Dopo la giornata numero 8 che si è conclusa in modo diametralmente opposto per le nostre due squadre che partecipano alla massima manifestazione per club europei di pallacanestro, il doppio turno che sta per partire nella giornata di martedì 22 novembre, propone 4 sfide di assoluto interesse per Milano e Bologna.
Analizziamo le prime due partite dell’Olimpia e della Virtus, che giocano rispettivamente martedì e mercoledì.
Olimpia Milano-Anadolu Efes
La prima partita che interessa il basket nostrano, è quella che vedrà di fronte l‘Olimpia di Milano contro l’Efes di Istanbul, entrambe alle prese con un non eccezionale periodo di forma.
Al Mediolanum Forum di Assago, si gioca uno scontro interessantissimo che le due squadre devono assolutamente provare a vincere per non perdere troppo terreno non solo dalle prime in classifica, ma anche e soprattutto dalle occupanti l’ottavo posto, l’ultimo utile per partecipare alla post season di fine stagione.
D’altronde la classifica parla chiaro e palesa una situazione che definire deficitaria è un eufemismo per l’una e per l’altra squadra, alla luce delle 3 vittorie e 5 sconfitte maturate fino a questo momento. Ma non basta.
Vi sono da prendere in esame gli scontri fratricidi delle due compagini, entrambi persi contro la Virtus Bologna e il Fenerbahce, quest’ultima in piena trance agonistica, in testa alla competizione e, potenzialmente nel campionato turco, la Super Lig, dove è seconda con una vittoria in meno del Turk Telekom, ma con una partita giocata in meno.
Il problema in Eurolega della squadra meneghina si chiama “attacco” e la sconfitta di Kaunas della settimana scorsa contro lo Zalgiris è stata la perfetta cartina di tornasole di una situazione che sta diventando piuttosto scabrosa. La EA7 è l’ultima per punti segnati, circa 70 a partita, un dato che va assolutamente migliorato se si aspira ai playoff con un roster di questo tipo.
La squadra di Messina è l’ultima del lotto anche per rimbalzi offensivi, meno di 8 a partita, ma è curiosamente terza per quelli difensivi, 25.
Le similitudini con la squadra turca sono clamorose, se ci fermiamo ai rimbalzi. L’Efes è penultima per quelli offensivi, 8,5 e quarta per quelli difensivi.
Panathinaikos-Virtus Bologna
Una Virtus in stato di grazia in Eurolega, tre vittorie nelle ultime quattro partite dopo un inizio piuttosto stentato, vola anche in campionato con l’ennesimo successo, il settimo consecutivo, unica imbattuta nella LBA e affronta adesso una trasferta sempre durissima come quella di Atene sponda Panathinaikos, che non ha però cominciato bene la kermesse europea di quest’anno.
La squadra di Scariolo aveva cominciato l’Eurolega in modo piuttosto negativo, vincendo solo una delle prime 4 partite, quella contro il Bayern Monaco di Trinchieri, ma il successo di Madrid, clamoroso nella forma e nella sostanza, ha permesso alla Virtus di prendere quella consapevolezza che solo le vittorie riescono a dare.
Gli ultimi due successi, quello nel derby contro la EA7 e quello netto contro il Valencia in casa della settimana scorsa, hanno migliorato anche la classifica, che adesso vede le V-Nere occupare l’ottavo posto insieme a Baskonia, Partizan, Maccabi e lo stesso Valencia.
Il Panathinaikos è il fanalino di coda del torneo e le possibilità di fare bene all’ O.A.C.A. Olympic Indoor Hall, ci sarebbero tutte, se non fosse per gli infortuni che stanno decimando la squadra emiliana in questi giorni.
L’unico certo del rientro è Iffe Lundberg, fermato da una brutta influenza nella vittoriosa trasferta di Trento. In forte dubbio, invece, Toko Shengelia e Semi Ojeleye.
Per quanto riguarda le statistiche generali, invece, la Virtus ha la necessità di andare a canestro con maggiore continuità, alla luce dei 73,3 punti a partita realizzati, 14ª del lotto, anche se la difesa rimane quella performante delle ultime stagioni, marchio di fabbrica di Scariolo.
In generale tutte o quasi le statistiche difensive di Bologna sono ottime, in particolare quella delle percentuali concesse per il tiro da 3 punti, visto che gli avversari della squadra di Belinelli e compagni, tirano con un misero 30% complessivo oltre l’arco. Bologna subisce in media 74,6 punti a partita
Discorso diverso per il Pana, penultimo per punti subiti, ben 86 abbondanti a partita e ultimo per Performance Index Rating, il PIR.
Le altre partite della giornata numero 9
Il big match del nono turno è senza ombra di dubbio quello che si gioca tra la prima in classifica, il Fenerbahce, che sale a Monaco per sfidare i monegaschi di Mike James, in questo momento terzi. I turchi sono secondi nella speciale classifica dei punti realizzati, 86,4 e primi in quelli concessi, 73,6, mentre il Monaco, nonostante il folletto James, sono una delle squadre più disciplinate della Lega in fatto palle perse, meno di 10 di media.
In Catalogna un Barcellona in risalita chiede strada al Partizan di Obradovic, che proverà a dare continuità ad un momento di grande splendore, fatto di ben 4 successi nelle ultime 5 partite dopo le tre perse di inizio stagione. I padroni di casa sono reduci dalla sconfitta ad alto punteggio contro l’Efes, arrivata comunque dopo 3 successi di fila.
Chiudiamo con Baskonia–Zalgiris, due squadre che stanno attraversando momenti differenti. I padroni di casa hanno commesso due passi falsi consecutivi, contro Pana e Monaco e si sono fermati a quota 4 vinte e 4 perse, mentre i lituani, reduci dal successo convincente contro Milano di venerdì scorso, veleggiano con un record positivo di 5W e 4L.
Il quadro completo della nona giornata di Eurolega
- 22.11 H.19,00 Monaco-Fenerbahce
- 22.11 H.20,00 Alba Berlino-Stella Rossa
- 22.11 H.20,05 Maccabi Tel Aviv-Olympiakos
- 22.11 H.20,30 Olimpia Milano-Anadolu Efes
- 22.11 H.20,30 Valencia-Real Madrid
- 22.11 H.20,45 Barcellona-Partizan
- 23.11 H.20,00 Lyon Villeurbanne-Bayern Monaco
- 23.11 H.20,00 Panathinaikos-Virtus Bologna
- 23.11 H.20,30 Baskonia-Zalgiris-Kaunas