È sempre più nel vivo la stagione del baseball: nel fine settimana si gioca la penultima giornata di Poule Scudetto, scatterà venerdì ed è da vivere tutta d’un fiato. In palio, soprattutto nel girone B1, c’è l’accesso alla semifinale scudetto.
In alcuni casi ci si gioca tanto ed è anche per questo che possiamo attenderci una serie di match da disputare sul filo del rasoio. E dove il risultato sarà poco influente ci sarà l’orgoglio.
Alla Spirulina Becagli Grosseto, che vanta quattro partite di vantaggio sul Campidonico Torino e due vittorie su tre negli scontri diretti (quando ormai mancano sole sei partite dalla conclusione), sarà sufficiente cogliere due vittorie nello stadio di casa “Roberto Jannella” per tornare a contendere lo Scudetto alle “big 3” San Marino, Fortitudo Bologna e Parma Baseball.
I maremmani arrivano da tre sofferti successi ottenuti in Romagna sull’Hort@ Godo. La formazione di Jairo Ramos si era presentata all’appuntamento con diverse defezioni e si è dovuta appoggiare agli straordinari di Jonathan Carbo, sempre più dominante in Serie A, ed al veterano Antonio Noguera, decisivo dal bullpen nelle due partite lanciate.
In realtà tutto il monte di lancio (Federico Cozzolino, Junior Oberto e Luis Gonzalez) è stato determinante nei tre successi di misura in terra di Romagna e saranno sempre i tre tenori a cercare di dare quel qualcosa in più alla loro squadra anche contro i Grizzlies di Pier Paolo Illuminati.
Da valutare le condizioni di Barcelan e del terza base Riccardo Gentili, mentre tra i recuperati figura Yuri Sarrocco, già disponibile negli incontri di sabato scorso. Se è vero che il Campidonico Torino arriva da uno sweep casalingo per mano della Fortitudo Bologna, e che gli orsi torinesi hanno inanellato una serie di sette sconfitte consecutive non vincendo dal 2 luglio in occasione di gara2 contro il Parmaclima, di sicuro non partono battuti e venderanno cara la pelle con il ritrovato Federico Robles.
Già certa del primo posto nel girone e reduce mercoledì sera dall’ultimo recupero vinto (10-1) con il Parmaclima, per la UnipolSai Fortitudo Bologna si profila all’orizzonte l’ultima partita fuori casa (venerdì sera) prima di cinque partite interne (le due di sabato contro il Godo e le ultime tre contro Grosseto). Entrambe le squadre non hanno più nulla da chiedere da questa poule Scudetto ma non per questo si presenteranno agli appuntamenti in veste di vittime sacrificali.
La lotta a distanza tra San Marino e Parmaclima, naturalmente, tiene banco, visto il livello di due compagini che per potenziale non possono tenere nascoste le loro grandissime ambizioni.
I campioni d’Italia in carica, dopo aver rischiato grosso lo scorso sabato con il Nettuno, hanno saputo reagire con la forza dell’attacco e l’energia del monte di lancio che nella partita del sabato sera è riuscito a fermare l’attacco laziale, permettendo al San Marino di conquistare due partite su tre.
Prima di pensare al San Marino, contro cui se la vedrà nell’ultima giornata, c’è da superare la fierezza del Nettuno 1945, formazione brava a non arrendersi alle difficoltà e reduce dall’amaro in bocca per la sconfitta di gara3 con i campioni d’Italia.