I detentori della Nations League, nonché campioni del Mondo in carica, si tuffano nuovamente nella competizione continentale, in un girone che li vede contrapposti a Croaza, Austria e appunto la Danimarca, prima avversaria con cui si confronteranno nel campo amico dello Stade de France di Parigi.
I precedenti tra Francia e Danimarca
N° | |
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Incontri | 15 |
Vittorie Francia | 8 |
Pareggi | 2 |
Vittorie Danimarca | 5 |
Gol Francia | 20 |
Gol Danimarca | 28 |
È la terza volta che Didier Deschamps affronta la Danimarca da c.t. della Francia. Il bilancio è di due vittorie in amichevole, 2-0 a Parigi nel marzo 2015 con gol di Alexandre Lacazette e Olivier Giroud e 2-1 a Copenaghen grazie ad una doppietta del solito Giroud, e di un pareggio per 0-0 nella fase a gironi del Mondiale di Russia del 2018.
Il bilancio storico degli incontri vede avanti la Francia in termini di vittorie (8 a 5, con 2 pareggi), ma i danesi conducono nel totale dei gol grazie al clamoroso risultato del primo storico incontro tra le due nazionali: nella semifinale delle Olimpiadi del 1908, infatti, la Danimarca si impose con un clamoroso risultato di 17-1, con l’attaccante Sophus Nielsen capace di segnare ben 10 reti nell’arco della partita. L’umiliazione fu tale che la Francia si rifiutò poi di giocare la finale per il terzo posto
Stato di forma e ultimi risultati
FRANCIA | DANIMARCA |
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FRANCIA | DANIMARCA |
2-1 vs Costa d’Avorio (C) – amichevole | 2-4 vs Olanda (T) – amichevole |
5-0 vs Sudafrica (C) – amichevole | 3-0 vs Serbia (C) – amichevole |
Essendo entrambe già qualificate ai Mondiali del Qatar come prime del proprio girone, Francia e Danimarca hanno disputato solo due amichevoli nel corso del 2022 fino a questo momento.
Difficile trarre quindi delle indicazioni precise dalle statistiche rilevate in questi incontri, ma possiamo vedere come con 7 reti segnate in 2 partite, la Francia non abbia certo sacrificato la sua indole offensiva durante le amichevoli con Costa d’Avorio e Sudafrica, entrambe giocate in casa. In gol in entrambe le partite Olivier Giroud, che è ormai a soli 3 gol dal record di marcature con la nazionale attualmente detenuto da Thierry Henry (51 gol).
Avversari più impegnativi per la Danimarca, ovvero Olanda e Serbia, contro cui ha ottenuto rispettivamente una sconfitta per 4-2 ad Amsterdam e una vittoria per 3-0 a Copenaghen. In entrambe le partite però si è segnalato il gol di Christian Eriksen, rientrato in nazionale dopo lo spaventoso malore che l’ha colpito durante l’Europeo e che l’ha costretto ad impiantarsi un pacemaker sottocutaneo.
Probabili formazioni
Didier Deschamps è uno dei commissari tecnici più fortunati al mondo: il ricambio generazionale tra i calciatori francesi negli ultimi anni è di grandissimo livello e il c.t. ha l’imbarazzo della scelta praticamente per ogni ruolo, fatto salvo quello di esterno sinistro del tridente dove, nonostante ci siano innumerevoli giocatori di talento a disposizione, nessuno è al livello di Kylian Mbappé.
In posizione di centravanti può scegliere tra Karim Benzema, fresco campione d’Europa, di Spagna e reduce da una stagione giocata a livelli stellari, e Olivier Giroud, che con molto meno stile ed eleganza segna con una regolarità impressionante e, come ricordavamo, punta al record di gol in maglia bleus.
Per quanto riguarda i suoi compagni milanisti, Theo Hernandez potrebbe essere preferito a Lucas Digne come terzino sinistro, mentre Mike Maignan, nonostante l’ottimo rendimento in maglia rossonera, dovrebbe lasciare il posto in porta al capitano Hugo Lloris.
Lo juventino Adrien Rabiot è in predicato di giocare nel centrocampo completato da Kanté e Tchouameni, mentre è indisponibile il suo probabile futuro compagno di squadra Paul Pogba.
FRANCIA (4-3-3): Lloris; Pavard, Varane, Kimpembe, Theo Hernandez; Kanté, Tchouameni, Rabiot; Griezmann, Benzema, Mbappé. All. Deschamps
Sul versante danese, Kasper Hjulmand non può che essere entusiasta dell’ormai ritrovata forma fisica di Christian Eriksen, che dopo la rescissione con l’Inter è tornato a giocare in Premier League (dove le regole consentono la pratica sportiva nonostante l’impianto del pacemaker).
Spazio agli ex “italiani” Skov Olsen come ala destra e Andersen in difesa, con Joakim Maehle, reduce da una stagione in chiaroscuro con la maglia dell’Atalanta ma sempre su ottimi livelli in nazionale, giocherà in posizione di terzino destro. In panchina Stryger-Larsen e Damsgaard, restati ai margini per buona parte della stagione, il primo per motivi contrattuali e il secondo per infortuni.
DANIMARCA (4-2-3-1): Schmeichel; Maehle, Andersen, Vestergaard, Nelsson; Hojbjerg, Delaney; Skov Olsen, Eriksen, Lindstrom; Dolberg. All. Hjulmand