La prima giornata della Serie A ha visto subito una classifica spaccata in due, con tutte le “big” del campionato vincenti e nemmeno un pareggio in schedina.
Ora però le cose si fanno sempre più difficili, a cominciare dal derby lombardo tra Atalanta e Milan che potrebbe già dire molto sulle ambizioni delle due squadre.
Esordio casalingo per l’Inter di Inzaghi contro lo Spezia, mentre una Juventus decimata dovrà andare in trasferta contro la Sampdoria per tentare il bis.
Ma se di queste tre partite parleremo a parte nei rispettivi approfondimenti, c’è tutta una serie di sfide altrettanto interessanti da valutare per spunti e curiosità statistiche.
Torino vs Lazio
C’era un Torino fatto di un mercato complicato e con pochi innesti, di litigi in campo e fuori, di un capitano (Lukic) sulla via dell’uscita.
E poi c’è invece il Toro che Juric ha messo in campo in queste prime partite ufficiali di stagione, concreto e solido come sempre, tanto da spazzare via il Palermo in Coppa Italia (3-0) e portarsi a casa la prima vittoria in campionato in casa di una delle attese sorprese, il Monza (ancora un cantiere aperto per Stroppa però).
Anche la Lazio ha iniziato con qualche problema, societario (vedi il litigio Tare/Lotito) e sul campo, con l’espulsione di Maximiano che ha messo subito in salita la sfida con il Bologna, poi risolta in rimonta grazie al solito gol di Ciro Immobile.
C’è quindi particolare attesa per vedere come si comporteranno entrambe, con il Torino che recupera il suo capitano Lukic (pace fatta) e mette in mostra un ottimo nuovo arrivo come Radonjic, mentre la Lazio di Sarri potrebbe riproporre Luis Alberto dal primo minuto (anche per lui pace fatta e possibile rinnovo) insieme ai soliti Savic e Immobile a fare da asse centrale. Esordio dal primo minuto anche per Provedel, che scalato le gerarchie dopo il patatrack all’esordio di Maximiano.
- Scontri diretti: tre pareggi di fila tra le due squadre, con il Torino che ha vinto solo una delle ultime otto sfide giocate in casa contro la Lazio (poi 3 pareggi e 4 sconfitte).
- Curiosità: pressing alto per tutte e due, con la Lazio che è stata la migliore in assoluto nella prima giornata con ben 13 recuperi offensivi, ma anche il Torino è terzo in questa graduatoria con otto.
- Occhio a: Antonio Sanabria, in gol sia nella prima giornata di campionato, sia nell’ultima dello scorso.
Udinese vs Salernitana
Mentre continuano le entrate e le uscite in casa Salernitana, con Nicola a fare i salti mortali per mettere a punto la giusta formazione, per l’Udinese c’è probabilmente la stessa formazione scesa in campo contro il Milan eccezion fatta per Soppy, partito con destinazione Bergamo.
Entrambe le squadre hanno cominciato la stagione con una sconfitta, ma altrettanto sono arrivate anche buone indicazioni dal campo nonostante tutto: campani con maggior possesso palla contro la Roma, friulani tutto sommato abbastanza propositivi pur contro i campioni d’Italia (4 tiri in porta contro 5 del Milan).
Statistica vuole che l’Udinese abbia però perso tutte e tre le ultime partite giocate in casa (e tutte con un solo gol di scarto), mentre viceversa la Salernitana non perde in trasferta da quattro turni, con 2 vittorie e 2 pareggi portati in cascina.
- Scontri diretti: quattro sfide in totale, tre a favore dell’Udinese e una sola per la Salernitana, ottenuta però proprio in Friuli.
- Curiosità: già due reti di testa per l’Udinese nella prima giornata, dopo che ne aveva realizzate appena sette in tutto il campionato scorso.
- Occhio a: Antonio Candreva, che farà il suo esordio da ex contro l’Udinese a cui ha già realizzato cinque reti in Serie A (solo contro l’Inter, sei, ha fatto meglio).
Sassuolo vs Lecce
Inizio di stagione amarissimo per gli emiliani, che si sono visti prima eliminare dalla Coppa Italia dai cugini del Modena, poi subire altri tre reti in campionato questa volta dalla Juventus.
A questo si aggiunge l’addio anche di Raspadori, che libera il posto per un tridente composto da Defrel, Pinamonti e Berardi (che viceversa ha firmato il rinnovo con il Sassuolo).
Il neo promosso Lecce invece ha mostrato in apertura che anche senza nomi blasonati, si può dare del filo da torcere alla big del campionato, con l’Inter che è riuscita a strappare la vittoria in Salento solo all’ultimo secondo.
- Scontri diretti: tra serie A e B sono quattro i precedenti tra le due squadre, tre dei quali conclusi con un pareggio mentre nel più recente datato 2020, gli emiliani si sono imposti per 4 reti a 2.
- Curiosità: nessuno ha tentato più conclusioni da fuori area del Sassuolo dopo la prima giornata, ben 14 (quattro delle quali nello specchio).
- Occhio a: Domenico Berardi, che ha preso parte a tre reti nelle due sfide contro il Lecce (due gol e 1 assist).
Empoli vs Fiorentina
Pur con qualche problema di condizione di alcuni suoi elementi (vedi Ikonè), Italiano e la sua Fiorentina hanno cominciato bene la stagione ufficiale, centrando prima la vittoria contro la Cremonese (pur all’ultimo respiro e solo grazie alla papera di Radu) e poi quella nei playoff di Conference League battendo il Twente.
