Qualificazione in tasca e obiettivo primo posto.
Napoli – Rangers non è ancora una sorta di match sperimentale per Luciano Spalletti: la sua squadra è già agli ottavi di Champions League, ma il primo posto non è matematico. Un successo contro gli scozzesi darebbe però la virtuale prima piazza ai partenopei che hanno tre lunghezze di vantaggio sul Liverpool secondo.
La truppa di Giovanni van Bronckhorst è ultima con zero punti: fuori dalla corsa per la qualificazione, i “Gers” possono sperare di lottare per il terzo posto che conduce in Europa League: a patto di vincere a Napoli e in un mancato successo dell’Ajax ferma a tre punti. A quel punto diventerebbero decisivi gli ultimi 90 minuti ad Ibrox Park contro i “Lanceri”.
Numeri e dati a parte, i padroni di casa stanno vivendo un momento unico: primi in campionato da imbattuti e primi a punteggio pieno nel raggruppamento di Champions. Nemmeno ai tempi di Maradona, la piazza sognava in questo modo.
Vediamo quello che ci attende mercoledì 26 ottobre alle 21.00
Napoli – Rangers: le info utili
Quando si gioca?
Mercoledì 26 ottobre alle 21.00 al “Maradona” di Napoli.
Dove vederla?
Il match è visibile su Sky Sport Uno, Sky Sport 4K, Sky Sport (canale 252). In Streaming ecco le opzioni con SkyGo, NOW e Infinity +.
L’arbitro del match
Il direttore di gara è il turco Halil Umut Meler, coadiuvato dai connazionali Mustafa Eyisoy e Cevdet Komurcuoglu. Quarto uomo Arda Kardeşler e VAR affidato a Abdulkadir Bitigen.
Probabili Formazioni di Napoli – Rangers
Luciano Spalletti cerca di chiudere il discorso per il primo posto, ma ovviamente con un occhio anche al campionato. Dunque, è lecito attendersi una leggera rotazione, considerando l’assenza sicura di Amir Rrahmani in difesa, oltre a quella del portiere di riserva Sirigu.
In difesa possibile inserimento di Ostigard al centro della difesa, al posto di Juan Jesus, mentre a sinistra torna Mario Rui, con Oliveira dirottato in panchina. Sulla mediana, Elmas al posto di Ndombele, con il probabile recupero di Anguissa che farebbe rifiatare Lobotka in cabina di regia.
In attacco, Politano per Lozano, con Osimhen che viene preservato: ballottaggio Raspadori-Simeone, con il “Cholito” in vantaggio. Intoccabile Kvaratskhelia come attaccante sinistro.
Fra gli scozzesi mancheranno sicuramente 8 giocatori: Hagi, Goldson, Lawrence, Ofoborh, Souttar, Helander, Kamara, Lowry. Dunque mezza squadra fuori per Giovanni van Bronckhorst che ha scelte obbligate. Rispetto al campionato, dentro dal primo minuto Morelos, con Colak prima punta. In difesa, Sands per King.
Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Kim, Ostigard, Mario Rui; Elmas, Anguissa, Zielinski; Politano, Simeone, Kvaratskhelia. All. Spalletti.
Rangers (4-2-3-1): McGregor; Tavernier, Sands, Davies, Barisic; Lundstram, Davis; Morelos, Tillman, Kent; Colak. All. van Bronckhorst
I precedenti tra le due formazioni
Secondo match tra Napoli e Rangers, con l’unico precedente che concerne il match di andata vinto dagli azzurri per 3-0.
In totale, i partenopei hanno sfidato 3 volte i club scozzesi: oltre alla partita di Ibrox Park, ecco il doppio match contro l’Hibernian: 1 vittoria azzurra e 1 un successo degli Hibs. Di conseguenza, bilancio favorevole con due vittorie e una sconfitta.
I “Gers” sono alla tredicesima trasferta in Italia, in tutte le competizioni europee e hanno un bilancio a dir poco pessimo. Una sola vittoria, per 3-2 in quel di Livorno nel 2006. Poi due pareggi e ben 9 sconfitte.
