I risultati ottenuti in campionati da Bayer Leverkusen e Roma costringono le due squadre ad uno sforzo ulteriore in Europa League. Vincere il trofeo, infatti, non significherebbe solo portare a casa un prestigiosissimo titolo, ma accedere alla prossima fase a gironi della Champions League. Entrambe vengono da un pareggio in campionato, ed entrambe si trovano al sesto posto in classifica. Il Bayer è praticamente fuori dalla corsa Champions, mentre un’eventuale penalizzazione della Juventus potrebbe dare qualche chance alla Roma in ottica piazzamento quarto posto – anche se, come per il Leverkusen, per i giallorossi si tratterebbe allo stesso modo di un’impresa.
La semifinale di ritorno di Europa League, allora, diventa la gara della stagione: una sorta di finale anticipata per entrambe le compagini. La Roma partirà col vantaggio ottenuto all’andata grazie al gol di Bove (1-0 all’Olimpico), ma il Bayer sa di poter giocarsi il tutto per tutto davanti al proprio pubblico.
Leverkusen-Roma: le info della gara
Quando e dove si gioca
La semifinale di ritorno di Europa League tra Bayer Leverkusen e Roma si giocherà giovedì 18 maggio alle ore 21:00. Lo stadio che ospiterà l’incontro è la splendida BayArena di Leverkusen.
Dove vederla in Tv
La sfida tra Bayer Leverkusen e Roma sarà trasmessa da DAZN attraverso l’app disponibile per pc e smart tv, oltre che su console di gioco (Xbox e PlayStation) e dispositivi come Google Chromecast, Amazon Fire TV Stick e TIMVISION Box.
La partita sarà visibile anche su Sky – canali Sky Sport Football (numero 203) e Sky Sport (253). Gli abbonati a Sky potranno seguirla anche sul servizio streaming di SkyGO e NOW. La semifinale della BayArena sarà inoltre disponibile anche in chiaro su Rai1. Per chi vorrà seguire la sfida in contemporanea con le altre due italiane impegnate in campo europeo (Juventus a Sevilla e Fiorentina a Basilea), c’è infine la possibilità di seguire tutte le partite su Diretta Gol (Sky Sport) e Zona Europa (DAZN).
Le scelte di formazione
Xabi Alonso ha un unico grande dubbio: chi schierare tra Hlozek e Adli in attacco? I talentissimi Florian Wirtz e Diaby non sono invece in discussione. In mediana, spazio all’ex Genoa Amiri, mentre Hincapié verrà schierato tra i tre di difesa visti i problemi fisici di Kossounou, infortunatosi proprio all’Olimpico giovedì scorso.
Non sono previste troppe modifiche nell’undici di Mourinho schierato nella sfida d’andata. Dybala è in forte dubbio, e va incontro ad una nuova esclusione dal 1’. Rimane l’emergenza in difesa, dove Cristante dovrà fare gli straordinari vista la forma non ancora ottimale raggiunta da Chris Smalling. Occhio poi a Celik che, stando alle ultime indiscrezioni, potrebbe non farcela.
BAYER LEVERKUSEN (3-4-3): Hradecky; Hincapié, Tapsoba, Tah; Frimpong, Palacios, Amiri, Bakker; Diaby, Hlozek, Wirtz.
ROMA (3-5-2): Rui Patricio; Mancini, Cristante, Ibañez; Zalewski, Bove, Matic, Pellegrini, Spinazzola; Belotti, Abraham.
Precedenti e statistiche
- Partite: 4
- Vittorie Roma: 2
- Vittorie Bayer Leverkusen: 1
- Pareggi: 2
- Gol Roma: 10
- Gol Bayer Leverkusen: 10
La vittoria dell’andata ha spostato l’equilibrio che precedeva la sfida prima della semifinale giocata all’Olimpico. I precedenti incontri tra Roma e Leverkusen (tutti nella fase a gironi della Champions League, nel 2004 e nel 2015) raccontavano infatti una vittoria per parte e due pareggi, con entrambe le squadre che avevano segnato almeno una rete in ciascun match per un totale di 19 gol (media di 4.75 a partita). Una statistica che non si è ripetuta nella sfida dell’Olimpico, dove la Roma ha segnato senza però prendere gol dai tedeschi.
