Marsiglia – Milan è l’amichevole di lusso, in programma domenica alle ore 18.00 al Velodrome.
I francesi portano alla mente dei tifosi rossoneri, ricordi nefasti: seppur lontani nel tempo.
Dalla “notte dei lampioni“, con annessa sconfitta a tavolino e squalifica per un anno dalla competizioni UEFA, alla finale di Champions League persa per 1-0 contro gli allora Campioni di Francia.
Quasi 30 anni dopo però la storia è diversa. L’OM ha rifondato per l’ennesima volta la squadra e soprattutto la panchina: la cura Sampaoli non ha dato gli effetti sperati e dal 4 luglio scorso al timone marsigliese, c’è Igor Tudor: da Verona a Marsiglia, solo andata per il croato.
Dall’altra parte il Milan di Pioli sta vivendo la sua pre-season, da Campione d’Italia e in attesa dei guizzi di mercato la squadra vince e convince nei test fino a questo momento giocati.
Per i padroni di casa si tratta dell’ultimo vero test, prima dello start del campionato: la Ligue 1 decolla il 5 agosto. Per i meneghini ancora due settimane, prima di tornare a calcare il palcoscenico della Serie A.
Vediamo cosa ci attende in Marsiglia – Milan.
Marsiglia – Milan: i precedenti
Marsiglia – Milan ha acceso la rivalità tra le due formazioni ad inizio anni ’90. Il Milan di Sacchi era alla fine del suo immenso dominio europeo e i francesi ambivano al ruolo di successori. Da quel momento 5 incroci e tutti in Champions League.
Un solo successo dei rossoneri e anche il più vicino nel tempo: fase a gironi della stagione 2009-2010, con i meneghini che vincono al Velodrome per 2-1, grazie alla doppietta del solito Pippo Inzaghi, intervallato dal momentaneo 1-1 di Heinze.
Poi solo delusioni, fatto eccezione per il pareggio per 1-1 nella gara di ritorno di quella fase a gironi di Champions League: un punto che assicurò al Milan il passaggio del turno.
Il primo incrocio risale invece ai quarti di finale della Coppa dei Campioni 1990-91. Il Milan ha vinto le due edizioni precedenti e spera nel clamoroso tris di titoli, ma come detto i francesi ambiscono a succedere alla squadra di Sacchi. A San Siro finisce 1-1 e nella gara di ritorno succede di tutto.
Milan obbligato a vincere per passare il turno, ma Baresi e soci non sembrano nella loro serata migliore. Papin e compagni dall’altra parte affondano il Diavolo con la rete del vantaggio. A un minuto dalla fine si spegne un riflettore del Velodrome e da lì inizia un’altra gara.
Galliani fa uscire i suoi giocatori dal campo, ma quando l’arbitro invita il Milan a tornare sul terreno, i meneghini dicono di no. Sconfitta a tavolino e inevitabile squalifica per un anno dalle coppe europee. Per la cronaca il Marsiglia arriverà alla finale di Bari: successo della Stella Rossa ai calci di rigore.
Due anni dopo la possibile rivincita per il “Diavolo”. Finale di Champions League 1992-93, al vecchio “Olympiastadion” di Monaco di Baviera. Fabio Capello guida i rossoneri dalla panchina e porta il Milan da imbattuto all’atto finale.
Van Basten recuperato parte dal primo minuto, ma fatica a stare in piedi. Basile Boli di testa condanna i meneghini alla sconfitta, con il primo trionfo europeo di una squadra francese.
Dunque, in 5 precedenti, una sola vittoria del Milan, due pareggi e due successi transalpini, di cui uno a tavolino per 3-0. Quattro le reti segnate dal Diavolo contro l’OM, a fronte di 5 subite sul campo.
12 anni dopo l’ultima volta, il bilancio sta per essere aggiornato.
Marsiglia – Milan: le statistiche e lo stato di forma
Il Milan campione d’Italia attende news dal mercato, ma intanto sta dando vita ad un’ottima pre-season.
