L’ultima volta in stagione ad ascoltare la musichetta della Champions League: la Juventus si mette alle spalle anche questa parte di stagione, tra sfortuna e soprattutto mancanze, avendo a disposizione una squadra che sembra emblema perfetto di ciò che sono diventati i bianconeri: a pezzi, slegati, ricchi di assenze e poveri di gioco.
Ebbene: davanti avranno i marziani, il super tridente del Psg. Messi e Neymar, e tra loro Mbappé. Ingiocabili.
Sì, è il Paris a fare visita ai bianconeri. Uno scontro annunciato “da brividi” e invece con qualche storia ancora da raccontare, ma nulla esattamente da spostare un’intera stagione. La Juve è già fuori dalla Champions, cerca punti utili per l’Europa League; il PSG è già agli ottavi, però vuole arrivarci da prima in classifica.
Juventus-PSG in breve
- Quando si gioca: mercoledì 2 novembre, ore 21.
- Dove si gioca: Allianz Stadium, Torino.
- Arbitro: Del Cerro Grande (Spagna)
- Dove vederla: Sky Sport Uno, Sky Sport (canale 252), Sky Sport 4K (canale 213), SkyGo, NOW, Infinity+
- Probabile formazione Juventus (3-5-2): Szczesny; Bonucci, Gatti, Alex Sandro; Cuadrado, Miretti, Locatelli, Rabiot, Kostic; Kean, Milik. All. Allegri.
- Probabile formazione PSG (4-3-3): Donnarumma; Hakimi, Ramos, Marquinhos, Nuno Mendes; Vitinha, Verratti, Fabian Ruiz; Soler, Messi, Mbappé. All. Galtier.
I precedenti tra le squadre
- Partite totali: 9
- Vittorie Juventus: 6
- Pareggi: 2
- Vittorie PSG: 1
- Gol Juventus: 18
- Gol PSG: 8
Partiamo dalla fine per raccontare la storia di Juventus e PSG, da sempre sinonimi di grandezza. L’ultimo match ha inaugurato la Champions League di entrambe le squadre, è stato inoltre il primo dei quattro KO raccolti dai bianconeri in questa fase a gironi semplicemente disastrosa. 2-1 per i parigini, alla fine, con il risultato che avrebbe potuto assumere forme ben più rotonde. Due gol di Mbappé a chiudere i conti, il sigillo di McKennie a dare un’illusione. Ma la differenza tra le due squadre è stata molto marcata.
La storia, però, racconta altro: in 9 incontri tra le due squadre sono arrivate 6 vittorie per i bianconeri. Soprattutto, una Supercoppa Uefa da impazzire: l’1-6 juventino a Parigi è l’apoteosi di una squadra a tratti imbattibile, quella di Lippi; il 3-1 al ritorno, a Torino, fu solo la certezza. E ancora: semifinali di Coppa Uefa del 1993, vinte all’andata e al ritorno; la Coppa Uefa (2° turno) del 1990, altri due successi. Nello scrigno dei ricordi.
Proprio l’ultima vittoria dei bianconeri è datata 5 febbraio 1997: è stato il 3-1 al Delle Alpi che sancì la vittoria in Supercoppa Uefa: davanti a 35mila persone, Del Piero (due volte) e Bobo Vieri alzarono al cielo un trofeo importantissimo.
Statistiche a confronto
Una squadra da 912,45 milioni di euro: ecco cos’è, il Paris Saint Germain.
E arriva da quattro vittorie consecutive, sei gare senza sconfitte. Nelle ultime tre partite, ha messo insieme 14 gol. Una potenza incredibile una squadra in grado di fare già 36 marcature in 13 sfide di Ligue1, 14 in 5 partite di Champions League, 7 in tre di Coupe de France. E così via. Il capocannoniere è Mbappé, a quota 11 gol; lo segue Neymar a 10, Messi è a 7. Tutto il resto è francamente noia.
La Juve deve invece districarsi tra mille assenze. In 12 partite di campionato, ne ha vinte la metà. E’ al settimo posto in A e i numeri giustificano le difficoltà iniziali: 56,7% di contrasti vinti, un duello su due vinto e pure meno se consideriamo i duelli aerei. Resta la miglior difesa del campionato, ma l’attacco? Ha appena il 14,5% di realizzazione…
Gli stati di forma e l’analisi della partita
Undici assenti per i bianconeri: una situazione irreale, alla quale però Massimiliano Allegri dovrà ovviamente porre rimedio. Sì, ma come? Largo ai giovani, almeno a quelli rimasti: dunque Miretti, Fagioli, Gatti. Occhio all’ex di turno, Moise Kean: il periodo a Parigi è stato il più felice della sua breve carriera, si candida a una maglia da titolare di fianco ad Arek Milik.
Non vedremo Neymar, ma ci sarà Messi. E ci sarà soprattutto Mbappé. Nel Paris si vedrà anche Fabian Ruiz, un passato al Napoli; occhi puntati anche su Marco Verratti: non ha mai fatto mistero della sua fede bianconera da piccolo, l’idolo era Alessandro Del Piero. E le sirene di mercato suonano sempre in direzione Torino.
Le probabili formazioni di Juventus-Psg
- Juventus (3-5-2): Szczesny; Bonucci, Gatti, Alex Sandro; Cuadrado, Miretti, Locatelli, Rabiot, Kostic; Kean, Milik. All. Allegri.
- PSG (4-3-3): Donnarumma; Hakimi, Ramos, Marquinhos, Nuno Mendes; Vitinha, Verratti, Fabian Ruiz; Soler, Messi, Mbappé. All. Galtier.
Juventus: cosa serve per l’Europa League
Cosa serve per l’Europa League? Ecco: fare lo stesso risultato o fare meglio del Maccabi. Sia in termini di punti, sia in termini di differenza reti. E’ proprio quest’ultima a tenere la Juve (per ora) in Europa League.
Un orecchio sarà rivolto naturalmente anche a quanto accadrà tra Maccabi e Benfica. Nedved è stato chiaro: l’Europa League resta il risultato minimo.
PSG: obiettivo primo posto
Una vittoria garantirebbe il primo posto, c’è una differenza di 4 gol tra Paris e Benfica, e quei due pareggi – soprattutto in Francia – hanno lasciato tutto in bilico. Tre punti vorrebbero dire ottavi (probabilmente) più agevoli. Considerate le ultime campagne europee del Paris, aiuterebbero e non poco.