Ancora 27 punti a disposizione di Barcellona e Atletico Madrid, ancora 9 battaglie prima di salutare una stagione quasi mai in discussione sotto il profilo del titolo di Campione di Spagna.
Xavi contro Simeone, che da allenatore tante volte ha affrontato lo Xavi giocatore.
Ma anche Lewandowski contro Griezmann, o Ter Stegen contro Oblak. C’è poco da fare: nonostante la distanza di punti che le separa (13), Barcellona e Atletico Madrid sanno sempre che spettacolo offrire ai propri tifosi e telespettatori.
Le info per Barcellona-Atletico
- Quando e dove si gioca. Barcellona vs Atletico Madrid è il big match della 30esima giornata di Liga spagnola. La partita si giocherà domenica 23 aprile alle ore 16.15, al Nou Camp di Barcellona.
- Dove vedere la partita in TV e streaming. Per noi italiani, sarà possibile seguire la sfida sull’app di DAZN.
Le probabili formazioni del match
Qui Barcellona. Dopo l’ultimo pareggio a reti inviolate contro il Getafe, Xavi si è lamentato per il ‘troppo sole’ che ha accecato – evidentemente – i suoi ragazzi, conducendoli alla terza partita di fila senza vittorie. Questo però non dovrebbe portare l’allenatore blaugrana a chissà quale cambio in vista della sfida interna all’Atletico del Cholo Simeone: altro che sole, sono attese nubi, fulmini e tempeste.
4-3-3, all. Xavi Hernandez: ter Stegen; Sergi Roberto, Araujo, Kounde, Balde; Kessie, Busquets, Gavi; Raphinha, Lewandowski, Alba.
Qui Atletico Madrid. L’Atletico del Cholo sta vivendo una piccola rinascita. E così, quell’addio che era già stato annunciato a gennaio e atteso da molto più tempo potrebbe addirittura essere rinviato a data da destinarsi. Simeone, puntando sulla strategia che ha dato forza e credibilità ai progressi della propria squadra nel 2023, punterà sul suo classico 5-3-2.
5-3-2, all. Simeone: Oblak; Molina, Witsel, Gimenez, Hermoso, Carrasco; Llorente, Koke, De Paul; Griezmann, Correa.
Precedenti e statistiche per Barcellona-Atletico
L’Atletico Madrid di Simeone, dicevamo, è una delle squadre più in forma in Europa.
Non perde in campionato dall’8 gennaio scorso (sconfitta casalinga piena di emozioni, proprio contro il Barcellona, per 0-1), e non perde in tutte le competizioni dal 3-1 contro il Real Madrid in Copa del Rey dello scorso 26 gennaio. Poi solo vittorie o pareggi.
Merito senz’altro di una difesa ritrovata, che ha concesso pochissimo di recente. Ma anche e soprattutto di un attacco che magari non fa rima con cholismo e che pure il Cholo ha elogiato dopo l’ultima vittoria casalinga contro l’Almeria: «Non abbiamo mai giocato così bene da quando alleno l’Atletico Madrid» (più di dieci anni). L’Atletico è reduce da sei vittorie consecutive: il miglior stato di forma in Europa insieme al Manchester City di Pep Guardiola. Non perde da dodici partite (9V 3P), come non gli accadeva dal 2020 (26 giornate senza perdere).
In attacco, brilla Le Petite Diable Griezmann, che ha portato quest’anno all’Atletico più punti di qualsiasi altro giocatore nella Liga (18, con 11 gol e 8 assist). Griezmann è anche al secondo posto per partecipazioni al gol dopo Lewandowski (17 gol e 6 assist). Insieme ad Alvaro Morata (10 gol), compone la coppia di giocatori della stessa squadra ad essere andati in doppia cifra in Liga. Griezmann è un giocatore totale, vero leader tecnico di questa squadra: pensate che è il giocatore (insieme a Godin) ad aver segnato più gol di testa (21) in tutte le competizioni sotto la guida di Simeone.
Il Barcellona, dal canto suo, può vantare la miglior difesa d’Europa con appena 9 gol presi in tutto il campionato. Eppure, i blaugrana non segnano da ben tre partite in tutte le competizioni – non accadeva dai tempi di Rijkaard, 2008. Di nuovo, però: solo la Lazio ha ottenuto più clean-sheets (25) del Barcellona (24) quest’anno nei primi tempi.
I precedenti sorridono ai blaugrana, che in 239 partite hanno vinto 107 volte (segnando 450 gol) contro le 76 dell’Atletico Madrid (348 gol totali). Sono 56 i pareggi. Nelle ultime trentatré sfide al Nou Camp, il Barça ha vinto 19 volte, pareggiandone 10. L’Atletico ne ha vinte 4. Lo scorso anno finì 4-2.
Le possibili chiavi tattiche del match
Il Barcellona ha undici punti di distanza dal Real Madrid.
È un punteggio rassicurante, ma non definitivo. Xavi sa che battere l’Atletico significa avere la strada spianata al titolo tanto atteso. Ma la squadra del Cholo, ovviamente, non è di questo avviso.
All’andata fu partita vera, bloccata, tesa, fino al gol del Barcellona che l’ha stappata. Poi l’Atletico ha dominato, meritando ma non trovando il gol dell’1-1. Aspettiamoci dunque un atteggiamento aggressivo dei Colchoneros, in fiducia e preposti mentalmente al miracolo.
Dal punto di vista tattico, una possibile chiave potrebbe essere rappresentata dal duello tra Griezmann-Correa e Araujo-Kunde. All’andata Araujo fu decisivo nel salvare un gol proprio su Le Petite Diable, che però non viveva un momento di forma simile. La difesa del Barcellona continua a fare la differenza, l’attacco dell’Atletico anche. È dunque qui che si decideranno le sorti del match.