Tutto come previsto, o quasi. Le 4 partite di gara 1 dei playoff scudetto di Lega Basket Serie A – LBA hanno prodotto più o meno i verdetti che ci si aspettava.
Le due corazzate Milano e Bologna hanno dilagato contro le rispettive malcapitate, ovvero Pesaro e Brindisi. Stasera si replica per gara 2 e tutto lascia pensare che, punti di vantaggio a parte, le favorite si portino sul 2-0.
Discorso molto diverso per le altre due serie, ovvero Venezia-Sassari e Tortona-Trento, che potrebbero anche prolungarsi e non poco.
Diamo uno sguardo alle 4 partite di Gara-2, partendo da quella che, da calendario, comincerà nel tardo pomeriggio di sabato.
LBA: panoramica sulle gare 2
Venezia-Sassari
(Risultato gara 1: Venezia-Sassari 82-79)
Il fattore campo strappato all’ultima giornata rischia di pesare molto, all’interno di una serie equilibrata come quella tra la Reyer Venezia e la Dinamo Sassari. Il Taliercio può essere bollente in tutti i sensi, e lo è stato nel finale di una gara 1 molto tirata.
Decisivo ancora una volta Mitchell Watt, all’ennesima prestazione di grande sostanza in oro-granata, con 19 punti e 7 rimbalzi. Ma decisivo è stato anche Derek Willis, freddissimo dalla lunetta nell’infuocato finale. Quattro tiri liberi cruciali per tenere davanti Venezia, con Bendzius che fallisce la bomba allo scadere, che sarebbe valsa l’overtime.
Sassari ha confermato di essersi completamente ritrovata e che potrà dire la sua in questa serie, magari con il contributo della coppia Dowe-Diop sempre più ispirata, sia per sé che per i compagni (31 punti e 8 assist in due).
Di seguito dove si gioca, giorno e ora delle partite e dove vederla in TV.
- Pala Taliercio Venezia
- 15.05 H.20 Venezia-Sassari
- Eurosport2/Eleven Sports
Virtus Bologna-Brindisi
(Risultato gara 1: Bologna-Sassari 104-68)
Nonostante le voci ancora attive sulla possibile destinazione di Sergio Scariolo nella prossima stagione, la Virtus ha sbrigato la pratica-Brindisi con estrema facilità.
I 36 punti di scarto sono la logica conseguenza di un match che non ha avuto storia, un match in cui le V nere hanno mandato 5 uomini in doppia cifra, tirando con il 72,2% da 2 e il 51,9% da 3. Teodosic ha stretto i denti, giocando nonostante la recente influenza, e anche Hackett è stato positivo al rientro, con 11 punti in appena 14 minuti di impiego. Ma la serata era di quelle in discesa, e coach Vitucci starà già pensando alle possibili contromisure, comunque limitate. Certo questa serie ha bisogno del fratello bravo di Ky Bowman, e non della brutta copia scesa in campo in gara 1, tenuto a 0 punti in 20 minuti.
Ad ogni modo, è curioso come una gara senza storia sia… entrata nella storia. Il 104-68 è la partita con il maggiore scarto nella storia dei playoff per la Virtus Bologna. Il record precedente erano i 34 punti di scarto con cui le V nere, guidate da Sasha Danilovic, vinsero gara 3 di finale contro la Benetton Treviso. Era il 1993.
- Segafredo Arena
- 15.05 H.20,30 Bologna-Brindisi
- NOVE/Discovery+
Olimpia Milano-Pesaro
(Risultato gara 1: Milano-Pesaro 94-68)
Anche per la capolista si prevedeva un match non impossibile e l’esordio è stato invero piuttosto morbido. I 26 punti di scarto sono una punizione severa ma giusta, per la differenza di valori tra l’Olimpia e la Vuelle.
La presenza in campo di Austin Daye, tornato ai biancorossi proprio di recente, serve ad accentuare la differenza tra la squadra attuale e quella di suo papà, il fantastico Darren, eroe di quando Pesaro vinceva e contendeva scudetti. La realtà odierna è quella di una squadra che Repesa ha fatto un mezzo miracolo a portare ai playoff, beffando Brescia che probabilmente lo avrebbe meritato anche di più.
Milano ha fatto il suo, con una eccellente prova collettiva (23 assist di squadra con 4 a testa di Napier, Hines e Voigtmann) e serata felicissima al tiro. Si pensi alla coppia formata da Billy Baron e Gigi Datome, che in due hanno totalizzato qualcosa come 10/12 da 3 punti.
Con uno svolgimento così, Ettore Messina può pensare a gestire le energie dei suoi nel miglior modo possibile, senza necessità di spremere fin da subito capitali importanti come quello dell’ultimo arrivo Shabazz Napier, al minimo sindacale in gara 1.
- Mediolanum Forum
- 15.05 H.21,00 Milano-Pesaro
- Eurosport1/D-MAX
Tortona-Trento
(risultato gara 1: Tortona-Trento 79-78)
Semaj Christon salva Tortona e il fresco coach of the year Marco Ramondino. Una magia di Matteo Spagnolo a 8 secondi dal termine sembrava avere decretato il blitz dell’Aquila Basket Trento in gara 1, contro la terza classificata della regular season. Invece, sul rovesciamento di fronte, Christon raggiunge l’area velocemente e poi, con l’uomo addosso, dal palleggio effettua un 180° e tira indietreggiando, all’altezza della lunetta. La palla entra ed è incredibilmente 79-78. Sulla rimessa mancano 2,2 secondi, e il disperato tentativo di Grazulis da metà campo non tocca neanche il ferro.
Epilogo spettacolare e mozzafiato, per una serie che già si poteva prevedere tra le più equilibrate, visto l’andamento in regular season con Tortona che ha vinto sia all’andata che al ritorno ma al termine di gare sempre tiratissime. Inoltre la squadra piemontese ha affrontato il match due giorni dopo aver saputo di dover fare a meno del nuovo arrivato Grant Basile, vittima di una frattura alla mano in allenamento.
Ed è abbastanza probabile che gara 2 di stasera sia altrettanto equilibrata, visto che coach Molin può contare su un nucleo che ha talento e punti nelle mani con Spagnolo e Flaccadori, ma anche un Darren Atkins tutta sostanza (16+9 rimbalzi in gara 1 e plus minus di +11).
Ed è proprio il duello tra i due centri che potrà essere nuovamente decisivo in gara 2, con il già citato Atkins alle prese con Tyler Cain, fermatosi a un amen dalla doppia doppia: 9 punti e 9 rimbalzi, a cui si aggiungono anche 2 assist.
- PalaFerraris
- 16.05 H.19,00 Tortona-Trento
- Eurosport2/D-MAX/Eleven Sports