Due indizi fanno una prova.
Dopo una gara in Bahrain a senso unico, l’Arabia Saudita ci consegna una gara in cui Red Bull si dimostra letteralmente una vettura perfetta, con Perez e Verstappen assolutamente senza rivali. Vince Perez, ma Verstappen compie una rimonta straordinaria dalla quindicesima casella, infliggendo agli avversari più di un secondo a giro.
Insomma, al netto di colpi di scena in quest’annata i piloti correranno per il terzo posto in classifica.
Alonso finisce terzo e si conferma sorpresa di inizio stagione, benino Russell, ancora deludenti Leclerc e Sainz, con una vettura non all’altezza.
Ma vediamo le nostre pagelle.
Voto 9,5: Sergio Perez
Unica sbavatura del weekend quella partenza non perfetta, in cui Alonso lo beffa, ma poi – complice anche l’astronave che guida – rimonta con agilità e inizia ad infilare giri su giri veloci, e resiste alla rimonta del compagno di squadra. Chissà se potrà ambire al titolo iridato.
Voto 9: Max Verstappen
Beffato sabato da un problema di affidabilità, compie una rimonta stellare e solo per via di un compagno di squadra in formato Speedy Gonzales non coglie la seconda vittoria consecutiva. Eccezionale.
Voto 8: Fernando Alonso
Primo tra i normali. Compie un’ingenuità in partenza mancando parzialmente la casella di start, ed eredita una penalità che lo condiziona e quasi gli costa il podio, con una ulteriore penalizzazione subita e poi tolta. Tuttavia è sempre bello da vedere e grintoso come vent’anni fa. Podio numero 100 in carriera, come solo i più grandi hanno saputo fare.
Voto 7,5: George Russell
Segnali di risveglio da parte di Mercedes, col giovane inglese che vive un weekend tutto sommato buono: chissà se avesse una vettura con cui lottare per la vittoria come ci divertiremmo.
Voto 6,5: Lewis Hamilton
Povero Lewis: nonostante zero feeling con questa macchina fa davvero il possibile, scegliendo una strategia diversa rispetto al resto del gruppo. Questa Mercedes non gli piace e fa tanta fatica, vedremo se il campione saprà risollevarsi da questa situazione.
Voto 4: Ferrari
Dopo annate di passione, si sperava che il 2023 potesse essere l’anno del riscatto definitivo, l’anno in cui lottare veramente con Red Bull. Ma nonostante i piloti facciano il loro, la sensazione è che la Rossa continui ad avere un sacco di difficoltà, il feeling con le gomme è sempre pessimo e si ha il continuo timore che da un momento all’altro vi possano essere problemi di affidabilità. Serve una (difficile) inversione di tendenza, o anche questa si rivelerà essere un’annata persa.