Quali sono stati i protagonisti degli eSports nel 2022?
Rispondere a questa domanda non è semplice, tanto vasto e variegato è diventato questo settore. Anche perché l’interrogativo non può riguardare solo chi ha vinto di più, dal momento che eSports significa anche le organizzazioni, gli influencer, eventi, personalità di vario tipo e i publisher con i loro giochi. Servono delle categorie ad hoc e un pannello di esperti in grado di analizzare 360° un panorama davvero molto articolato.
E in effetti tutto questo esiste all’interno degli Esports Awards che ogni anno premiano il meglio del mondo dei videogame competitivi. L’edizione 2022 si è svolta il 13 e il 14 dicembre a Las Vegas e ha consegnato ben 34 “statuette” ai migliori in altrettante categorie.
Diciamolo subito: Riot Games si è confermato il brand di punta nel mondo degli eSports, grazie a tutto ciò che ruota attorno al classico League of Legends ma anche al crescente successo di Valorant.
L’azienda americana – ma “controllata” dal colosso cinese Tencent Holdings – si è aggiudicata tre premi, i principali a livello di industria esportiva: miglior publisher, migliore eSport Game (Valorant) e migliore Esports Broadcast/Production Team.
Il risultato ottenuto agli Esports Awards conferma l’en plein realizzato da Riot ai Game Awards 2022 pochi giorni prima. Microsoft Theater di Los Angeles, il publisher americano si è intatti aggiudicato tutti i premi (5) legati agli eSports. L’elenco completo è disponibile sul sito everyeye.it.
D’altra parte, il successo di Valorant è davanti agli occhi di tutti. In due anni e mezzo (è uscito full-optional solo il 2 giugno 2020) il first person shooter ha creato attorno a sé una fanbase che oggi supera i 20 milioni di persone. La media mensile dei giocatori attivi nel 2022 è stata di 15 milioni. Il Valorant Champions Tour di quest’anno ha avuto un grande successo e la finale finale da sola ha messo in palio un milione di dollari. Con questi numeri, è difficile negare che Valorant sia attualmente l’esport con il tasso di crescita più rapido.
Riot a parte e prima di darvi l’elenco completo dei premiati, vogliamo indicare quelli che a nostro avviso sono stati gli altri protagonisti degli Esports Awards.
A cominciare dalla miglior organizzazione esportiva, OpTic Gaming. La società con sede a Frisco (Texas, USA) ha brillato nel campo torneistico, piazzandosi al top in diversi eSports. Ha vinto l’Halo World Championship, è arrivata seconda nelle finali del Valorant Champions Tour dietro ai brasiliani di LOUD (quest’ultimo team dell’anno ai Game Awards) e ha assorbito nel 2022 i Dallas Fuel, team che performa molto bene su Overwatch nell’area nordamericana e ricco di content creator di valore.
Il premio per il miglior eSporter su PC è andato a Oleksandr “s1mple” Olehovych Kostyliev. Il campionissimo ucraino di CS:GO in forza ai Natus Vincere è semplicemente uno che non vuole smettere di stupire. A 25 anni è ancora uno dei più forti. Nel 2022 è andato a segno 12 volte, piazzandosi una volta primo e due volte secondo nei tornei internazionali più importanti di Counter Strike (tra questi, lo IEM di Colonia, dove è stato runner-up). Lo scorso anno s1mple ha vinto il premio di miglior esporter ai Game Awards.
Tra gli streamers, il premio è andato a “ibai“. Lo streamer di Twitch numero 1 in Spagna ha così realizzato una tripletta clamorosa di titoli consecutivi ottenuti agli Esports Awards!
Restiamo nel campo di chi influenza il mondo dei videogame. Il premio per la esports personality of the year se l’è aggiudicato lo statunitense Matthew “NaDeSHoT” Haag. L’ex pro player di Call of Duty (capitano degli OpTic Gaming), da anni è uno degli streamer “tecnici” più seguiti al mondo. Vanta 3,5 milioni di followers su YouTube. Non solo, ma Haag è anche co-founder della famosa organizzazione esportiva 100 Thieves, ormai diventata un vero e proprio brand di riferimento nel settore. In passato è stato eletto Best eSports player ai Game Awards del 2014.
Infine, tra i videogame premiati non c’è solo Valorant. PUBG ha vinto nella categoria degli eSports per mobile. Il merito va soprattutto alla scelta di renderlo un free-to-play dall’inizio del 2022: nel corso dell’annata, milioni di nuovi giocatori sono confluiti nell’ecosistema di PlayerUnknown’s Battlegrounds.
Concludiamo con la lista completa dei premi. A questi va aggiunto il titolo di Lifetime Achievement Class of 2022, assegnato all’inizio della serata a 6 icone del mondo esportivo: Dennis ‘Thresh’ Fong (il primo esporter della storia), Daniel ‘OGRE1’ Ryan & Tom ‘OGRE2’ Ryan (storici player di Halo), Emil ‘HeatoN’ Christensen (esports manager), la Dr.ssa in psicologia Morgan Romine, Jason Lake (investitore esportivo) e Alexander Garfield (ex CEO Evil Geniuses).
Ecco gli altri:
- Esports Team of the Year: LOUD
- Esports Coach of the Year: B1ade
- Esports PC Rookie of the Year: mONESY
- Esports Controller player of the Year: FormaL
- Esports Controller Rookie of the Year: Seikoo
- Esports Mobile Player of the Year: Ceng ‘Order’ Zehai
- Esports Colour Caster of the Year: Andy ‘Bravo’ Dudynsky
- Esports Desk Analyst: Jessica ‘JessGOAT’ Bolden
- Esports Host of the Year: James ‘Dash’ Patterson
- Esports Play-By-Play Caster of the Year: Lauren ‘Pansy’ Scott
- Content Group of the Year: S8ul esports
- Esports Content Creator of the Year: Hungrybox
- Esports Content Series of the Year: Players
- Esports Play of the Year: Twistzz @ IEM Cologne
- Esports Commercial Partner of the Year: Verizon
- Esports Coverage Platform: Dexerto
- Esports Hardware Provider: Logitech
- Esports Journalist of the Year: Ashley Kang
- Esports Supporting Service of the Year: Esports Engine
- Esports Apparel of the Year: 100 Thieves
- Esports Cosplay of the Year: Kinpatsu Cosplay
- Esports Creative of the Year: Christian Skimmeland
- Esports Creative Piece of the Year: The Bellhop
- Esports Creative Team of the Year: LOUD
- Esports Collegiate Program of the Year: University of Hawaii
- Esports Collegiate Ambassador of the Year: Christine Fan
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