Dopo il pareggio di Champions League a Salisburgo, un’altra trasferta attende il Milan: l’avversaria di turno è la Sampdoria di Marco Giampaolo, vecchia conoscenza rossonera (mai rimpianta, per la verità) che è già chiamata a dare una svolta alla propria stagione dopo un inizio molto traballante.
Sampdoria-Milan in breve
- Quando si gioca: sabato 10 settembre 2022, ore 20.45
- Stadio: Luigi Ferraris di Marassi, Genova
- Dove vederla: DAZN e Sky Sport
- Probabile formazione Sampdoria (4-3-2-1): Audero; Bereszynski, Ferrari, Colley, Augello; Rincon, Vieira, Verre; Sabiri, Djuricic; Caputo.
- Probabile formazione Milan (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Kalulu, Tomori, Hernandez; Bennacer, Pobega; Messias, De Ketelaere, Leao; Origi.
I precedenti
- Incontri in Serie A: 128
- Vittorie Sampdoria: 30
- Pareggi: 31
- Vittorie Milan: 67
- Gol Sampdoria: 119
- Gol Milan: 213
L’ultima vittoria della Samp contro il Milan risale al match giocato a Marassi il 30 marzo 2019: i blucerchiati, allenati anche allora da Marco Giampaolo, sconfissero i rossoneri guidati da Rino Gattuso per 1-0 grazie al gol di Gregoire Defrel al 1° minuto di gioco.
Da allora a San Siro due pareggi e una sconfitta (l’ultimo incontro dello scorso 13 febbraio, deciso da un gol di Rafael Leao, mentre a Genova i rossoneri hanno sempre strappato i tre punti a Genova (l’ultima volta il 23 agosto 2021 grazie al gol di Brahim Diaz).
Per Marco Giampaolo, che si è seduto sulla panchina rossonera con scarsi risultati all’inizio della stagione 2019-2020 (7 partite con una media di 1,29 punti) i precedenti contro i rossoneri non sono fortunatissimi: 3 vittorie, 3 pareggi e 13 sconfitte. Bilancio negativo anche per quanto riguarda le volte in cui ha affrontato Stefano Pioli: 4 vittorie e 4 pareggi a fronte dei 6 successi del collega milanista. Pioli, dal canto suo, contro la Sampdoria ha uno storico discreto: 7 vittorie, 9 pareggi e 5 sconfitte.
Statistiche a confronto
Con 10 gol fatti e 5 subiti nelle prime 5 giornate, il Milan ha una perfetta media di 2 gol segnati e 1 incassato per partita. Rapporto ben diverso per la Samp, che ha messo a segno solo 2 reti e ne ha incassate ben 8, segnando quindi 1 gol ogni 4 subiti, numeri a dir poco preoccupanti.
Nonostante la Sampdoria faccia registrare buoni numeri in termini di contrasti vinti (39, il 57,4%) e di duelli vinti (267, il 53,1%), simili se non superiori anche a quelli del Milan (40 contrasti vinti pari al 53,3% e 241 pari al 54,8%), il numero di tiri subiti è praticamente il doppio di quelli del Milan (29 a 14).
Il problema della Samp è infatti la facilità con qui, dal punto di vista tattico, lascia spazi agli avversari: se la squadra è attenta e schierata riesce a difendersi con profitto, ma gli errori in fase di costruzione lasciano troppo spesso la difesa scoperta e non in condizioni di intervenire.
Sampdoria: stato di forma e probabili formazioni
Marco Giampaolo ha iniziato la stagione schierando la squadra con un 4-1-4-1, ma gli scarsi risultati lo stanno convincendo a tornare al suo classico 4-3-1-2. L’infortunio di Manuel Del Luca, l’incognita sulla tenuta lungo i 90 minuti di Manolo Gabbiadini e le precarie condizioni fisiche di Fabio Quagliarella (alle prese con dolori lombari) potrebbero però spingere Giampaolo a virare sul 4-3-2-1, con Filip Djuricic e Abdelhamid Sabiri alle spalle di Ciccio Caputo.
Oltre a Quagliarella, sono monitorate le condizioni di Omar Colley, Alex Ferrari e Jeison Murillo, alle prese con vari problemi fisici. Tra questi solo l’ultimo sembra non essere in grado di scendere in campo, mentre i primi due dovrebbero formare la coppia a protezione della porta di Emil Audero.
Tommaso Augello a sinistra e Bartosz Bereszynski sulla destra, anche se le ultime prestazione del polacco hanno suscitato qualche perplessità. Un suo turno di riposo dipende però dalle condizioni di Andrea Conti, ex di turno e alternativa nel ruolo, tornato da poco dall’ennesimo infortunio.
A centrocampo indisponibile il neo-acquisto Harry Winks, che probabilmente esordirà nel derby con lo Spezia, mentre dovrebbe partire dalla panchina Gonzalo Villar: titolari Ronaldo Vieira, Tomas Rincon e Valerio Verre (anche se quest’ultimo è in ballottaggio con Mehdi Leris).
Sampdoria (4-3-2-1): Audero; Bereszynski, Ferrari, Colley, Augello; Rincon, Vieira, Verre; Sabiri, Djuricic; Caputo.
Milan: stato di forma e probabili formazioni
Stefano Pioli apporterà qualche cambio rispetto alla formazione schierata contro il Salisburgo: quasi sicuro il ritorno di Junior Messias sulla fascia destra al posto di Alexis Saelemaekers, possibile anche l’innesto di Tommaso Pobega a fianco di Ismael Bennacer, in maniera da far tirare un po’ il fiato ad un Sandro Tonali che sta viaggiando a ritmi elevatissimi in questo inizio di stagione.
In attacco Divock Origi, che ha bisogno di mettere minuti nelle gambe, potrebbe partire titolare in quella che comunque si prospetta una staffetta con Olivier Giroud. In difesa nessuno cambiamento, con i centrali Pierre Kalulu e Fikayo Tomori a protezione della porta di Mike Maignan, Theo Hernandez a sinistra e il capitano Davide Calabria a destra. A seconda dell’andamento della partita, Sergino Dest potrebbe poi rilevare il più offensivo Hernandez o il più prudente Calabria.
Nessun cambio invece sulla trequarti, dove Charles De Ketelaere deve giocare sempre di più per entrare al meglio nei meccanismi della squadra, e sulla fascia sinistra, dove l’indispensabile Rafael Leao non teme concorrenza, data l’indisponibilità di Ante Rebic. Il croato dovrebbe tornare disponibile in settimana per il match contro la Dinamo Zagabria, così come Rade Krunic. Brutte notizie invece per Alessandro Florenzi, atteso da 5 mesi di stop e di ritorno nel 2023, come Zlatan Ibrahimovic.
Milan (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Kalulu, Tomori, Hernandez; Bennacer, Pobega; Messias, De Ketelaere, Leao; Origi.