Fra due settimane esatte iniziano i Worlds di League of Legends, cioè il Campionato del Mondo che ogni anno conclude la stagione agonistica per il MOBA di Riot Games. Un evento che dall’ormai lontano 2011 cattura l’attenzione di tutti gli appassionati.
L’edizione di quest’anno (l’11a) si svolge dal vivo in Nord America, a metà tra Messico e Stati Uniti, e le aspettative per il ritorno dei Worlds nel continente americano dopo 6 anni crescono giorno dopo giorno.
Le emozioni sono iniziate pochi giorni fa, precisamente l’11 settembre, con i sorteggi delle 24 squadre qualificate, provenienti da tutte le parti del mondo. Nello specifico: 4 cinesi, 4 sudcoreane, 4 europee (una in più del solito per l’esclusione della Russia/area CIS), 3 nordamericane, 2 dal Vietnam, 2 dall’area Sudest asiatico, 1 brasiliana, 1 per l’America Latina, 1 giapponese, 1 dall’Oceania e 1 per l’area turca.
Due i sorteggi effettuati: quello per la fase di Play-In e quello per il Group Stage. Vediamo com’è andata.
Il Play-In è sostanzialmente un pre-turno che coinvolge quest’anno le 12 squadre che non si sono qualificate direttamente al Main Event dei Worlds. Queste sono state raggruppate in due gironi da 6 team ciascuno che si affrontano con un Round Robin singolo, quindi ogni formazione gioca 5 partite.
Le due vincitici dei gironi accedono direttamente al ME. Dalla 2a alla 4a si va al Knockout Stage, al termine del quale altre due formazioni si qualificano per il Main Event.
Nel Gruppo A del Play-In troviamo Fnatic (Europa), Evil Geniuses (Nord America), Beyond Gaming (Taiwan), LOUD (Brasile), DetonatioN Focus Me (Giappone) e Chiefs Esports Club (Australia/Oceania). Le favorite per il passaggio del turno sono nettamente i Fnatic, reduci dalle semifinali del LEC, e gli Evil Geniuses, vincitori nel Summer LCS e terzi Championship. Per gli altri due posti al Knockout Stage, la lotta è tra LOUD, il team taiwanese e quello giapponese.
Più serrata la sfida all’interno del Gruppo B, dove ci sono MAD Lions (Europa), DRX (Corea del Sud), RNG (Cina), Saigon Buffalo (Vietnam), Istanbul Wildcats (Turchia) e Isurus (Messico/Latin American). Le prime quattro dovrebbero essere quelle che si giocano i due posti per il ME, con RNG e MAD Lions leggermente favoriti, ma sarà una lotta serrata.
Passiamo al Main Event. Qui i Gruppi sono 4 con 4 squadre ognuno. Si sfidano in Round Robin doppio (partite di andata e di ritorno), al termine del quale le prime due di ogni girone accedono al Knockout Stage.
Per ora nei 4 gironi sono state sorteggiate 3 squadre, le quattro mancanti arriveranno dal Play-In. Ma già così sono tutti gironi durissimi.
Nel Gruppo A i Cloud9, campioni nordamericani, se la vedranno con i campioni del mondo in carica, i cinesi di Edward Gaming, e con T1. I sudcoreani, runner-up nel proprio Paese, sono tre volte vincitori dei Worlds e schierano tra le proprie fila la stella Sang-hyeok “Faker” Lee.
Leggermente più “morbido” (si fa per dire), il B dove ci sono i JD Gaming, campioni della lega cinese, e i G2, una delle formazioni al top in Europa. Completa il temporaneo terzetto il team sudcoreano DAMWON, vincitore dei Mondiali nel 2020 e finalisti nel 2021. Anche se quest’ultimi non hanno dominato la loro regione quest’anno, sulla carta rimangono uno dei collettivi più forti al mondo.
Le chance migliori per le europee sono quelli dei Rogue, sorteggiati nel Gruppo C. Qui si giocheranno la qualificazione contro i vice-campioni della Cina Top Esports, considerato un possibile pretendente al titolo. Occhio però anche al team vietnamita GAM.
Nell’ultimo girone, il D, ci dovrebbe essere il dominio del team sudcoreano Gen.G, altro candidato per la vittoria finale. Gli statunitensi 100 Thieves se la giocheranno per un posto al Knockout Stage contro il team di Taiwan CTBC e ovviamente con la quarta incomoda.
Si comincia il 29 settembre. Occhi puntati sul Play-In e soprattutto sul canale Twitch italiano (PG_Esports) che seguirà la competizione.
Immagine di testa credits Riot Games