Un grosso scossone scuote il secondo giorno del Roland Garros.
Barbora Krejcikova, numero 2 del mondo e campionessa in carica, si arrende in tre set alla francese Diane Parry con il punteggio di 1-6 6-2 6-3, evidenziando un pesante ritardo di forma e di ritmo-partita accusato dopo tre mesi di stop per un problema a un gomito. La ceca non giocava da tre mesi esatti: il suo ultimo match prima dell’esordio a Parigi risaliva al 23 febbraio, quando perse a Doha contro Jelena Ostapenko.
Diane Parry conquista così la vittoria più prestigiosa della sua carriera. Prima di oggi, la ventenne transalpina aveva un record molto negativo di 2-11 nei match contro le Top 100 del ranking.
Gli unici due successi risalivano allo scorso anno, centrati in rapida successione contro la brasiliana Beatriz Haddad Maia, al tempo orbitante attorno all’80a posizione in classifica.
Gli exploit di Giulio Zeppieri: 4-5 contro i Top 100
Giulio Zeppieri è alla sua prima esperienza della carriera in uno Slam.
Il sorteggio gli ha riservato un primo turno con il polacco Hubert Hurkacz, numero 13 del mondo e 12 del tabellone. Il pronostico, sulla carta, è sfavorevole all’azzurro, numero 216. Ma, in realtà, Zeppieri può vantare un vissuto di tutto rispetto contro i Top 100 nel ranking ATP.
Il suo record è 4-5, con tre successi raccolti sulla terra rossa degli Internazionali d’Italia, a Roma.
Due di questi sono recentissimi, risalenti a una ventina di giorni fa, quando Zeppieri, entrato nel tabellone con una wild-card, si impose in tre set sullo slovacco Alex Molcan (al tempo #47) e sullo statunitense Maxime Cressy (#62).
In precedenza, l’azzurro aveva battuto anche Cameron Norrie in occasione degli Internazionali d’Italia del 2020, quando era soltanto 345° nel ranking, e piegato anche Paolo Lorenzi nella sua prima partita di sempre contro un Top 100, 6-3 1-6 6-4 al Challenger di Parma del 2019.