Dopo le polemiche di Silverstone, e la contestata vittoria di Carlos Sainz (giunta “sacrificando” un Charles Leclerc che aveva il trionfo in tasca) , la Formula Uno si sposta in Austria, a Spielberg. Domenica si corre al Red Bull Ring, in un tracciato che per forza di cose vede Verstappen e Sainz di molto davanti agli altri.
C’è curiosità di capire se Ferrari avrà risolto i suoi problemi interni, e se Mercedes confermerà di essersi del tutto riavvicinata ai top team.
Nel frattempo, vediamo tutte le statistiche e le curiosità che ci attendono con il Gran Premio d’Austria.
Austria, casa Red Bull
Come è facile immaginare, il Red Bull Ring è ricco di trionfi per la scuderia di casa: basti pensare che Max Verstappen ha vinto le ultime due gare e ottenuto le ultime due pole position su questo tracciato; compiendo anche questo weekend una doppietta simile diverrebbe il primo a registrarne tre di fila (vittorie e pole position entrambe).
Inoltre, l’orange ha la possibilità di superare Alain Prost come il pilota ad aver vinto più spesso nel GP d’Austria .
Complessivamente, in questo tracciato, Verstappen ha vinto quattro gare, raccolto 139 punti, preso due pole position (come a Yas Marina), fatto due giri più veloci (come ad Interlagos) e raggiunto sei podi (come a Barcellona): insomma, un tracciato disegnato per lui.
La Red Bull ha vinto tre degli ultimi quattro GP d’Austria: l’ultima eccezione è stata la vittoria di Bottas nel 2020.
È un buon momento anche per Sergio Perez, il quale ha finito in Top2 in sei delle ultime sette gare concluse, il doppio rispetto alle precedenti sue 186 gare.
Ferrari, cercasi record
Ferrari e Mercedes AMG F1 sono entrambe a una vittoria dall’eguagliare la McLaren come la squadra ad aver vinto più spesso nel GP d’Austria di sempre (sei, ma l’ultima per la squadra britannica è stata registrata da David Coulthard nel 2001).
Alla Ferrari servono 23 punti per essere la prima squadra in assoluto a raggiungere 9000 punti tra i costruttori, mentre la Red Bull ne cerca 43 per essere la terza squadra nella storia a raggiungere i 6000.
Charles Leclerc 15 pole position vincendo il 27% di queste gare (4) nella sua carriera in F1, percentuale questa tra le più basse della storia. Peggio in questa statistica ha fatto Jarno Trulli (25%, una vittoria e quattro pole position) tra i piloti di aver registrato almeno una vittoria.
Carlos Sainz della Ferrari ha raggiunto sei podi nel 2022 e lo spagnolo sta cercando di superare i suoi sei podi raggiunti nelle sette stagioni precedenti. Il madrileno potrebbe essere il primo pilota spagnolo a registrare due vittorie consecutive da Fernando Alonso nel 2010 (Italia e Singapore per Ferrari).
Mercedes, ora del riscatto
La Mercedes AMG F1 ha conquistato in questa stagione tre terzi posti: uno con George Russell e due con Lewis Hamilton. Tuttavia, i due britannici non sono riusciti a piazzarsi tra i primi 2 nei primi 10 GP di questa stagione, cosa che non accadeva alla scuderia dal 2011.
Lewis Hamilton della Mercedes potrebbe superare Michael Schumacher (15, 1992-2006) come il pilota di F1 ad aver vinto almeno una gara per stagione. A Silverstone, il britannico ha eguagliato “Kaiser” nel record di 16 anni di fila in cui ha condotto almeno un giro in gara.
George Russell arriva in Austria dopo il suo primo ritiro con la Mercedes AMG F1 in 11 GP. Nessun pilota Mercedes ha registrato abbandoni consecutivi nell’era ibrida (l’ultimo è stato Michael Schumacher nel 2012 tra Spagna e Canada, tre).
Tutti gli altri
Valtteri Bottas dell’Alfa Romeo sta cercando di eguagliare Rubens Barrichello come il non Campione del Mondo ad aver raggiunto il maggior numero di podi di sempre in F1 (68).
Fernando Alonso ha corso 9 volte a Spielberg, più di qualsiasi altro circuito senza vittorie, pole position, giri più veloci e podi complessivi nella sua carriera in F1. Tuttavia, l’asturiano ha raccolto punti in ognuna delle sue ultime tre gare, due delle quali con l’Alpine.
Esteban Ocon dell’Alpine, domenica, sarà il decimo pilota francese a correre 100 GP in F1. È il terzo francese ad aver raccolto più punti in F1 dopo Alain Prost (798,50) e Romain Grosjean (391).
Daniel Ricciardo, attuale pilota della McLaren, è l’australiano ad aver corso il maggior numero di gara (220) e raccolto il maggior numero di punti in F1 (1289) di sempre.