Anche la temuta cronometro del Giro di Polonia – valida come sesta tappa della corsa – è andata in archivio: 11,8 km (con partenza da Nowy Targ e arrivo a Wierch Rusiński) in leggera salita che hanno comportato notevoli distacchi di tempo tra i partecipanti e, vista la ristretta classifica generale, ha dato una scossa alla classifica generale.
I primi 8 km del percorso sono stati leggermente pianeggianti, ma i successivi due chilometri sono stati in ascesa prima di un ultimo tratto pianeggiante.
A imporsi nella frazione è stato Thymen Arensman, 22enne olandese che corre per il Team DSM, con il tempo di 17 minuti e 40 secondi, pedalando alla media di 40.075 Km/h.
Alle spalle di Arensman si sono piazzati due portacolori della INEOS Grenadiers, Magnus Sheffield, che ha concluso al secondo posto a 7″ dal vincitore, e Ethan Hayter, giunto terzo a 8″.
Il quasi ventiquattrenne britannico grazie al piazzamento fatto registrare giovedì, si è issato al comando della Classifica Generale con 11″ su Arensman e 18″ su Bilbao (Bahrain Victorius).
Sergio Higuita ha chiuso la sua fatica in 18 minuti e 30 secondi, accusando quindi quasi un minuto di ritardo dal vincitore di giornata, in una tappa poco felice per la Bora-hansgrohe dato che Jordi Meeus ha avuto uno sfortunato incidente ed è caduto su un ponte: non ha mai perso conoscenza ed è stato quindi trasportato in ospedale per una serie di accertamenti.
“È stata una cronometro solida per me – ha raccontato Higuita -. Nelle ultime due prove a cronometro mi sono comportato abbastanza bene e penso di migliorare ogni volta in questa disciplina. Quindi ora siamo ancora tra i primi 10 in classifica generale, e con una vittoria di tappa in tasca, possiamo essere soddisfatti del nostro Giro di Polonia finora. Voglio anche augurare il meglio al mio compagno di squadra Jordi e una pronta guarigione dopo la caduta che lo ha visto coinvolto“.
Venerdì la corsa a tappe vivrà il suo atto conclusivo con la settima frazione che scatterà da Valsir e terminerà sul traguardo di Cracovia dopo 177 chilometri.
Bastien Tronchon, stagista in forza alla AG2R CITROËN, ha intanto vinto la tappa di giovedì della Vuelta a Burgos consegnando alla sua squadra il settimo successo stagionale.
“Le parole sono difficili da trovare – ha ammesso il ragazzo subito dopo avere tagliato il traguardo -. È stata una giornata incredibile. Ho passato la tappa nella parta avanzata del gruppo per poter iniziare la salita del Picon Blanco nella migliore posizione possibile. Sono riuscito a scalare senza preoccuparmi degli altri e sono riuscito a salire poco prima dei corridori meglio piazzati a livello di Classifica Generale. La discesa è stata molto tecnica ma sono riuscito a tenermi stretto alla ruota di Pavel Sivakov fino al traguardo. Negli ultimi anni sono progredito poco a poco e sono felice di essere riuscito a dimostrarmi così combattivo nella mia prima gara da stagista professionista. Spero di poter continuare a dare ciò che la squadra si aspetta da me per il resto della stagione“.