Quando si parla di mercato di riparazione, uno degli aspetti che più spesso le squadre cercano di correggere è il numero di gol segnati: anche a gennaio si cercheranno attaccanti che possano rimpinguare il bottino offensivo, magari tra le occasioni rappresentate da quei giocatori che hanno il contratto in scadenza a giugno.
Certo, quello dell’attaccante è uno dei ruoli maggiormente sotto i riflettori per cui le trattative per i rinnovi contrattuali spesso vanno per le lunghe, ma a pochi giorni dalla riapertura del mercato ci sono moltissimi attaccanti di primo piano che non hanno ancora firmato il prolungamento: vediamo quali sono le occasioni più interessanti.
Wilfried Zaha (Crystal Palace)
È andato a segno nell’amichevole tra Napoli e Crystal Palace, partita che per lui è stato un’ulteriore palcoscenico per mettersi in mostra in previsione del suo secondo addio alla squadra londinese. Potrebbe rimanere nella città in cui è cresciuto (nonostante giochi per la Costa d’Avorio, suo paese natale), con Arsenal e Chelsea che gli offrirebbero un contratto ma un ruolo da comprimario, o potrebbe cercare un ruolo da protagonista in Italia, con la maglia della Roma, che lo ha cercato in passato, oppure in Francia con il Marsiglia.
Marcus Thuram (Borussia Mönchengladbach)
Il figlio d’arte nazionale francese è un obiettivo di molte squadre, soprattutto nell’Italia che gli ha dato i natali (è nato durante la militanza del padre Lilian a Parma). Già nell’estate del 2021 sembrava in predicato di lasciare il ‘Gladbach per l’Inter, ma un infortunio al ginocchio fece saltare la trattativa (con i nerazzurri che ripiegarono su Correa).
I nerazzurri si sono rifatti sotto ora che il giocatore, che si è ritagliato un piccolo ruolo con Les Bleus in Qatar, si libererà gratis a giugno. Ma altre società stanno spingendo e potrebbero tentare di chiudere il trasferimento già a gennaio: Juventus, Napoli ma soprattutto Atletico Madrid e Liverpool, disposte a mettere sul piatto fino a 10 milioni per averlo subito.
Youssoufa Moukoko (Borussia Dortmund)
A soli 18 anni Moukoko è già un nome ben noto agli appassionati di calcio: enfant prodige nelle giovanili di Dortmund e della Germania, ha fatto anche parte della spedizione tedesca in Qatar.
A Dortmund è cresciuto e ci sta bene, ma dall’Inghilterra si alzano le sirene di Chelsea e Manchester United. I tedeschi gli hanno presentato una proposta di rinnovo fino al 2027, lui tergiversa: alla finestra ci sono anche Manchester City, Barcellona, PSG e Liverpool. Forse una cessione a gennaio per incassare qualcosa dal suo cartellino potrebbe essere la soluzione migliore per il Borussia.
Roberto Firmino (Liverpool)
A differenza di molti giocatori di primo piano della Premier League, il contratto di Roberto Firmino non presenta l’opzione di rinnovo annuale attivabile dalla società. Il che significa che l’attaccante brasiliano può rifiutare l’offerta di rinnovo dei Reds, come pare abbia fatto: il trentunenne è sceso molto nelle gerarchie dell’attacco di Jurgen Klopp, e potrebbe cercare spazio altrove.
C’è l’interesse del Barcellona (dove però troverebbe la concorrenza di un certo Lewandowski), mentre in Italia l’Inter lo tiene in considerazione per l’estate, nel caso dovesse rinunciare a Edin Dzeko o Romelu Lukaku, così pure la Juventus. L’infortunio patito da Luis Diaz però allontana la possibilità di un addio ad Anfield già a gennaio.
Marco Asensio (Real Madrid)
Talento che nel Real non ha mai trovato lo spazio necessario per sbocciare definitivamente, Asensio è reduce da un Mondiale dove non ha particolarmente brillato come falso nueve.
Considerata la concorrenza altissima anche al Real nel suo ruolo preferito di attaccante esterno, il giovane iberico-olandese potrebbe cercare fortuna altrove: Barcellona, Liverpool e Arsenal sono interessate, ma anche il Milan lo ha seguito a lungo e lo considera un obiettivo prioritario in alternativa a Ziyech.
Viktor Tsygankov (Dinamo Kiev)
Considerato il gioiello del calcio ucraino prima della clamorosa ascesa di Mudryk, Tsygankov è da anni uno dei pilastri della Dinamo Kiev. Il suo contratto scade a giugno, e vista anche la difficile situazione geopolitica in Ucraina il club potrebbe reputare opportuno cederlo a gennaio per fare cassa.