Si tratta del secondo incrocio in panchina tra José Mourinho e Xabi Alonso: i due hanno vinto insieme Liga, Copa del Re e Supercoppa Spagnola tra il 2010 e il 2013 con il Real Madrid, con il portoghese in panchina e lo spagnolo a dirigere l’orchestra in mezzo al campo. Alonso ha giocato 12.548 minuti durante la gestione Mourinho: solo Cristiano Ronaldo ne ha disputati di più nel periodo (14.140, e l’abbraccio a fine partita tra i due allenatori ha reso ulteriore testimonianza di questa reciproca stima.
Negli ultimi 7 confronti europei ad eliminazione diretta la Roma è sempre uscita vittoriosa (compresa la finale di Conference League della scorsa stagione), per un totale di 11 successi nelle ultime 12 occasioni.
Il Bayer Leverkusen ha trovato un’importante continuità di rendimento in Europa League (4 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte in 7 gare), cosa che era completamente mancata in Champions League (1 vittoria, 2 pareggi e 3 sconfitte) e soprattutto in campionato, dove a 2 giornate dal termine si trova a 7 punti di distanza dal 5° posto. La formazione di Xabi Alonso è addirittura a 10 punti dal 4°.
Già all’andata avevamo parlato dell’importanza del rientro di Florian Wirtz per il Leverkusen: si tratta del giocatore che ha preso parte a più reti dal termine della fase a gironi in avanti (5, di cui 3 gol e 2 assist) in questa Europa League, oltre ad essere quello che nello stesso periodo ha creato più occasioni da gol per i compagni (18). E all’Olimpico è infatti stato l’uomo più pericoloso.
Nei giallorossi invece, nonostante una stagione di alti e bassi, il capitano Lorenzo Pellegrini ha preso parte a 8 gol in questa Europa League (4 gol e 4 assist) ed è stato il giocatore giallorosso che ha partecipato attivamente a più sequenze di passaggi in situazione di palla in movimento che hanno portato a un tiro nella competizione (51). Con il gol siglato all’andata, però, il vero protagonista anche per il ritorno è diventato Edoardo Bove. L’ex Primavera è diventato il terzo marcatore più giovane della Roma in Europa: meglio di lui soltanto Riccardo Calafiori e Tommaso Milanese.
Infine, una statistica che farà infuriare i tifosi della Roma. In tre delle precedenti quattro occasioni in cui i giallorossi sono rimasti imbattuti nella gara d’andata di una semifinale di una competizione europea, hanno passato il turno; l’unica eccezione è data dalla semifinale contro il Górnik Zabrze della Coppa delle Coppe 1969/70 (tre pareggi e il sorteggio della monetina condannarono i giallorossi all’eliminazione).
Quale partita attendersi
Dopo l’1-0 dell’andata, le scene di giubilo nello spogliatoio della Roma saranno state senz’altro smorzate da quella vecchia volpe di José Mourinho. L’allenatore portoghese sa che la sua squadra in avanti può far male al Leverkusen, ma sa anche dell’emergenza in quel reparto del campo e che alla BayArena l’importante sarà difendere con le unghie e con i denti il punteggio dell’Olimpico.
Aspettiamoci dunque una partita tutt’altro che spettacolare, con la Roma a difendere bassa, se possibile anche con dieci uomini sotto la palla – lasciando Abraham in campo aperto e Belotti a fare la guerra – e pronta a ripartire in contropiede alla prima occasione utile. Il Bayer Leverkusen dovrà avere la pazienza – cosa difficile per l’età media della rosa di Alonso, sotto i 26 anni – di aspettare il momento propizio, perché i rossoneri sanno come far male alle difese avversarie e all’andata qualche flebile chance c’era stata, soprattutto all’inizio della partita.
Occhi puntati su Florian Wirtz da una parte e Paulo Dybala dall’altra, pronto a subentrare dalla panchina a partita in corso. Come accaduto col Feyenoord, è questa la carta segreta e fenomenale a disposizione di José Mourinho.