A 4 anni di distanza dalla vittoria di David “Chino” Rheem, il Main Event della PCA ha finalmente un nuovo campione. Dopo 6 giornate all’interno del Baha Mar Resort di Nassau (Bahamas), Michel Dattani ha trionfato su un field di 889 entries in rappresentanza di 58 Paesi.
Il portoghese ha sollevato al cielo il trofeo e incassato un primo premio da $1.316.963, frutto di un prizepool globale di $8.623.300 e soprattutto di un deal quasi alla pari con il runner-up, l’altro portoghese Pedro Neves, al quale sono andati 1.183.037 dollari.
Subito dopo la vittoria, il nuovo campione della PCA ha dichiarato: “Ho giocato più di 40 Main Event, ma non ho mai passato il Day3. Faccio ancora fatica a credere di esserci riuscito qui“.
Dattani è emerso alla fine del Day4, quando ha chiuso al comando la pattuglia dei final 16 dopo aver incassato un monster pot con una doppia eliminazione: AA>AK e QQ ai danni dello spagnolo Ramon Colillas (23°), vincitore del PSPC 2019, e di Elias Gutierrez.
Il portoghese è riuscito a navigare attraverso il Day5 fino all’unofficial final table a 9. L’eliminazione del noto professionista americano Jonathan Little ha dato il via al final table vero e proprio che a fine giornata ha rimandato gli ultimi 6 alla giornata conclusiva. Dattani ci è arrivato con il 5° stack:
Seat 1 Pedro Neves (Portugal) – 6.205.000
Seat 2 Christoph Csik (USA) – 3.905.000
Seat 3 Artur Martirosian (Russia) – 5.855.000
Seat 4 Alexandre Raymond (Canada) – 5.955.000
Seat 5 Jamil Wakil (Canada) – 755.000
Seat 6 Michel Dattani (Portugal) – 4.000.000
Dopo le eliminazioni di Wakil e Csik, Neves ha conquistato la chiplead grazie a un cooler (KK vs QQ) ai danni di Raymond (4°). Poco dopo, però, Neves ha trasferito al connazionale Dattani le chips appena vinte, sempre con un cooler imparabile (KK vs AA). Dattani ha poi eliminato l’esperto pro russo Martirosian e si è apprestato a sfidare Neves in heads-up.
Una sfida tra due giocatori relativamente giovani, esperti di online e con un buon numero di in the money, ma entrambi ancora privi del cosiddetto “colpo grosso”. Tutti e due lo hanno trovato alle Bahamas, grazie all’accordo (un chop per ICM) che ha ridotto sia il divario economico che i tempi del testa-a-testa.
L’unico rallentamento si è verificato proprio nell’ultima mano, quando Neves ha usato 6 time-bank (!) per decidere se chiamare con A♦J♠ l’all-in di Dattani su questo board: A♥10♣2♥Q♣3♣. Alla fine è arrivato il call, peccato che Dattani avesse in mano A♣5♣, colore nuts! Poco danno, visto il payout:
1 Michel Dattani (Portugal) – $1.316.963
2 Pedro Neves (Portugal) – $1.183.037
3 Artur Martirosian (Russia) – $677.400
4 Alexandre Raymond (Canada) – $519.600
5 Christoph Csik (USA) – $399.800
6 Jamil Wakil (Canada) – $307.500
7 Alexandros Kolonias (Greece) – $236.500
8 Taylor Paur (USA) – $181.900
Chiudiamo con il capitolo degli italiani a premio. Pochi, solo tre sui 127 posti pagati: gli “immancabili” Gianluca Speranza (72° – $22.300) e Mustapha Kanit (66° – $25.600) e il grinder dell’online Alessandro “alesiena17” Siena che ha fatto meglio di tutti, raggiungendo la 41ma posizione del payout ($29.400).
Con il Main Event della PCA 2023 in archivio, l’attenzione si sposta sul PSPC. Il torneo è iniziato ieri e si conclude venerdì 3 febbraio. Vi terremo aggiornati.
Immagine di testa: al centro il vincitore del ME PCA 2023, Michel Dattani (credits RIHL)