La riapertura del mercato invernale, fissata per il 2 gennaio 2023, è sempre più vicina, e questo significa che tra non molto i giocatori con il contratto in scadenza a giugno saranno liberi di firmare con una nuova squadra e liberarsi a parametro zero: andiamo a vedere quali occasioni ci sono tra i difensori.
Milan Skriniar (Inter)
Sicuramente il pezzo più pregiato in scadenza a giugno. Il ventisettenne slovacco in estate era stato un obiettivo del Paris Saint-Germain che era arrivato ad offrire circa 60 milioni per il suo cartellino, che adesso aspettando sei mesi si potrà acquisire gratis.
Questo se non si trova un accordo con l’Inter, accordo che si sta definendo da tempo ma per il quale non è ancora arrivata la firma. Per la società nerazzurra, sempre in una situazione economica non semplice, sarebbe una beffa troppo grande vedere un tale patrimonio partire a parametro zero, per cui è facile pensare che faranno qualsiasi sforzo per mantenerlo in rosa. Non fosse possibile, però, potrebbero anche pensare di guadagnarci il più possibile cedendolo immediatamente a gennaio e incassare quindi qualcosa dalla vendita del cartellino.
Evan Ndicka (Eintracht Francoforte)
Ventitreenne francese di origini camerunensi cresciuto nell’Auxerre, negli ultimi 4 anni Ndicka si è affermato tra le fila dell’Eintracht Francoforte che nel 2018 lo aveva acquistato per 5,5 milioni: oggi viene valutato sui 35 milioni, ma per la squadra tedesca una cessione a gennaio significherebbe comunque una ricca plusvalenza.
A giugno il suo contratto da 2 milioni a stagione scadrà, e per cifre del genere (o anche leggermente superiori) rientra ampiamente nei parametri di molti club, anche italiani. La Roma, che ha gli uomini contati in difesa e a cui manca specificatamente un mancino, lo segue con attenzione dalla scorsa estate, ma negli ultimi tempi si è fatto sempre più forte l’interesse del Napoli, che in estate potrebbe perdere Kim Min-jae, che tanto bene ha fatto al Mondiale, a causa della clausola rescissoria.
Caglar Soyuncu (Leicester)
Ventisei anni, turco, con esperienza in Bundesliga (Friburgo) prima degli ultimi quattro anni passati al Leicester: Caglar Soyuncu è un difensore che fino ad un anno fa era considerato uno dei migliori prospetti della Premier League e del calcio europeo in genere.
Nell’ultima stagione ha avuto un calo netto delle sue quotazioni, vuoi per un po’ di infortuni, vuoi perché ha deciso di chiudere la sua esperienza a Leicester e per questo è finito ai margini della rosa. Sicuro il suo addio a parametro zero: su di lui Inter e Roma, ma anche l’Atletico Madrid.
Raphael Guerreiro (Borussia Dortmund)
Ventottenne nazionale portoghese ma francese di nascita e di formazione, terzino sinistro dalle spiccate attitudini offensive (1 gol e 2 assist ai Mondiali), Raphael Guerreiro potrebbe lasciare il Borussia Dortmund dopo 6 stagioni in cui è stato uno dei membri più rappresentativi delle Vespe tedesche (37 gol e 39 assist in 206 presenze).
Tra gli agenti del giocatore e la dirigenza giallonera non sembra esserci alcun accordo, e Juventus e Real Madrid sono pronte ad affondare il colpo. Al suo posto il Dortmund sembra pronto ad ingaggiare un altro parametro zero, Ramy Bensebaini del Moenchengladbach, che era sui taccuini anche di Juve e Inter.
Alejandro Grimaldo (Benfica)
Altro esterno sinistro, altro obiettivo della Juventus: si tratta del ventisettenne spagnolo cresciuto tra Valencia e Barcellona e a Lisbona dal 2016, che con il Benfica (che l’aveva blindato con una clausola da 60 milioni) ha affrontato anche proprio i bianconeri in questa Champions League, risultando uno dei protagonisti delle due vittorie sia all’andata che al ritorno.
L’accordo con la società portoghese sembra distante per motivi economici: la Juventus in teoria potrebbe garantirgli uno stipendio adeguato (anche se molto dipende da cosa succederà a livello societario), ma anche altre concorrenti europee potrebbero inserirsi, l’Inter ma soprattutto il Barcellona che accoglierebbe volentieri il ritorno di un altro frutto della Masia.
Stefan de Vrij (Inter)
Il trentenne olandese dell’Inter non è più un elemento imprescindibile della difesa come lo era stato i primi tempi in nerazzurro. Essendo arrivato 4 anni fa a parametro zero dalla Lazio, poi, una sua eventuale partenza a parametro zero non sarebbe particolarmente impattante sui conti della società meneghina.
Dopo un mondiale intero da spettatore sulla panchina dell’Olanda che non ha certo rilanciato le sue quotazioni, se non accettasse un rinnovo (con ridimensionamento dell’ingaggio) da parte dell’Inter potrebbe cercare spazio nel Tottenham di Antonio Conte oppure nell’Atletico Madrid, ma con ruoli da comprimario.
Chris Smalling (Roma)
A 33 anni Smalling sta vivendo uno dei periodi migliori della sua carriera con la maglia della Roma, tornando ai livelli che tra il 2015 e il 2016 l’avevano portato ad essere un titolare dell’Inghilterra (anche se Southgate non è stato della stessa opinione con le convocazioni per il Qatar).
Al raggiungimento della 29ª presenza stagionale il giocatore potrà decidere se esercitare l’opzione di rinnovo per una nuova stagione, ma sullo sfondo Inter e Juventus sono molto interessate. Al di là dell’ingaggio, l’eventuale partecipazione alla prossima Champions League potrebbe essere una forte discriminante.
Altri nomi: possibili rinnovi e ritiri
Ci sono alcuni nomi in scadenza di contratto che però sembrano destinati a rinnovare, come i terzini Diogo Dalot e Luke Shaw del Manchester United.
Ci sono poi alcuni giocatori che hanno raggiunto un’età tale che non si possono più considerare occasioni, anche se il loro nome garantisce un prestigio e un’esperienza senza pari. Si tratta di gente come Sergio Ramos (PSG), Thiago Silva (Chelsea) o Marcelo (Olympiacos): per loro si può pensare di continuare la carriera in campionati meno impegnativi dal punto di vista fisico ma comunque ricchi come gli Stati Uniti o il Golfo Persico, oppure rinnovare con sempre maggiori compiti da “uomo spogliatoio” e sempre meno presenze in campo. Difficilmente potrebbero trasferirsi in squadre di primo piano e avere un ruolo da protagonisti.