Le squadre britanniche hanno vinto finora soltanto due delle 15 trasferte giocate contro il Napoli in una competizione europea (2N, 11P). L’unica compagine inglese a strappare il successo (4-2), in casa dei partenopei, in Champions League, è stata il Manchester City, nel novembre 2017.
Napoli – Rangers: statistiche e numeri a confronto
La squadra di Luciano Spalletti è prima a punteggio pieno, dopo quattro giornate, nel gruppo A di Champions League.
Con un quinto successo, i campani potrebbero diventare la prima squadra italiana a infilare cinque vittorie nelle prime cinque sfide di una singola edizione dai tempi della Juventus, nel 2004-05.
Napoli rullo compressore. Gli azzurri sono la squadra che ha segnato più gol (quattro) dopo un recupero offensivo (numero di sequenze su azione che iniziano entro 40 metri dal centro della porta avversaria) in questa Champions League. Inoltre, in generale, soltanto il Barcellona (11) ha effettuato più conclusioni dopo un recupero offensivo rispetto al Napoli (10).
17 gol fatti dai partenopei (4 subiti), a testimonianza della macchina da guerra messa in piedi da Luciano Spalletti.
Dopo i primi quattro turni, nove giocatori sono in testa alla classifica per gol e assist messi assieme in questa Champions League. Tre di questi vestono la maglia del Napoli: Giacomo Raspadori (4 reti+1 passaggio vincente), Piotr Zielinski (3+2) e Khvicha Kvaratskhelia (2+3) tutti che hanno messo lo zampino in cinque marcature.
L’uomo in più del Napoli. Nelle prime quattro giornate, soltanto Robert Lewandowski ha partecipato a più tiri (28) e vanta un totale di ‘expected goals’ ed ‘expected assist’ messi assieme più alto (4,7) rispetto a Piotr Zielinski del Napoli. Il suo connazionale polacco ha preso parte attiva a 23 conclusioni (10 tiri, 13 occasioni create), per un totale xG + xA di 4,2.
I Rangers sono stati fino a questo momento un disastro in Champions League. Zero punti fatti, 4 sconfitte su 4 e 16 reti al passivo (peggior difesa di tutta la competizione), rispetto alla sola rete siglata fino a questo momento.
Vero che il salto dall’Europa League alla Champions è abissale in certi casi, ma dalla finalista della scorsa edizione della seconda coppa continentale ci si attendeva molto di più. Al netto dei tanti infortuni che hanno colpito i “Gers“.
Quella dei Rangers è la squadra che ha subito più gol a seguito di un recupero offensivo in questa Champions League: quattro, dei quali uno proprio nel secondo turno giocato contro il Napoli.
Dopo le prime quattro partite, nessun portiere ha subito più tiri nello specchio (29) o incassato più gol (12) rispetto ad Allan McGregor dei Rangers in questa Champions League. Inoltre, in generale, McGregor ha tenuto la porta inviolata soltanto quattro volte in 21 gare disputate nella competizione.
Quale partita attendersi?
Sulla carta non c’è storia. Come ha detto pure la gara di andata, il Napoli è almeno tre-quattro gradini sopra agli scozzesi.
Di mezzo ci sono però le motivazioni: quelle azzurre per blindare il primo posto in vista anche della trasferta ad Anfield nell’ultima giornata e dall’altra le residue speranze scozzesi di agguantare il terzo posto.
Ovviamente devono vincere e sperare che l’Ajax non faccio lo stesso contro il Liverpool in casa. In quel caso, il discorso rimane aperto fino agli ultimi 90 minuti.
Aggiungiamoci che le “seconde linee” di Spalletti sono di gran luna superiori ai titolari scozzesi e che lo stesso Giovanni van Bronckhorst ha mezza squadra fuori, si capisce come i Rangers siano chiamati a scalare un Everest infinito al “Maradona”.
Napoli all’assalto per tenere vivo anche il sogno europeo, in una stagione fino a questo momento, a dir poco perfetta.