Ancora una volta i mondiali di League of Legends si confermano il territorio di caccia quasi esclusivo dei team cinesi e sudcoreani. E’ la cronaca dell’edizione 2022 a dirlo.
Di 8 formazioni che si sono qualificate al Knockout Stage, cioè la fase ad eliminazione diretta che conduce al titolo, 3 sono infatti cinesi, 4 sudcoreane (en plein!) mentre solo 1 rappresenta il mondo occidentale di LoL. Quest’ultima è il “quasi” al quale abbiamo fatto riferimento e che nello specifico si chiama Rogue.
Il team europeo – anche se made in USA – guidato da Emil “Larssen” Larsson se la dovrà vedere al primo turno contro JD Gaming, in una sfida Best of 5 davvero molto impegnativa. Il team cinese ha infatti chiuso al primo posto il Gruppo B con lo stesso punteggio (5 vittorie e 1 sconfitta) di DWG KIA, salvo poi battere i rivali sudcoreani nel tiebreak.
Va però detto che i Rogue sono in un’ottima fase di forma, come dimostra il secondo posto centrato nel Gruppo C dietro al team DRX. La formazione della Corea del Sud ha poi battuto i Rogue nello spareggio (4-2 entrambe) per il primo posto, ma questo importa relativamente perché alla fase finale dei Worlds tutte le avversarie sono ostiche. Lo dimostra il fatto che DRX e Rogue si siano lasciate alle spalle una delle potenziali pretendenti al titolo, l’organizzazione cinese Top Esports (3-3).
In effetti, il Gruppo C è stato quello più in bilico fino alla fine. I Top Esports hanno perso a sorpresa la sfida contro i vietnamiti di GAM Esports, fanalino di coda nel girone, e questo ha permesso a DRX e Fnatic di staccare i due ticket per il Knockout Stage.
Più facile il percorso di Gen.G (Corea del Sud) e Royal Never Give Up (Cina) nel Gruppo D. Un 5-1 che non lascia dubbi su quali fossero le due formazioni più forti, con 100 Thieves e CTBC Flying Oyester che sono rimaste ferme a una sola vittoria. I Gen.G hanno poi superato i campioni del mondo in carica nel tiebreak guadagnando così la prima posizione e la sfida contro DWG KIA, in un quarto di finale tutto sudcoreano.
Infine il Gruppo A, dove hanno dominato i T1 (Corea) con 5 vittorie, una in più di Edward Gaming (Cina). Out invece il team Fnatic. L’altra compagine europea ci ha provato fino in fondo ed è anche riuscita ad infiggere l’unica sconfitta ai T1, ma la doppia sconfitta rimediata da ED le è stata fatale.
Questo è il tabellone del Knockout Stage dei League of Legends Worlds 2022:
Come dicevamo all’inizio, la probabilità di un altro titolo che finisce in Cina o in Corea del Sud è molto alta, a meno che i Rogue non riescano nell’impresa di mettere i bastoni tra le ruote ai due colossi di LoL.
A livello di numeri, su 11 mondiali finora disputati, solo una volta il titolo è finito ad Ovest. E’ successo nel 2011, quando a vincere la prime edizione del torneo furono i Fnatic.
Per il resto ci sono 6 vittorie sudcoreane, 3 cinesi e 1 finita a Taiwan (nel 2012, per merito dei Taipei Assassins). La Corea del Sud vanta anche 5 argenti e 6 bronzi (cioè semifinali). La Cina invece ha 3 argenti e 5 bronzi, mentre l’Europa ha realizzato nel corso degli anni 3 secondi posti e 8 semifinali. La lega Nordamericana (LCS) vanta invece solo 3 bronzi, almeno fino al prossimo anno.
Nelle ultime tre edizioni, solo due volte un team non proveniente dal Far East è riuscito a raggiungere almeno le final 4: i G2 che nel 2019 hanno chiuso al 2° posto mentre nel 2020 si sono fermati alle semifinali.
Non sarebbe brutto che quest’anno ci riuscissero i Rogue, che tra l’altro sarebbero al loro primo podio. Almeno per un po’ di par condicio nel mondo di LoL.
Immagine di testa credits Riot Games