Dopo la straordinaria performance di Francesco Bagnaia nello scorso GP di Spagna (con tanto di fuga in classifica iridata), il circus della MotoGP si sposta in Francia, per la quinta tappa iridata.
Non mancano temi e spunti di discussione, col Campione del Mondo in carica che proverà ad allargare il gap tra sé e i suoi rivali, un Marquez che torna, il duo Bezzecchi – Binder che non può perdere terreno, il padrone di casa Quartararo che spera nella rinascita in un GP però storicamente non favorevole.
Insomma, gli spunti davvero non mancano: conosciamo ora qualche curiosità statistica sulla gara di Le Mans. Prima fra tutte: quella di domenica, pensate, sarà la gara numero 1000 in tutte le categorie dall’inizio del Campionato del mondo di motociclismo nel 1949.
Quartararo, voglia di rivincita
Fabio Quartararo (Yamaha) o Johann Zarco (Ducati) potrebbero essere i primi piloti francesi a vincere il Gran Premio del loro paese nella massima categoria dai tempi di Pierre Monneret nel 1954.
Il Diablo, però, è salito sul podio solo in una delle sue otto presenze al Gran Premio di Francia in tutte le categorie (3° nel 2021); inoltre il periodo non è dei migliori, dato che è salito solo due volte sul podio nelle sue ultime 11 gare in MotoGP, dopo averlo raggiunto in sette nelle precedenti 12.
Bagnaia e Ducati, gran momento
La Ducati (Danilo Petrucci nel 2020, Jack Miller nel 2021 ed Enea Bastianini nel 2022) ha vinto nelle ultime tre edizioni del Gran Premio di Francia dopo non aver mai vinto in precedenza. Dovesse spuntarla Bagnaia, sarebbe l’unico pilota a conseguire due vittorie consecutive negli ultimi dieci Gran Premi MotoGP.
Il fuoriclasse piemontese, peraltro, ha vinto sette delle ultime 14 gare della MotoGP ed è stato l’unico a vincerne più di una in questa stagione nella massima categoria. Tuttavia, ha anche accusato due abbandoni nelle prime quattro gare e a Le Mans e non è mai salito sul podio su questo circuito.
Marquez, rientro di fuoco
Marc Márquez (Honda) è attualmente il pilota con il maggior numero di vittorie nel Gran Premio di Francia della MotoGP (tre: 2014, 2018 e 2019). Tuttavia, nel 2017 e nel 2021 si è ritirato: insomma, o tutto o niente per lo spagnolo.
Mir, momento da incubo
Brutto momento per l’ex campione mondiale Joan Mir (Honda), il quale non è riuscito a raccogliere punti in nove delle sue ultime 15 gare in MotoGP (otto abbandoni), questo dopo essere arrivato in zona punti in 16 delle 17 precedenti.
Si è ritirato anche nelle sue ultime due gare in MotoGP: dovesse ritirarsi anche in Francia sarebbe la prima volta di un trittico di ritiri in MotoGP.
Jack Miller, che sorpresa!
Jack Miller ha raggiunto il suo primo podio con la KTM nello scorso Gran Premio di Spagna. Ha raggiunto almeno un podio nelle ultime cinque stagioni in MotoGP e solo Maverick Viñales (otto) possiede attualmente una serie più lunga di podi in stagioni consecutive nella massima categoria . Miller, peraltro, ha un ottimo feeling con Le Mans, dopo aver concluso 1° nel 2021 e 2° nel 2022.
Tutti gli altri
Fabio Di Giannantonio (Ducati) ha collezionato punti nelle ultime tre gare della MotoGP, suo miglior parziale fino ad ora nella massima categoria.
Ci si aspetta molto da Aleix Espargaró (Aprilia), che ha ottenuto la sua sesta pole position in MotoGP nell’ultimo Gran Premio di Spagna. Non ha mai raggiunto pole position consecutive nelle sue 13 stagioni intere nella massima categoria, quindi se ce la facesse a Le Mans segnerebbe un record personale. Discorso diverso per il compagno Maverick Viñales (Aprilia), che ha concluso esattamente 10° nelle sue ultime tre presenze in MotoGP a Le Mans. Questo dopo aver raggiunto due podi nelle sue quattro gare precedenti su questo circuito nella massima categoria, compresa una vittoria nel 2017.
Johann Zarco (Ducati) è salito sul podio in due delle sue sei presenze nel Gran Premio di Francia in MotoGP e Le Mans potrebbe essere il primo circuito dove raggiunge tre podi nella classe regina.
Segnali di ripresa da Franco Morbidelli (Yamaha), il quale ha raccolto punti nelle ultime sei gare della MotoGP e se riuscirà a farcela anche nel prossimo Gran Premio di Francia segnerà il suo miglior parziale nella massima categoria.