Due semifinali piuttosto combattute, hanno prodotto i due giocatori che nella serata di oggi, domenica 14 agosto, proveranno a mettere le mani sul titolo del Masters 1000 di Montreal. A giocarsi la finale saranno Hubert Hurkacz e Pablo Carreno-Busta.
Finale a sorpresa a Montreal
La caduta delle Teste di Serie più alte al torneo Masters 1.000 di Montreal, in Canada, ha originato fin dalle parti conclusive del torneo, un lotto di giocatori che non erano accreditati per percorrere un cammino così profondo.
Ma alla fine della fiera Hurkacz e Carreno-Busta hanno meritato il loro posto nell’atto conclusivo. Finale che si giocherà questa sera alle ore 22,00.
Il polacco ha faticato come da copione per avere la meglio sul numero 7 del mondo, Casper Ruud, giovane talento norvegese che ha messo in tasca la prima frazione con il punteggio di 7-5, per poi subire il veemente ritorno del suo avversario, che ha chiuso abbastanza facilmente gli altri due set 6-3 / 6-2.
Tre set piuttosto veloci che hanno permesso al polacco di terminare la sua penultima fatica nel torneo in appena due ore di gioco, con una media di 40 minuti per set. Il polacco ha avuto difficoltà con la prima di servizio, trovata con una misera percentuale del 53%, ma molto più performante quando si è trattato di tirare i propri colpi vincenti, 47, contro i 34 dello scandinavo, che ha avuto il demerito di perdere la bussola dopo il primo set, anche alla luce di una gestione non proprio lucida dei momenti topici del match.
Hurkacz troverà in finale lo spagnolo Pablo Carreno-Busta, tornato improvvisamente ai fasti di qualche anno fa, che ha messo con le spalle al muro l’inglese Daniel Evans. La seconda semifinale ha avuto un andamento differente rispetto alla prima appena analizzata, ma si è conclusa anch’essa al terzo set, dominato dal giocatore iberico, che ha perso l’occasione di chiudere in due set perdendo la seconda frazione al tie break 9-7. La durata dell’incontro, per un finale 7-5 / 6-7 / 6-2, ha lambito le tre ore di gioco.
Molto falloso al servizio, il britannico ha fatto registrare ben sei doppi falli e non è riuscito a sfruttare i 34 errori non forzati dello spagnolo, che si è guadagnato, convertendole 5 volte in punti, 8 palle break, probabilmente la chiave del match.
Aspettiamoci una finale molto equilibrata, visto il periodo di forma di entrambi i tennisti, forse non il massimo dello spettacolo, ma staremo a vedere.
I due si sono incontrati tre volte nel circuito ATP, una volta nel lontano 2015, sulla terra rossa di Szczecin, dove prevalse lo spagnolo al terzo set e ben due volte lo scorso anno. La prima a Cincinnati, il prossimo appuntamento ATP 1.000 sul cemento e la seconda a Metz, in Francia. In queste due ultime occasioni i due si sono divisi le vittorie, entrambe nette, in due set.
WTA Toronto Halep e Haddad Maia in finale
Molto equilibrata anche le semifinale del torneo femminile di Toronto, al termine della quale Simona Halep ha avuto la meglio su Jessica Pegula.
La giocatrice rumena ha chiuso il suo match dopo essere andata sotto di un set 6-2 e vincendo le altre due frazioni abbastanza agevolmente, 6-3 / 6-4 per un totale di 2 ore e un quarto di battaglia. La Halep ha commesso qualcosa come 10 doppi falli, ma il match è stato talmente equilibrato che occorre sottolineare i 5 servizi persi in totale dalle due giocatrici nel set decisivo.
L’unico match tra quelli esaminati in questo pezzo, che si è chiuso in due set, è stato quello tra Beatriz Haddad Maia e Karolina Pliskova, con la brasiliana che ha avuto la meglio 6-4 / 7-6 con un tie break molto combattuto, chiuso dalla sud americana col punteggio di 9-7.
La finale vedrà quindi opposte Haddad Maia contro Halep, per un bilancio che sorride alla giocatrice europea, vincitrice del primo scontro tra le due a Wimbledon nel 2017 e agli Australian Open di quest’anno. La brasiliana si è rifatta sull’erba di Birmingham nel giugno sempre del 2022.
Le due finali:
Montreal Ore 22,00 Hurkacz-Carreno Busta
Toronto Ore 19,30 Haddad Maia- Halep