Il Gran Premio di Francia del Paul Ricard, appena andato in archivio, con ogni probabilità potrebbe risultare come quel weekend in cui – concretamente – Ferrari e Leclerc abbiano detto addio al Mondiale Piloti.
Perché il monegasco, già pesantemente penalizzato nelle scorse settimane da incomprensibili scelte di team, ieri ha compiuto il suo primo vero errore della stagione, gettando al vento forse definitivamente la possibilità di stare in scia a quel Max Verstappen che ormai sembra inarrestabile.
Infatti, oggi la classifica piloti recita: Verstappen 233, Leclerc 170, Perez 163, Sainz 144, Russell 143, Hamilton 127.
Nella gara tra gli altri, da sottolineare la prova di Lewis Hamilton, secondo al traguardo, che dà la sensazione di essere in costante miglioramento dopo un avvio di stagione disastroso; bene anche Sainz (ottima rimonta la sua) e spettacolare sfida Russell – Perez.
Nota di merito per Fernando Alonso: la sua, come vedremo, è stata una gara da record.
Vediamo le pagelle del weekend.
Voto 9: Max Verstappen
Una delle vittorie più facili della sua carriera.
Lotta nei primi giri con Leclerc, in un contesto che pare di grande equilibrio. Poi Leclerc si toglie di mezzo da solo e l’olandese non deve far altro che guidare serenamente, tranquillamente verso il traguardo. E verso un titolo mondiale che ora sembra incredibilmente vicino.
Voto 8,5: Lewis Hamilton
Ottima qualifica che gli vale la seconda fila, guizzo allo start che lo mette terzo, gran ritmo per tutta la gara che permette al vecchio leone inglese di arrivare meritatamente secondo.
Le noie Mercedes sembrano alle spalle, e una serie di modifiche (anche regolamentari) a partire dall’Ungheria dovrebbero avvicinarlo ancora di più alla testa del gruppo. Sarà appassionante verificare se riuscirà a vincere almeno una gara quest’anno. La voglia c’è.
Voto 7,5: Carlos Sainz
Rimonta strepitosa, quella del ferrarista partito in ultima posizione per il cambio di power unit.
Arriva fino a tiro del podio, poi (inaspettata) la chiamata dal box, che lo condanna alla quinta posizione. Ma la sfida con Leclerc lo stimola, eccome: sembra migliorare di gara in gara.
Voto 5: Charles Leclerc
Quanto ci dispiace.
Un errore (il primo della stagione) che probabilmente lo condanna nella classifica iridata: un vero peccato. Ci ricorderemo a lungo il team radio con le urla di rabbia ed amarezza del campione monegasco. Il mondiale è sempre più corto e Verstappen e Red Bull davvero non sbagliano mai, diventa difficile pensare ad una rimonta.
Voto 7: George Russell
Podio meritato per l’inglese, che sta facendo della sua costanza l’arma migliore.
Grande astuzia nel sorpasso su Perez, con l’alfiere Red Bull che si addormenta sulla ripartenza dalla Virtual Safety Car. Una gara, quella del baby inglese, di grande maturità, con l’ennesima conferma che Mercedes abbia già trovato l’erede al trono di Hamilton.
Voto 5,5: Sergio Perez
Chi l’ha visto? Oggi ben lontano dal compagno, e senza il passo di Russell e Sainz.
Ingaggia con entrambi battaglie spettacolari, perdendole entrambe. Solo una penalità a Sainz lo mette in quarta posizione, sennò il suo GP sarebbe stato tra i più anonimi.
Voto 8: Fernando Alonso
Pochi lo sanno, ma quella di ieri è stata una gara da record per Fernando Alonso: lo spagnolo, infatti, ha superato nientemeno che Kimi Raikkonen come pilota nella storia della Formula Uno con il maggior numero di giri percorsi.
Oggi, Alonso può dire di aver percorso ben 18.672 giri: tutti da protagonista.