Mentre buona parte della squadra è impegnata nelle amichevoli invernali, per l’undicesima edizione consecutiva in finale di Coppa del Mondo parteciperà un giocatore dell’Inter (Lautaro Martinez con l’Argentina o Marcelo Brozovic con la Croazia), una striscia che da quarant’anni è condivisa con il Bayern Monaco (che avrà Mazraoui oppure Upemecano e Coman).
Il Toro e il Coccodrillo sono gli ultimi due nerazzurri ancora in corsa in Qatar, ma tutti gli altri che hanno preso parte al Mondiale hanno la possibilità di godersi un paio di settimane di vacanza a partire dall’ultima partita giocata prima di rimettersi al lavoro con lo staff di Simone Inzaghi.
Non sono quindi ancora rientrati André Onana (Camerun), Stefan de Vrij e Denzel Dumfries (Olanda), mentre Romelu Lukaku ha deciso di rinunciare a buona parte delle vacanze per riprendere prima gli allenamenti e tornare al più presto in una forma più accettabile rispetto a quanto fatto vedere con la maglia del Belgio.
Nel frattempo, i nerazzurri stanno lavorando per recuperare posizioni alla ripresa del campionato il 4 gennaio. Nella tabella di marcia dell’Inter a cavallo delle feste sono previste numerose amichevoli, andiamo a vedere come stanno andando.
Gzira United-Inter 1-6
L’Inter ha organizzato un piccolo ritiro dal 4 al 9 dicembre nel più mite clima di Malta, organizzando una prima amichevole lunedì 5 con la squadra locale del Gzira United, attualmente al 4° nella Premier League maltese.
Con l’infortunio di Correa e le assenze di Lautaro e Lukuku, l’unica punta di ruolo disponibile è Dzeko, affiancanto dal giovane Valentin Carboni. In una partita dai ritmi contenuti contro un avversario nettamente inferiore i nerazzurri hanno trovato la via del gol con sei giocatori diversi.
Dapprima è Bellanova a sbloccare il risultato con una bella incornata su cross di Bastoni, poi è Asllani a raddoppiare con un tiro da fuori. Attorno alla mezzora il Gzira accorcia le distanze grazie ad un tap-in di Jefferson in mischia, ma poco dopo l’Inter prende il largo con una perfetta punizione di Calhanoglu da venticinque metri e quindi con un puntuale inserimento di Gosens su suggerimento di Bastoni.
Nel secondo tempo i cambi stravolgono la fisionomia della squadra e i nerazzurri continuano ad andare in gol, prima con Dimarco su assist di Mkhitaryan e quindi proprio con l’armeno di testa, che stavolta riceve l’assist dal terzino italiano.
Inter-Salisburgo 4-0
Di ben altra caratura la seconda amichevole giocata a Malta mercoledì 7 dicembre: l’Inter ha infatti sfidato il Red Bull Salisburgo, dominatori della Bundesliga austriaca (campioni in carica e attuale capolista con 6 punti di vantaggio sullo Sturm Graz) e attesi dal confronto di Europa League contro la Roma dopo essere “retrocessi” dalla Champions League.
Gli austriaci, molto più indietro nella preparazione dato che torneranno in campo solo a inizio febbraio, devono fare fronte a molte assenze: oltre a Pavlovic (Serbia) e Okafor (Svizzera) impegnati in Qatar, la lista degli infortunati conta Solet, Okoh, Ulmer, Gourna-Douath, Diakité, Tijani, Capaldo, Omoregi e Fernando.
Per l’occasione Simone Inzaghi ha schierato la squadra con un 3-5-1-1, con Mkhitaryan alle spalle di Dzeko. È proprio l’armeno grande protagonista del match, grazie al gol che apre le marcature al termine di una bella azione manovrata partita proprio da Mkhitaryan e passata dai piedi di Dzeko e Dimarco prima del gol su conclusione da centroarea del 22 nerazzurro.
A fine primo tempo Calhanoglu batte una punizione che trova il preciso colpo di testa di Acerbi a siglare il raddoppio, e dopo circa mezzora della ripresa è di nuovo Mkhitaryan a trovare la rete, sembre grazie ad un’azione innescata personalmente e rifinita da Bellanova e Dzeko.
Infine nel finale è il giovane Valentin Carboni a iscrivere il suo nome nel tabellino grazie ad una scivolata che devia in porta il cross di Gosens.
Le prossime amichevoli dell’Inter: Betis Siviglia, Reggina e Sassuolo
Tornata a Milano il 9 dicembre, l’Inter prosegue con la preparazione invernale e ha già fissato le date delle prossime amichevoli, tutte di un certo livello.
Sabato 17 dicembre alle 18:00 è previsto un match a Siviglia contro il Betis, squadra attualmente in 6ª posizione ne La Liga spagnola e che ha chiuso senza alcuna sconfitta il proprio girone di Europa League (dove ha incontrato anche la Roma).
Allenati da Manuel Pellegrini, gli spagnoli dovranno rinunciare ai reduci del Mondiali Andres Guardado (Messico), William Carvalho (Portogallo), Youssouf Sabaly (Senegal) e agli argentini German Pezzella e Guido Rodriguez, sicuramente impegnati in una delle due finali.
Simone Inzaghi invece riavrà a disposizione André Onana e Romelu Lukaku, che scenderà in campo da titolare in un test molto importante riguardo alle sue condizioni. Dovrebbero recuperare dai rispettivi infortuni anche Danilo D’Ambrosio e Joaquin Correa.
Giovedì 22 dicembre alle 18:00 invece ci sarà una riunione di famiglia al Granillo di Reggio Calabria: l’Inter infatti sfida la Reggina allenata da Pippo Inzaghi, fratello di Simone. Ma il legame tra le due società non si ferma a quello familiare tra i due allenatori: tra i granata, al 2° posto in Serie B attualmente, sta disputando un’ottima stagione il giovane centrocampista Giovanni Fabbian, in prestito proprio dai nerazzurri. La partita sarà l’occasione per osservare da vicino i suoi progressi e valutare se nella prossima stagione potrà rientrare stabilmente nella rosa nerazzurra.
Infine, giovedì 29 dicembre l’Inter chiude l’anno a Reggio Emilia, giocando alle 17:00 un test contro il Sassuolo dell’ex Andrea Pinamonti. La squadra allenata da Alessio Dionisi, 15ª in Serie A, è spesso stata una bestia nera dell’Inter negli ultimi anni, e sarà una piacevole novità affrontarla senza una pesante posta in palio. Unico assente tra i neroverdi sarà Martin Erlic, attualmente tra le fila della Croazia in Qatar.