I rossoneri hanno giocato 4 gare fino a questo momento e fatta eccezione per la sconfitta in Ungheria (Milan che non perdeva in estate dall’amichevole in America contro il Benfica per 1-0 nel 2019, ndr) per 3-2, nelle altre 3 gare gli uomini di Pioli hanno vinto e soprattutto convinto.
Successo a Milanello nel 3-0 contro una rappresentativa dilettantistica, a cui segue la vittoria per 2-1 a Colonia, con la doppietta di Giroud. Il francese suona la carica anche nella rimonta a metà contro lo Zalaegerszeg: magiari avanti 3-0, rete dal dischetto dell’ex Chelsea e 3-2 finale firmato da Krunic.
Infine, il netto 5-0 rifilato al Wolfsberger nell’ultimo test: Leao, Rebic, Messias, Adli e Gabbia lanciano la squadra di Pioli.
Il tecnico emiliano ha tratto dei buoni spunti dai suoi ragazzi, con il francese Adli che si conferma un talento davvero interessante. Aspettando ovviamente buone notizie dal mercato.
Dall’altra parte Tudor ha sperimentato tanto e soprattutto ha dovuto lottare contro il tempo.
Annunciato solo lo scorso 4 luglio, a 31 giorni dallo start della Ligue 1, il tecnico croato ha accelerato il lavoro in campo.
Molti esperimenti e con poca importanza al risultato delle amichevole, per un bilancio che non è molto soddisfacente. Ma come detto, l’obiettivo dell’ex allenatore del Verona è quello di far entrare i giocatori nei maccanismi da lui richiesti.
La formazione francese ha esordito nelle amichevoli estive con la vittoria per 4-1 sui dilettanti del Marignane.
Poi sono arrivati i KO contro due formazioni del Championship inglese: sconfitta per 3-0 contro il Norwich appena retrocesso dalla Premier League, a cui segue il 2-0 subito contro il Middlesbrough.
Due truppe di categoria “inferiore” rispetto all’OM, ma con uno stato di forma sicuramente più avanzato.
Infine, gli uomini di Tudor hanno impatto 1-1 nel test contro il Betis Siviglia. Sicuramente un passo in avanti importante, sia nel risultato e sia nella prestazione per Payet e compagni.
Marsiglia – Milan: probabili formazioni
Tudor e Pioli hanno le idee chiare in vista dell’amichevole di domenica alle 18.00: cercheranno entrambi di schierare la miglior formazioni possibile, al netto di infortuni e assenze.
Il croato conferma il 3-4-2-1, con Payet e Under alle spalle della punta. Con Milik sempre più lontano dal Velodrome, spazio al colombiano Suarez come unico terminale offensivo.
A centrocampo, la cabina di Regia è nelle mani dell’ex Roma e Fiorentina, Gerson. Sugli esterni lavorano l’altro ex viola Lirola e Clauss. In difesa, Toure guida la linea a tre, con Pau Lopez a guardia dei pali.
Probabile Formazione (3-4-2-1): Pau Lopez; Mbemba, Toure, Caleta-Car; Lirola, Guendouzi, Gerson, Clauss; Under, Payet: Suarez. All. Tudor.
Pioli sulla sponda rossonera attende ancora il recupero di Origi e dopo il turno di stop dato a Giroud nell’amichevole in Austria, il francese torna al centro dell’attacco del Milan. Messias a destra e Leao a sinistra nei tre che agiscono alle spalle del transalpino, con l’altro francese a prendersi la scena.
Stiamo parlando di Adli che davvero sta stupendo tutti per le prestazioni e la qualità espressa: l’ex Bordeaux agirà perpendicolare al connazionale. Bennacer e Tonali a comporre i due mediani davanti alla difesa.
Il pacchetto arretrato attende anche il ritorno del lungodegente Kjaer, con Kalulu e Tomori ad alzare il muro davanti a Maignan. Calabria in ballottaggio a destra con Florenzi, mentre Theo Hernandez agirà sul binario mancino.
Probabile Formazione (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Kalulu, Tomori, Hernandez; Bennacer, Tonali; Messias, Adli, Leao; Giroud. All. Pioli.