Il match di cartello si gioca ad Anfield Road.
Liverpool – Manchester City chiude l’undicesima giornata di Premier League e non ammette appelli soprattutto in casa reds.
La formazione di Jurgen Klopp, pur con una gara da recuperare, accusa 14 punti di ritardo dalla vetta e si trova a meno sei dalla zona Champions League, con 10 punti totali. Mai cosi male, da quando il tedesco ha preso il comando del timone rosso sette anni fa.
Dall’altra parte i campioni in carica sperano di far bottino pieno e superare l’Arsenal al comando, nel caso in cui i Gunners non dovessero vincere a Leeds. Per i Citizen una trasferta da non fallire in tutti i sensi, considerando il fiato sul collo da parte del Tottenham.
Ma sarà anche la sfida tra campioni e bomber assoluti, per uno spettacolo unico che incollerà milioni di persone davanti allo schermo.
Vediamo cosa ci attende domenica, alle 17.30 italiane, tra Liverpool – Manchester City.
Liverpool-Manchester City in breve
- Quando si gioca: domenica 16 ottobre, ore 17:30
- Dove si gioca: Stadio Bentegodi, Verona
- Arbitro: Davide Massa
- Dove vederla: Sky Sport, Sky Go, Now TV
- Probabile Formazione Liverpool (4-2-3-1): Allison; Gomez, Konate, Van Djik, Robertson; Henderson, Fabinho; Elliott, Firmino, Diogo Jota; Nunez
- Probabile Formazione Manchester City (4-3-3); Ederson; Cancelo, Dias, Laporte, Gomez; De Bruyne, Rodri, Silva; Mahrez, Haaland, Foden
I Precedenti
Liverpool e Manchester City si affrontano per la 119° volta e il bilancio sorride ai Reds. Il club di Anfield ha vinto 62 volte, a fronte di 23 successi dei Citizen, con 33 segni X.
La squadra di Klopp però non vince da cinque partite di Premier League contro il Manchester City (3N, 2P): il Liverpool non è mai
rimasto sei sfide di fila contro i Citizens senza vincere in campionato.
La truppa di Guardiola ha raccolto quattro punti nelle ultime due trasferte di Premier League contro il Liverpool, appena uno in meno che nelle precedenti 17 trasferte ad Anfield (5N, 12P).
Non solo, ma il City potrebbe rimanere imbattuto in tre gare consecutive di campionato sul campo dei Reds per la prima volta dal dicembre 1992. Un attesa lunga trenta anni, come la nascita della Premier.
A caccia di un primato particolare. Il Liverpool ha segnato almeno due gol in ciascuno degli ultimi quattro incontri con il Manchester City in tutte le competizioni (2V, 2N): nessuna squadra ha mai segnato almeno due reti in cinque sfide consecutive contro una squadra allenata da Pep Guardiola.
Complessivamente i padroni di casa hanno segnato 224 reti ai rivali, con i campioni in carica che rispondono con 134 reti. Un divario ancora importante.
Statistiche e Stato di Forma
Senza ombra di dubbio, il Liverpool è quello condannato a vincere in questa gara. Non che la posta in palio sia meno importante per la formazione di Guardiola, ma anche un pareggio potrebbe andare bene al City.
I reds invece hanno già fallito troppe occasioni e pur con una gara da recuperare (a Londra contro il Chelsea) rischia di essere incolmabile la distanza dall’Arsenal capolista.
Salah e soci sono caduti proprio domenica scorsa in casa dei Gunners e con 10 punti, i reds sono a meno 14 dalla vetta. Meno complesso il ritardo dal quarto posto: 6 lunghezze. Il problema restano le numerose squadra che si frappongono, tra i vice-campioni d’Europa e lo stesso Chelsea che occupa la suddetta piazza.
Mai cosi male dalla stagione 2012-13, quando Klopp era ancora allenatore del Borussia. Il Liverpool non vince da tre gare, in cui ha raccolto due pari e la sconfitta di Londra, con lo score totale che recita 20 gol fatti e 12 subiti.
C’è però un dato che può rincuorare i tifosi di casa. I 19 volte campioni di Inghilterra hanno vinto 22 partite di Premier League contro squadre campioni in carica, sei in più di qualsiasi altra squadra.
I Reds sono imbattuti nelle ultime 13 gare casalinghe di questo tipo (7V, 6N), dalla sconfitta per 1-0 contro il Manchester United nel dicembre 2007. Da 15 anni non cedono il passo.