Lipsia, West Ham, Borussia Dortmund e Wolverhampton lo seguono con attenzione, ma è il Newcastle che potrebbe mettere sul piatto l’offerta più interessante. Attenzione però anche al PSV, che potrebbe investire su di lui parte del ricavato di un’eventuale cessione di Cody Gakpo.
Memphis Depay (Barcellona)
Oggetto del desiderio della Juventus in estate, Memphis Depay è sempre più un comprimario al Barcellona. Nonostante i bianconeri abbiano poi ripiegato su Milik (con ottimi risultati), vedono sempre l’attaccante olandese come un ottimo complemento del proprio lacunoso reparto d’attacco.
Il Barcellona desidera cederlo subito per liberare spazio salariale, e oltre ai bianconeri anche la Roma segue con interesse la vicenda. I giallorossi sembrano aver già iniziato le trattative, ma deve fare i conti con la concorrenza di Arsenal, Siviglia e Galatasaray.
Jonathan Bamba (Lille)
La fucina di attaccanti che è il Lille quest’anno ha messo in mostra Jonathan Bamba, franco-ivoriano cresciuto nel Saint-Etienne con un’esperienza anche in Belgio al Sint-Truiden.
Attaccante esterno di sinistra (ma in grado di giocare anche sul lato opposto) è uno degli obiettivi principali di Atalanta e Fiorentina, ma oltre le italiane c’è anche l’interesse del Betis Siviglia.
Moussa Dembélé (Lione)
Attaccante franco-maliano cresciuto tra PSG e Fulham ed esploso al Celtic Glasgow prima del ritorno in patria tra le file del Lione, Dembélé ha deluso nella sua esperienza in prestito all’Atletico Madrid ma al ritorno in Francia è rifiorito.
La cessione a gennaio è l’ultima occasione per guadagnare qualcosa dal suo cartellino (pagato 22 milioni nel 2018): in Turchia Galatasaray e Fenerbahce sono molto interessate, così come il Villareal in Spagna e l’Aston Villa in Inghilterra. Il giocatore però non esclude la permanenza a Lione, ma bisogna vedere se la società è dello stesso avviso.
Ben Brereton Diaz (Blackburn)
Attaccante inglese naturalizzato cileno, Brereton Diaz si è messo in luce nell’ultima Coppa America giocata con il Cile. Nonostante ciò, la sua carriera è proseguita nella Championship inglese con il Blackburn.
Nonostante sia un pilastro della squadra, di fronte alla prospettiva di perderlo a zero in estate il Blackburn potrebbe accettare un’offerta tra i 10 e i 15 milioni e vederlo partire per categorie superiori: Tottenham, West Ham, Aston Villa, Crystal Palace, Brighton, Wolverhampton e anche Manchester United sono le squadre a cui è stato accostato in Premier League, ma all’estero è concreto l’interesse del Milan e del Siviglia.
Andrea Belotti (Roma)
Nonostante la lunga trattativa estiva, l’esperienza di Belotti alla Roma non si può dire finora positiva. Un rinnovo non sembra nei piani della società, che preferirebbe dei profili di maggior prospettiva, e per l’ex capitano del Torino, che non ha partecipato al ritiro portoghese dei giallorossi, si può aprire anche la strada di un trasferimento immediato.
La Fiorentina potrebbe essere interessata vista la carenza di gol da parte dei propri centravanti, oppure il giocatore potrebbe vedere con favore un trasferimento più vicino a casa, come Monza o Atalanta.
Adama Traoré (Wolverhampton)
Tornato nelle file dei Wolves dopo il prestito al Barcellona (dove era cresciuto), l’erculea ala spagnola di origine maliana è uno dei nomi osservati dal Napoli per rimpiazzare eventualmente Lozano.
Sembrerebbe che anche l’Inter abbia chiesto informazioni, ma i partenopei sono nettamente in pole position.
Altri nomi in scadenza, tra probabili rinnovi e scelte diverse
Marcus Rashford era in scadenza e sembrava aver risvegliato l’interesse di PSG e Real Madrid con le sue prestazioni in Qatar, ma con l’addio di Cristiano Ronaldo il Manchester United sfrutterà sicuramente l’opzione per il rinnovo annuale. Opzione che scatterà anche per un altro oggetto del desiderio di molte squadre, ovvero il belga Leandro Trossard del Brighton, e per l’atalantino Luis Muriel, che rimarrà legato agli orobici fino al 2024.
Discorsi differenti per due celebrità come Karim Benzema e Leo Messi: i due palloni d’oro sono in scadenza ma qualsiasi loro spostamento avverrà in estate e con parametri economici tali che non si potrà certo parlare di occasioni. Inoltre è probabile che l’ultimo contratto della loro carriera li porti verso la periferia del calcio che conta oppure a chiudere la carriera in squadre dal particolare significato emotivo, come sembra farà Angel Di Maria che pare destinato a lasciare la Juve per un ritorno al Rosario Central.