Decisamente peggio per l’Empoli, che invece non solo ha trovato l’eliminazione in Coppa Italia contro la Spal (dopo supplementari), ma anche la prima sconfitta in campionato contro una diretta concorrente come lo Spezia (pur dominando dal punto di vista di possesso palla, 59%, e conclusioni, con 18 tiri contro 9 dei liguri).
- Scontri diretti: nei 30 precedenti la Fiorentina ha ottenuto 16 vittorie, oltre a sette pareggi e altrettante sconfitte. Nelle ultime quattro però, ha sempre vinto la squadra che giocava in casa.
- Curiosità: malgrado la vittoria ottenuta solo all’ultimo contro la Cremonese, la Fiorentina è la squadra che ha effettuato più conclusioni nella prima giornata (28) e quella con il possesso palla più alto (74,6%).
- Occhio a: Riccardo Sottil, che ha iniziato al meglio questa stagione con due assist in altrettante partite, oltre a essere il giocatore che ha effettuato più progressioni palla al piede (23) di cui 3 concluse con un tiro in porta (miglior dato con Radonjic, Berardi e Zaniolo).
Napoli vs Monza
C’è più di un motivo per cui questo match offre particolare interesse. Intanto l’esordio convincente e vincente del Napoli a Verona, capace di esordire con una manita esterna che ha messo subito in mostra il talento del nuovo arrivato, Kvaratskhelia, oltre alla buona forma di molti elementi, a partire da Lobotka e Osimhen (entrambi in gol infatti).
Poi ci sono le notizie di mercato, che in qualche modo rilanciano i partenopei come pretendenti al titolo, ora che nella rosa di Spalletti sono arrivati anche Simeone, Tanguy Ndombele e Giacomo Raspadori.
Un mercato sontuoso anche per il neo promosso Monza, che però ancora Stroppa non sembra aver messo a punto, tanto che molti dei nuovi arrivi potrebbero partire dalla panchina (vedi Ranocchia, Pessina e forse anche Cragno). Unica certezza, l’esordio di Petagna, che torna allo Stadio Maradona cercando il classico gol dell’ex.
- Scontri diretti: dodici precedenti tra le due squadre, nessuno ovviamente in Serie A visto che il Monza è al suo esordio. In generale sono quattro i successi azzurri, due per i lombardi e ben sei pareggi.
- Curiosità: solo Maurizio Sarri vanta una migliore media punti sulla panchina del Napoli nell’era dei tre punti, rispetto a Luciano Spalletti. Per la precisione sono 2.27 contro 2.1.
- Occhio a: Andrea Petagna, che proprio contro il Napoli ha già segnato tre reti nei sei scontri giocati.
Bologna vs Verona
Un po’ di delusione per entrambe le squadre dopo la prima di campionato. Da una parte il Bologna di Sinisa ha fallito una grande occasione, con un mezzo harakiri all’Olimpico contro la Lazio dopo essere stato in vantaggio di un gol e di un uomo fino quasi allo scadere del primo tempo.
Peggio sicuramente ha fatto il Verona che dopo aver illuso tutti con la rete del vantaggio di Lasagna, è crollato sotto i colpi del Napoli subendo cinque reti ma soprattutto senza riuscire quasi mai a rendersi pericoloso.
Sconfitte che hanno richiamato per entrambe gli spettri del calcio mercato, con i veneti che hanno perso molti dei loro elementi migliori (e altri sono ancora in ballo, come Barak o Ilic) e anche i felsinei non proprio soddisfatti degli arrivi fino a questo momento, con però i due nuovi acquisti in difesa (Lucumì e Sosa) pronti ad accomodarsi in panchina.
- Scontri diretti: Bologna in leggero vantaggio negli scontri diretti, con 15 vittorie contro 11 e 20 pareggi. Al Dall’Ara per ben tre volte su quattro i rosso blu sono usciti senza subire reti contro i veneti (come del resto avvenuto nel 50% delle sfide contro il Verona).
- Curiosità: nessuna formazione di Serie A ha schierato una squadra con età media più alta del Bologna nella prima giornata (29 anni e 280 giorni di media).
- Occhio a: Thomas Henry, a segno in tutte e tre le ultime partite di Serie A giocate, tra cui una proprio al Bologna nel maggio scorso.
Roma vs Cremonese
L’entusiasmo dei tifosi giallo rossi per la vittoria europea della scorsa stagione e l’ottimo mercato estivo, deve ora concretizzarsi sul campo con il bis della vittoria all’esordio contro la Salernitana.
Il calendario propone un avvio “soft” per Mourinho, che contro la Cremonese ha un solo risultato utile disponibile. I lombardi invece iniziano la loro avventura in Serie A con due complicate trasferte, la prima a Firenze con una sconfitta arrivata solo nel finale (e per l’ormai famosa papera di Radu) e ora a Roma dove presumibilmente si ripeterà la chiave tattica vista al Franchi, con i ragazzi di Alvini impegnati ad aspettare l’avversario per poi provare qualche ripartenza (peggior possesso palla di tutte con appena il 25% contro la Fiorentina).
- Scontri diretti: delle 14 sfide disputate fino a ora in Serie A, 10 sono state vinte dalla Roma, a fronte di due sconfitte e due pareggi. L’ultima però è datata 1996 con un 3-0 casalingo (in gol Di Biagio, Balbo e Cappioli).
- Curiosità: Mourinho con una vittoria potrebbe eguagliare il record di Luciano Spalletti e Rudi Garcia, diventando il terzo allenatore nell’era dei tre punti a vincere entrambe le prime due partite di campionato per due stagioni consecutive.
- Occhio a: Tammy Abraham, cecchino contro le squadre neo promosse nello scorso campionato, con quattro gol contro Venezia (1), Salernitana (1) ed Empoli (2).