Ad aggiungere speranze al cuore pulsante della Kop, ci pensa Mohamed Salah, il quale in Champions è reduce da una tripletta storica e arrivata nel giro di 10 minuti.
Non va dimenticato che l’egiziano ha segnato in quattro delle sue cinque partite casalinghe di Premier League con il Liverpool contro il Man City, comprese le ultime tre. Solo Jimmy Floyd Hasselbaink (tra dicembre 2000 e dicembre 2004) ha segnato in quattro presenze in casa di fila contro i Citizens nella competizione.
Tutta un’altra musica per De Buyne e soci. Il Manchester City ha perso solo una delle ultime 37 partite di Premier League ed è imbattuto nelle ultime 21 (16V, 5N).
Come se non bastasse questo dato clamoroso, ecco che Fuori casa, i Citizens sono imbattuti da 22 partite di Premier League (16V, 6N): la quarta serie più lunga in trasferta nella storia della competizione.
La banda di Guardiola ha aperto le marcature in più partite di qualsiasi altra squadra in questa Premier League (8), mentre solo il Southampton (7) ha subito il primo gol del match più volte del Liverpool (6). In particolare, i Reds sono andati in svantaggio in 10 delle ultime 12 partite di campionato, tante volte quante nelle precedenti 41.
23 punti per i Citizen che si trovano a meno una dalla vetta, con 33 gol fatti per il miglior attacco. Sono 9 le reti al passi, miglior pacchetto arretrato della Premier, in coabitazione con Newcastle, Brighton ed Everton.
A proposito di bomber. Phil Foden del Manchester City ha segnato nelle sue due trasferte di Premier League contro il Liverpool;
solo due giocatori ospiti hanno segnato in tre presenze consecutive ad Anfield nella competizione: Andrew Cole (1999-2002) e Christian Benteke (2012-2017).
A caccia dell’ultimo record, sempre in fatto di marcature. Erling Haaland del Manchester City ha giocato nove partite in Premier League, ma detiene già il record di gol (15) e partecipazioni attive (18) per un qualsiasi giocatore nelle prime 10 presenze nella competizione.
Potrebbe eguagliare o stabilire un nuovo record, ossia quello di gol segnati da un giocatore nell’arco di 10 presenze di fila, attualmente detenuto da Luis Suárez, che segnò 16 reti con il Liverpool tra ottobre e dicembre 2013.
Probabili Formazioni
Klopp e Guardiola studiano le giuste mosse per portare a casa l’intera posta in palio, ma entrambi sono alle prese con diverse assenza.
Qui, Liverpool
I reds stanno pagando il momento difficile in campionato, a causa anche di un’infermeria sempre affollata. E non si svuota nemmeno in vista del big match contro il City.
Sette le assenze, a partire per i titolari Alexander-Arnold, Matip e Luis Diaz, passando per i jolly Keita e Arthur, senza dimenticare i lungo degenti Jones e Oxlade-Chamberlain.
Klopp potrebbe confermare il 4-2-3-1 che ha dato esito positivo anche nella vittoriosa trasferta di Glasgow per 7-1 in Champions League.
Gomez nel ruolo di terzino destro, con Konate e Van Djik al centro, mentre sul binario di sinistra torna Robertson. Henderson e Fabinho agiranno davanti alla difesa, con Darwin Nunez punta centrale.
Alle spalle dell’ex Benfica, agiranno Elliott a destra, Firmino al centro e Diogo Jota a sinistra.
Probabile Formazione (4-2-3-1); Allison; Gomez, Konate, Van Djik, Robertson; Henderson, Fabinho; Elliott, Firmino, Diogo Jota; Nunez. All. Klopp.
Qui, City
Guardiola deve rinunciare a Phillips, Stones e Walker. Dunque due pezzi da novanta mancano in difesa per i campioni in carica, anche sé le soluzioni non mancano.
Cancelo giocherà a destra in difesa, nell’ormai canonico 4-3-3: sul binario opposto Gomez che è stato espulso in Champions League dopo trenta minuti. Al centro, Dias e Laporte.
In mediana, De Bruyne parte come mezzala destra, con Rodri al centro e Silva mezzala sinistra. Tridente di spessore in attacco. Foden parte a sinistra, Haaland gioca al centro, mentre Mahrez occupa la casella a destra.
Probabile Formazione (4-3-3): Ederson; Cancelo, Dias, Laporte, Gomez; De Bruyne, Rodri, Silva; Mahrez, Haaland, Foden. All. Guardiola.