Quando qualcuno, leggendo la griglia di partenza del Gran Premio di Miami 2023, aveva visto nelle retrovie Max Verstappen, magari avrà pensato che l’olandese avrebbe potuto avere qualche difficoltà a risalire e a riacchiappare il compagno di squadra Perez, nel frattempo in pole position.
Nulla di tutto ciò: con una strategia con gomme hard, Verstappen è partito come un missile, e la sua Red Bull (sempre più in modalità astronave) gli ha presto consentito di guadagnare la cima e sbaragliare la concorrenza. Davvero nessuno alla sua altezza. Male Leclerc, che dopo i botti in qualifica non ha mai saputo rimettersi in partita; Sainz, invece, si gioca il podio con una manovra scriteriata in pit lane. L’unica certezza è sempre Fernando Alonso, ormai terza forza del Mondiale.
Ma riviviamo la serata di domenica con le nostre pagelle.
Voto 10: Max Verstappen
Siamo stufi di ripetere le stesse cose. Alieno, fenomeno, immarcabile, e chi più ne ha più ne metta. Lui è fortissimo, ma è anche vero che guida una vettura pazzesca. Ci eravamo illusi che Perez potesse impensierirlo, ma ieri l’olandese ha davvero messo il messicano al suo posto. Vittoria incontrastata.
Voto 8: Sergio Perez
Con la partenza dalla pole e il compagno/rivale in nona piazza, avrà pensato legittimamente di poter cogliere il terzo successo stagionale. Nulla di più sbagliato: il messicano si vede presto agganciato da Verstappen, e nulla può contro la furia dell’olandese. Se davvero vorrà lottare per il titolo, servirà qualcosa in più.
Voto 7,5: Fernando Alonso
Primo fra i normali, ed è questa una piacevole consuetudine. Molti hanno giustamente lodato la nuova generazione di piloti F1 composta da Verstappen, Leclerc, Norris, Russell.. ma gira e rigira, il più costante è sempre lui.
Voto 5: Carlos Sainz
Il ferrarista partiva terzo e cullava legittimi sogni di podio. Invece, errore clamoroso ai box che gli costa cinque secondi di penalità ed ennesima chance mancata. I tifosi della rossa esigono giustamente maggiore concentrazione dallo spagnolo.
Voto 6: Lewis Hamilton
Dopo una qualifica da incubo e una prima parte di gara terribile, dove naviga attorno alle 13esima piazza, nel finale trova il feeling con le gomme medie e porta la sua Mercedes in sesta piazza. A dirlo due anni fa sarebbe sembrata un’eresia, ma oggi deve pure essere contento del piazzamento.
Voto 4: Charles Leclerc
Vogliamo tutti bene al monegasco, che tanto sa farci emozionare, ma quello di Miami è decisamente stato un “weekend-no” per il povero Charles. Parte in settima piazza dopo lo schianto in qualifica, e non gli riesce minimamente di risalire la china in gara, dove non trova mai il giusto assetto con la sua rossa, che oggi proprio non lo aiuta. A Baku ci aveva fatto sognare, in Florida fa invece un paio di passi indietro.
Voto 6,5: George Russell
Non male l’inglese, che pur con una Mercedes zoppicante ha saputo cogliere un bel quarto posto, più che altro vincendo il confronto a distanza con la Ferrari. Non solo: mette dietro il compagno di squadra Hamilton, che per lui non è poco. La sensazione è che se la vettura lo supportasse, là davanti nella lotta con Verstappen ci farebbe divertire.