocato da centrale di centrocampo mentre al Diego Armando Maradona è stato impiegato come trequartista alle spalle della punta con il modulo 4-2-3-1.
La duttilità di Kamada rappresenta alla perfezione ciò che Stefano Pioli richiede in quel ruolo. Inoltre è ambidestro, nonostante le sue reti di quest’anno siano stati tutti realizzati di destro. È freddo e lucido quando si trova a tu per tu davanti al portiere ed ha mostrato anche di saper fare gol anche di testa. Rapidità e agilità si uniscono ad un’innata abilità a variare sul tutto il fronte offensivo.
Fino alla stagione 2022/2023 Daichi Kamada non lo si poteva definire esattamente un rigorista. Le opportunità per calciarli sono state poche ed ancora meno quelle in cui il giapponese si è proposto. Tuttavia, nello scorso campionato qualcosa è cambiato ed ha iniziato a calciare i penalty con regolarità, mettendone a segno 4 su 4. Peculiarità questa che può essere un valore aggiunto al talento già mostrato sin qui.